Appunto prima dell’articolo vero e proprio.
Il 30 novembre siete venuti su Baionette Librarie in 553 e ho urlato “record!”. Il giorno dopo siete venuti in 621 e mi avete costretto a correggere il record. E fin qui mi va anche bene, ma ora mi avete rotto le palle: possibile che ieri dovevate proprio venire in 714 costringendomi di nuovo a dichiarare che il record è cambiato?
Non faccio in tempo a dire una cosa che mi dovete venire a smentire!
Mi volete far aver ragione per una settimana almeno o continuerete a darmi torto?
Il record è 714. Punto. Non costringetemi a cambiarlo.
Per punizione un articolo anche oggi. ^____________^

Questo articolo lo volevo fare da un bel po’, da quando avevo visto le foto dei ritardati degli artisti steampunk coinvolti, qualche settimana prima che la mostra iniziasse. Poi, tra una cosa e l’altra a tema eBook, è passato tutto ottobre e novembre senza che ne parlassi.

Oxford_Steampunk_rowd_smallMostra vivente sui danni della droga Gli Artisti Steampunk

Ok, i siti dedicati veramente allo Steampunk sono ben altri che non il mio quindi chi poteva essere interessato alla notizia ne avrà sentito parlare sui siti “di settore” (la notizia è rimbalzata ovunque, con debita capatina su Boing Boing), ma mi sarebbe piaciuto lo stesso partecipare al rimbalzo mediatico come faccio con le notizie a tema eBook. Cercherò di dedicare più spazio allo Steampunk in futuro.

In questi mesi (13 ottobre 2009 – 21 febbraio 2010) è in corso una mostra dedicata alle opere Steampunk “tridimensionali” presso il Museum of the History of Science dell’Università di Oxford. È la prima esibizione mondiale di arte Steampunk in un museo. Le opere in mostra sono fondamentalmente divise in due categorie: roba funzionante rifatta secondo l’estetica Steampunk (orologi, lampade ecc…) e roba di “fantasia” o di ispirazione storica Steampunk (sculture, boiate varie…).

Oltre all’esibizione pura e semplice di opere ci sono anche una serie di eventi collegati, come la serata del 7 dicembre 2009 dedicata ai film Steampunk.
Godetevi il video di presentazione e le foto.

Occhio_Dr_Grim_small oxford-museum-steampunk-exhibition-manifesto_small
Questo aggeggio (opera del Dr. Grymm) mi ispira deliziose idee SteamFantasy…
maschera_small braccio_steampunk_small
“Luke, sono tuo padre…”
Il braccio meccanico mi fa cagare a spruzzo
Albert_minette_small cosmonaute_small
Due opere di Stephane Halleux: “Albert Minette” e “Cosmonaute”.
Mi sembrano Stanlio e Ollio Austronauti Steampunk…
pet_robot_small Azzy_small
Il Pet Robot di Stephane Halleux e l’artista (sigh) Azzy

Altre foto qui, qui e qui.
E qui c’è un piccolo fumetto per spiegare lo Steampunk ai visitatori del museo.

Tutto ciò mi piace molto.
C’è il tipo di Retard Pseudo-Ottocentesco che adoro.
Sento il cervello colarmi dalla orecchie…

6 Replies to “Steampunk Exhibition a Oxford”

  1. Volevo precisare tutto il mio disappunto nei confronti dei lettori.
    Vi avevo chiesto di non superare i 714 ieri. Avete fatto 723. Sembra che lo facciate apposta per smentire le mie dichiarazioni di record. -___-
    E oggi vedo che siete entrati già in 688…

    Il Duca ha sempre ragione. Avevo detto che il record era 714. È scortese smentirmi.
    -___-

  2. Il Pet robot mi attizza un casino. Forse attizza un po’ meno il mio postino.

  3. Ieri 808 visitatori.
    Credo che qualcuno ci stia prendendo gusto a smentire gli annunci di record del Duca…
    Oggi alle 11.15 erano già 226.
    Basta, ci rinuncio: sono sommerso dai lurker.
    *___*

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