Che alla Wizards of the Coast siano degli idioti e dei retrogradi non dovrebbe stupire nessuno. Non è una gran novità che i padroni di Magic: The Gathering e di Dungeons & Dragons (e a loro volta proprietà della Hasbro, il colosso dei giocattoli da 3,8 miliardi di dollari di fatturato nel 2007) abbiano le capacità intellettive di una merda di cane. ^__^

Cosa è successo ultimamente?
La WotC prima di tutto ha intrapreso qualche graziosa causa legale contro otto tizi colpevoli di aver condiviso online il nuovo Player’s Handbook 2 di D&D dopo averlo comprato nel negozio online. Come sempre la questione sollevata è quella dei mancati guadagni determinati dai download dei manuali piratati. Magari col classico ragionamento di “1 download = 1 vendita mancata”?
Il che mi fa pensare alle centinaia di migliaia di copie del primo libro di Doctorow scaricate come eBook gratuiti: ah ah, povero coglione, secondo i saggi protettori del copyright ad ogni costo ha subito danni per milioni di dollari! Poteva essere un gran riccone e invece è ancora solo un ricchione. ^_^

E cosa dire di Gamberetta, che ha messo online il suo primo romanzo, ancora in versione Beta a quanto ho capito, su Fantasy Gamberi?
Ha avuto più di 100 commenti, con decine di lettori accertati (40, mi pare, controllando in fretta i nomi di chi dice di averlo letto). Chissà quanti download reali si nascondono dietro così tanti lettori dichiarati, forse centinaia?
Facciamo per semplicità che i download siano 10 volte i lettori accertati, quindi circa 400.
A 15 euro la copia ci sarebbe un mancato guadagno per Gamberetta, secondo i saggi difensori del copyright, di 6000 euro!
Ommioddio! Presto, corri a fare causa all’Internet!!! ^__^

Violations of our copyrights and piracy of our products hurt not only Wizards of the Coast’s financial health but also the health of whole gaming community including retailers and players. We have brought these suits to stop the illegal activities of these defendants, and to deter future unauthorized and unlawful file-sharing.
(Greg Leeds, amministratore delegato della WotC)

Poi, non sentendosi al sicuro, la WotC ha deciso di proibire ulteriori vendite dei PDF di Dungeons & Dragons. Le vendite dei PDF coprono il 20% circa del mercato dei GdR (nonostante la pirateria).

La Steve Jackson Games stessa, rivale della WotC, ha iniziato pochi anni fa a vendere i PDF dei manuali con pochi mesi di distacco dall’uscita del cartaceo. A quanto ho visto in quei mesi di distacco l’unico modo per avere il nuovo manuale era comprarlo perché nessuno stronzo perdeva ore e ore a scannerizzare qualcosa che entro breve tempo sarebbe stato fornito in PDF OCR di altissima qualità e senza DRM. Un ulteriore stimolo all’acquisto del manuale per chi aveva proprio fretta di leggere le ultime novità, cosa piuttosto normale tra i GdRristi fanatici (io ho quasi tutti i manuali di Gurps 4° edizione).

In più la SJGames vende eBook perché, a detta loro, molti piccoli manuali altamente specialistici venderebbero così poco che l’unico modo per renderli economicamente convenienti è proporli come ebook a prezzo contenuto (e sempre senza alcun DRM o marchio interno col nome dell’acquirente) evitando del tutto il costoso cartaceo. Un’ottima idea!

La WotC ha preferito “proibire”, invece di convivere con la pirateria in modo intelligente. Come se smettere di vendere gli eBook potesse fermare i pirati, che hanno sempre scannerizzato i manuali senza problemi! Al più questa proibizione può fermare gli acquirenti onesti (quel 20% di vendite nei GdR…) che, non potendo comprare l’eBook necessario da affiancare al cartaceo (la funzione di ricerca nel PDF è comodissima!), dovranno per forza scaricarlo in modo illegale.

Ma non è una proibizione eterna, infatti la WotC ha detto:

“We are exploring other options for digital distribution of our content”

Che significa solo una cosa: DRM.
Perché qualcuno dovrebbe pagare per un manuale blindato coi DRM quando può avere gratis un ebook piratato senza DRM?
Perché qualcuno dovrebbe comprare un manuale peggiore della versione piratata e che potrebbe smettere di funzionare, in base alla blindatura utilizzata e al tipo di controllo, se lo si mette su un altro PC -es: il portatile da usare quando si gioca oltre che il fisso- o se si cambia computer o simili?

Mistero. Ma, come detto fin dall’inizio, nessuno si dovrebbe stupire che alla WotC siano degli idioti. E, parallelo ovvio, anche gli eBook Mondadori sono dei .LIT blindatissimi col controllo e l’attivazione via web. Perlomeno quelli che ho visto io. Ma col programma giusto si può, orrendo crimine!, distruggere la blindatura e trasformarli in HTML DRM-Free o simili.

E nel frattempo la concorrenza…
Nel frattempo la concorrenza sta approfittando dell’idiozia della WotC! La White Wolf ha preso la palla al balzo per fare una bella figura e lanciarsi con ancora più vigore nel mercato degli eBook. Tra l’altro ormai D&D 4, che ha lasciato qualsiasi pretesa di credibilità (tanto non funzionava) e ha abbracciato appieno la sua natura gamista, può trovare un valido avversario per contendersi la stessa tipologia di pubblico in un gioco High Fantasy di eroi larger than life come Exalted (alcuni amici mi hanno detto che è molto meglio di D&D, ma io non l’ho mai provato).

In light of recent announcements, some fans have expressed concern over the future of electronic (PDF) format book sales in the RPG industry. White Wolf Publishing today has announced that it currently has no plans to discontinue its existing PDF products.

Quite the opposite,” says Eddy Webb, the Alternative Publishing Developer for White Wolf. “I believe this is a growing market with potential we haven’t yet had a chance to fully explore, both as publishers and as fans of role-playing games. Eddy remarked that he has dozens of upcoming PDF-exclusive products on his schedule (Nota: proprio come fa la SJGames per GURPS) in addition to continuing to provide PDF versions of upcoming products, and that White Wolf is still actively looking into returning to the print-on-demand arena.

exalted_seconda_edizione

To celebrate White Wolf’s continuing devotion to PDF products and reward their growing, loyal fan base, the company is offering a free download of the Exalted Second Edition rulebook as well as a one-time 10% discount on the purchase of any White Wolf PDF titles through DriveThruRPG.com and RPGNow.com from 1 Am Tuesday night/Wednesday morning. Simply enter the coupon code “wwlovesyou” to receive the discount. Both offers expire by midnight (EST) on Sunday, April 12th.

Un ulteriore caso di idiozia, tanto per lollare…
E’ una notizia molto vecchia, ma qualcuno si ricorderà che la Rowling, l’autrice di Harry Potter, in accordo col suo editore aveva proibito qualsiasi rilascio ufficiale in formato eBook dei libri della saga perché terrorizzata dalla pirateria. Come se proibire la vendita dell’eBook, secondo quell’idiota retrograda, potesse far scomparire i libri piratati creati a partire dal cartaceo! LOL!
Non siamo nemmeno al livello di cretineria dei luddisti, che avevano una loro logica, qui siamo ben oltre: siamo all’assenza completa di qualsiasi comprensione della realtà. Ragionamenti da alienata che si tappa le orecchie con le mani, chiude gli occhi di fronte al mondo reale e grida “lalalalalalalalà” fino a quando questi non scompare.

L’unico risultato fu che “Il principe mezzosangue” venne piratato in mezza giornata, in parte come reazione contro l’idiozia della Rowling e, soprattutto, grazie alla certezza che ne valesse la fatica perché non sarebbe mai esistito una versione eBook ufficiale.
Per lo stesso motivo (ma al contrario) nessuno scansiona più i nuovi manuali di GURPS perché c’è la certezza che non ne valga la fatica: entro pochi mesi un PDF di qualità eccellente e privo di DRM sarà in vendita e si potrà distribuire via P2P quello! ^__^

I’d love to see the expression on Rowling’s face when she finds out that this book got ripped within, what, 11 hours of the release?
(Uno dei malvagi pirati, sul canale #pottermania di IRC)

Fine del lulz (per oggi).

16 Replies to “EBook: WotC interrompe la vendita dei PDF per paura dei pirati e White Wolf ne approfitta!”

  1. Riguardo al “pensiero dominante” sulla pirateria, vorrei porre l’accento su un gustoso paradosso. Si dice che la pirateria distrugga l’industria cinematografica, musicale, editoriale, e compagnia bella. Allora i pedofili che scaricano film pedopornografici da eMule senza pagare distruggono l’industria del cinema pedopornografico, giusto? Allora perché li mettono in galera? ^_^

  2. Non ho ancora assunto un punto di vista preciso sulla questione diritti/pirateria/libero scambio, però così su due piedi farei un distinguo tra entità (società o singoli individui)che decidono di mettere in vendita un bene, e individui che invece sfruttano i canali web per promuovere i propri lavori, che in altro caso rimarrebbero per forza di cose sconosciuti. Nel senso che ciò che vale per questi ultimi potrebbe non essere funzionale per i primi. Ma non è una questione semplice.
    Per quanto riguarda la Rowling,invece, la faccenda presa così ha le connotazioni dell’isteria pura. Dubito però che il blocco sia stato promosso da lei in persona, quanto forse da tutta la pletora di azzeccagarbugli e individui paraumani che orbitano nella galassia del suo lavoro. HP è un fenomeno mondiale che, in qualunque verso lo si prenda, genera un fiume inimmaginabile di denaro. In qualunque situazione di tal genere, i parassiti esistono e ingrassano.

  3. questo l’ho girato ad un po di amici perchè molto interessante :)
    e confermo che exalted sia un gran bel regolamento ed una gran bell’ambientazione (escludendo i mostri piranha con appendice a forma di bimbo in cesta , per attirare le prede umane o.o)
    quasi quasi mi dispiace l’aver scaricato tutti i manuali di exalted XD

  4. Mah, quando si dice scavarsi la fossa con le proprie mani…

    (anche se comunque, almeno con i GDR da tavolo, ho sempre preferito usare la versione cartacea, trovandola molto più utile quando si è in tanti a giocare)

  5. @Angra
    In alcuni paesi stanno proibendo (o stanno per proibire) il lolicon, per motivi di difesa “dei bambini virtuali” e, in questo modo, rendere illegali e assimilati alla pedopornografia gran parte dei cartoni giapponesi contenenti fan-service (perché guardare le mutandine di Lucchini, la 12enne di Strike Witches, secondo questi geni è un abuso che traumatizza il personaggio dell’anime!!! Va protetto!!!). Sigh.

    @Alex Frost
    Darò un’occhiata a Exalted se mi capiterà l’occasione, ma col mio gruppo siamo abituati al realismo di GURPS che permette, tra l’altro, anche di fare mischiotti steamfantasy con magia, mostri e armi da fuoco conservando una credibilità di fondo nelle interazioni (assieme allo studio della balistica delle ferite ho portato avanti una completa riscrittura del calcoli dei danni in GURPS in base alla dimensione del proiettile e al rapporto con la dimensione del bersaglio: piccoli dettagli in più che portano ai limiti utili il realismo ottenibile).

    @Diego
    La Rowling è una mentecatta isterica. Ormai non ci sono più dubbi. Ed è stata criticata anche da altri scrittori (Orson Scott Card) per il suo spirito proibizionista e le sue cause legali contro chi, per esempio, crea raccolte di informazioni sul mondo di harry potter (il Lexicon di cui si parla nel link sopra) usando quanto desunto dalla lettura dei libri… come se i veri fan potessero snobbare una VERA enciclopedia potteriana piena di informazioni extra “garantite dall’autrice” solo perché ci sono siti dedicati creati dai Fan e qualche libretto scritto da altri tizi (anche la Delos ne ha pubblicato uno, opera di una delle kapò di FM)!

    Un estratto dal link:

    But Lexicon is intended only as a reference book for people who have already paid for their copies of Rowling’s books. Even though the book is not scholarly, it certainly falls within the realm of scholarly comment.

    Rowling’s hypocrisy is so thick I can hardly breathe: Prior to the publication of each novel, there were books about them that were no more intrusive than Lexicon. I contributed to one of them, and there was no complaint about it from Rowling or her publishers because they knew perfectly well that these fan/scholar ancillary publication were great publicity and actually boosted sales.

    But now the Harry Potter series is over, and Rowling claims that her “creative work” is being “decimated.”

    Of course, she doesn’t claim that it’s the Lexicon that is harming her “creative work” (who’s she borrowing from this time?); it’s the lawsuit itself! And since she chose to bring the suit, whose fault is it? If she had left Vander Ark alone to publish his little book and make his little bit of money, she wouldn’t be distracted from her next novel.

    But no, Rowling claims Vander Ark’s book “constitutes wholesale theft of 17 years of my hard work.”

    LOL.

    La Rowling è una mentecatta. È solo una miserabile che, con molta fortuna e una discreta abilità, si è arricchita ben oltre il giusto. E ora teme chiunque possa portargli via in via mooooolto ipotetica anche solo 1000 dollari di futuri guadagni. Ma questo non dovrebbe stupire nessuno. ^__^

  6. Non so che dire, francamente. I casi sono due: o la Rowling in queste iniziative è manovrata da qualcuno del suo entourage, cosa che mi sembra sempre più probabile, oppure lo fa per un puro spirito di partito preso, ma diciamo pure di ripicca, o di egoismo. Mi rifiuto di credere che promuova queste azioni legali perchè sia in cerca di soldi. Non lei, che ogni anno mette in bilancio più denaro di qualche piccola nazione. Mi spiace perchè come autrice l’ho sempre stimata molto, e continuo tuttora ad apprezza assai il suo lavoro.

  7. Sui suoi libri non ho nulla da dire di kattivo: ho letto i primi due Harry Potter, quelli più “infantili”, e li ho trovati graziosi, leggibili. Non abbastanza interessanti per tema e personaggi (non è il mio genere) da farmi correre a leggere i malloppi successivi, ma piacevoli, per cui non so come siano gli ultimi mallopponi della serie. ^__^

    L’atteggiamento della Rowling invece è imbarazzante e deplorevole.
    Ricordiamoci che la Rowling non è una bambina di due anni plagiata dal papà: o ci crede nella sua lotta contro chiunque tocchi le sue “grandiose idee” oppure è una ritardata che si fa guidare come una marionetta da altri… non so, ma preferisco vederla cattiva, egoista e retrograda piuttosto che ritardata e manovrata dai Signori del Male di turno.

  8. A meno che non sia un ulteriore tentativo di attirare l’attenzione sul suo lavoro… ma anche questa mi sembra un’ipotesi balzana. Serve davvero un processo per puntare i riflettori sulla saga che è già da anni sotto i riflettori? Non mi risulta che HP abbia mai subito cali di popolarità durante la prosecuzione della saga, se mai il contrario. Dunque se non è per pubblicità, e se non è per denaro, restano le altre alternative: egoismo puro. Oppure qualche avvocatucolo a caccia di una remunerazione d’oro è riuscito a convincerla della necessità di una crociata contro quel povero cristo della Lexicon. Boh.
    Se i primi due libri ti sono piaciuti almeno un pò, Duca, io darei un’occhiata anche al terzo. Non è ancora un tomo da 6/700 pagine come gli ultimi, e secondo me è uno dei migliori della serie. E’ anche l’ultimo di cui la Salani abbia fatto uscire l’edizione eco, gli altri sono rimasti tutti in rilegata a venti e passa euro. Ne vale la pena.

  9. Ok, penso che prima o poi lo leggerò, anche se lo spazio per la narrativa nel mio tempo di lettura si è (di nuovo) molto ridotto: saggi storici e articoli/libri su balistica e armi occupano oltre l’80% del tempo. ^__^

  10. Beh, penso lo sapessimo già tutti che la WotC fosse guidata da una manica di coglioni. Questa è la conferma.
    Stesso identico discorso per la Rowling.

  11. Personalmente ritengo Gurps un buon regolamento , ma lo epurerei del 95% delle regole.. questo perchè mi piace una certa elasticità e cinematograficità nel giocar di ruolo.. se un pg vuol fare un’azione veramente figosa , farla fallire perchè il bersaglio è a 7,1 metro e lui ne può far solo 7 mi pare scemo XD.. comunque il pregio maggiore di gurps è che come sourcebook per qualsiasi cosa è il top del top.. e permette facilmente di mischiare genere insieme (aaah, quanto rimpiango la campagna cyberpunk fantasy ç_ç)..

    a parte questo, odio la rowling già da tempo.. queste sono solo motivi aggiuntivi per continuare ad odiarla..

  12. Personalmente ritengo Gurps un buon regolamento , ma lo epurerei del 95% delle regole…

    GURPS è già così.
    La filosofia di gioco, come descritta da Sean “Dr Kromm” Punch, prevede che si utilizzino le regole solo quando strettamente necessarie e risolvere qualcosa non risolvibile “a voce”.
    Ad esempio un dubbio tipo: “Il PG può sollevare con due mani sopra la testa un cavallo di 400kg?”. Se la cosa è dubbia si guarda il regolamento.

    Le regole ci sono perché se non ci fossero uno cosa comprerebbe un manuale a fare? Per la copertina colorata? Ma allo stesso tempo si è invitati a usarle il meno possibile perché rallentano il gioco.

    E anche le regole presenti sono tutte obbligatoriamente da adattare al proprio stile di gioco altrimenti si perde il vero potenziale di GURPS, che è la flessibilità (Kromm spiegò che lui stesso utilizza un 50% abbondante di House Rules per piegare GURPS al proprio gusto ed esigenze).

    In pratica GURPS, di base, agisce solo come Stele di Rosetta (esempio fatto proprio da Kromm) per interpretare e comprendere i differenti usi e varianti fatte nei differenti gruppi di gioco.

    Ad esempio io come Master (faccio solo il Master) tiro in ballo le regole solo per il combattimento e lì usiamo di tutto, anche perché ai miei giocatori piace la parte tattica del combattimento e la precisione massima nella gestione di ferite, shock, colpi, armi, armature ecc…
    Per il resto improvvisiamo e tiriamo i dadi il meno possibile, tanto non abbiamo (quasi) mai dubbi particolari su come risolvere le situazioni. ^__^

Comments are closed.