Breve post con un paio di video per chi è curioso riguardo le prestazioni dell’iPad come eBook reader. Ricordiamo di nuovo che iPad non è un lettore di eBook: è un grosso tablet orientato “più o meno” al settore netbook dove pare, a quanto leggo fino ad ora, comportarsi bene (10 ore di autonomia “reali”). Non sto criticando qualsiasi tablet come concetto, sto parlando solo dei vincoli dimensionali e tecnologici attuali di iPad. Ok?

Consiglio prima di tutto questo articolo:
10 hours with the iPad: Why the iPad Is Not a Kindle Killer
Leggetelo che ne vale la pena.

Notate lo schifo totale dello schermo in piena luce (ma pure al chiuso è molto meglio il Cybook per leggere!), semplicemente osceno (iPad è un oggetto da appartamento, non potete leggere romanzi mentre prendete il sole… anche perché con l’ombra vi copre metà del corpo, lol), perfino se comparato con il “non proprio eccellente” JetBook, eReader famoso per il prezzo molto appetibile rispetto ai lettori E Ink attuali (ma il Kobo a 150$ tra pochi mesi lo minaccerà seriamente). Notate inoltre la stupidissima funzione di cambio pagina: spero si possa levare senza problemi in cambio di un click sul bordo dello schermo, perché con un lettore così grosso (pesa 0,8 kg) è ancora più importante NON dover perdere la presa salda.

Una delle cose più belle leggendo col Cybook invece che coi libri di carta è proprio che non devo mai mollare la presa, soprattutto se uso due mani (ma si può fare anche con una mano sola, ci si abitua e la presa rimane salda). Posso anche infilarlo a letto tra petto e coperta prima di dormire, così sta dritto da solo e non faccio nemmeno un pochettino di fatica a reggerlo: mi basta solo usare il pollice per voltare pagina (e due fazzoletti di imbottitura tra Cybook e petto così lo schermo sta più in alto e non devo abbassare troppo gli occhi, lol). Dopo aver letto un po’ di libri di seguito con un lettore di eBook, voltare pagina vi sembrerà uno spreco di tempo e un fastidio per la lettura a cui viene spezzata la continuità in modo molto più brusco che col refresh (dopo pochi minuti di uso il refresh dello schermo E Ink non lo si nota più).

Girare la pagina facendo il gesto con la mano (al posto del mero sfiorare, come un click) è stupido per quattro motivi:

  • cancella un vantaggio degli eBook reader;
  • introduce un rischio di perdita della presa in uno strumento grosso, delicato e pesante (può capitare che scivoli un piccolo ereader di 2 etti, figuratevi questo attrezzone!);
  • lascia tracce di grasso sullo schermo, causando fastidiosi aloni e strisciate al sole: c’è gente che si incazza appena viene sfiorato col polpastrello lo schermo LCD del computer e non gli dovrebbero dare fastidio ditate di 5-6 cm di lunghezza sull’iPad? Avete visto come si notano con un minimo di luce? È uno svantaggio ulteriore per uno schermo che anche da pulito diventa illeggibile con la luce esterna;
  • quattro.

Notate “l’unto, il grasso, le ditate”. Ma sul finale si esprime alla cazzo o ha davvero proposto il paragone iPad-cartaceo come se fosse a favore dell’iPad? È ritardato o davvero non ha mai visto un libro di carta sotto il sole (o un lettore E Ink)? Avete visto il video sopra, giudicate la malafede del soggetto da soli…

I lettori DVD non hanno implementato i minuti di “riavvolgimento” prima dell’estrazione per imitare la sensazione dei vecchi VHS: perché un programma di lettura dovrebbe costringere a voltare la “pagina” (???) degli eBook? Prossima implementazione stile carta: le cialde per la puzza di carta vecchia e acida stile libro di primo Novecento? O la scatolette di acari da versare sullo schermo? ^_^””

Spero che sia possibile cambiare pagina anche con il click (impossibile che si debba per forza voltare pagina SOLO col gesto, sarebbe vomitevole, deve esserci la possibilità di premere sul bordo pagina col pollice per voltarla…) per cui non è un “problema”, ma volevo sottolineare che NON è un vantaggio e NON è una funzione positiva per l’apparecchio.

D’altronde, a parte la trovata “pubblicitaria” per sfruttare il grosso parlare di eBook da parte dei media mondiali (quante volte l’iPad è stato citato per gli eBook, a cazzo di cane?), sappiamo già tutti qual era (e probabilmente è tuttora) il pensiero di Jobs sugli eBook:

“It doesn’t matter how good or bad the product is, the fact is that people don’t read anymore. Forty percent of the people in the U.S. read one book or less last year. The whole conception is flawed at the top because people don’t read anymore.”
(Steve Jobs, gennaio 2008, mentre spiega perché il Kindle sarà un fallimento)

A quel tempo, anzi da un po’ di anni (2004), Cory Doctorow diceva invece:

“In fin dei conti, sempre piú persone leggeranno sempre piú parole da sempre piú schermi e sempre meno parole da un numero sempre minore di pagine, e quando queste due curve si incroceranno, gli ebook dovranno essere ciò di cui gli scrittori campano, e non ciò che utilizzano per promuovere le loro edizioni-ammazza-alberi.”
(Dalla traduzione italiana di “Ebook: ovvero né E né book“)

Ma Jobs, per la cricca di neonazisti fan Apple orgogliosamente diversi dalle masse grazie alla propria omologazione mentale e di consumi (lol!), ha sempre ragione: soprattutto quando ha torto (che poi non ha torto, ha ragione e noi non capiamo perché usiamo i PC senza la mela sopra e quindi siamo delle merde, giusto?). Infatti Doctorow aveva torto e Jobs ragione: voi NON state leggendo questo articolo sullo schermo, NON passate ore ogni giorno leggendo parole prese da Internet e soprattutto il Kindle è FALLITO vendendo appena una manciata di dispositivi e nessuno si è più interessato agli eReader. Giusto, care Apple FanGirl? È così che il Padrone vi aveva ordinato di pensare due anni fa, non siete grate al Padrone per la saggezza che vi ha donato? ^_^

https://www.youtube.com/watch?v=-i5i3ozyPS8

Tre o quattro cadute sul pavimento, da seduti a quanto si capisce, lo rovinano. Il vetro va in pezzi con una caduta seria sull’asfalto come se fosse un lettore E Ink (ma sostituite la cosa con un bel colpo di gomito o simili su un mezzo pubblico). L’acqua lo annienta, quindi occhio a pioggia e rovesciamenti accidentali di caffé mentre navigate a colazione. Però non si “graffia”. Cool!

Per concludere, tre articoli di Antonio Tombolini dei mesi scorsi:
iPad /1: iPad in quanto computer
iPad /2: iPad in quanto (ebook) reader
iPad /3: iPad in quanto Apple, ovvero della paranoia

53 Replies to “Giusto per chi è curioso sull’iPad come eReader”

  1. Avevo letto qualche recensione di sfuggita, ma non avevo capito quanto fosse gigantesco questo mostro!
    Per portarmi dietro quel paccone, mi porto dietro un libro normale, ho il dubbio che pesino uguale.
    Oltre al fatto che quel bestione lì, se lo infili in borsa ho come il dubbio che si riduca in coriandoli dopo due o tre giri in autobus.

    Ma tanto la Apple continua a fare robe d’elite, dove fa figo avere la melina, ma di fatto non aggiungono nulla, semmai tolgono (sopratutto soldi).

  2. Qualche giorno fa per sbaglio mi si è ruotata di 90° la schermata del netbook provvisorio che sto usando. Per scherzare, dato che stavo con un mio amico, ho ruotato l’intero portatile, dicendo: “Ah ah, guarda, un eBook reader!”
    Be’, visto il prezzo, le funzioni, e le dimensioni, in effetti è anche meglio di un iPad (lo dice pure Tombolini, ma dubito che abbia provato l’esperienza netbook-reader fattincasa :D)
    Quando sentii parlare per la prima volta dell’iPad, mi dissi che era una banale risposta agli eBook reader (“Ok, ora facciamo questo affare per leggere gli eBook” – “Aspetta, già che ci siamo, infiliamoci un browser, un elaboratore grafico, un’agenda, un lettore mp3…” – “Ma così non è più un lettore eBook” – “Sì, ma è Apple!”).
    Sembra proprio che sia andata così.

  3. Se dovessi comprare un iAssorbente, prenderei l’HPSlate che avrà:
    1)una porta USB per collegarlo al PC (no, l’iPad non l’ha)
    2)Un lettore di schede esterne
    3)Costerà molto meno già all’uscita

    Penso che con un portatile (PC) buono e un eReader vivrò bene anche senza la rivoluzione assorbente della Apple

  4. Ma poi senza il disegnino della mela come fai? Con HP sei come le stampanti in azienda: non è trendy, non è cool, non è un loft, non è soft, anally speaking of course.

    Il vero utente Apple non compra il prodotto perché ne ha bisogno: lo compra perché Jobs gli dice di farlo. Successivamente, costretto dal cervello a razionalizzare, scopre che ne aveva bisogno e aveva bisogno di pagarlo il doppio dei prodotti identici della concorrenza perché sì. Ti gusti di più la RAM del tuo computer se la paghi il triplo degli altri: la mela insaporisce il tutto.
    ^__^

    E’ come negli ultimi due anni col moe negli anime: come detto dai produttori giappo, potevano vendere qualsiasi pacco di merda se c’era il giusto fattore moe. E sono nati anime come K-ON: senza trama, senza idee, senza niente (a parte citazioni di prodotti quasi a livello di Tre metri sopra il Cielo)… tolto tutto e ottimizzato il moe. Yuppi! E a me non è dispiaciuto, quindi fate due conti su come sto messo. ^_^
    Un esperimento di importanza storica, come costruire frasi con sempre più aggettivi per fare Literary Fiction, poi levare soggetti e verbi e scoprire che il pubblico le adora lo stesso perché tanto già prima si tirava solo le pose con i libri e non ci capiva un cazzo. ^__^

    Quel che importa è la Mela, non il resto.
    Presto Jobs smetterà di affaticarsi inventando cose nuove (tranne iPad che è una cosa vecchia riproposta senza elementi di novità, tranne quelli negativi) e si limiterà a far produrre dalla fabbrica cinese lo stesso identico prodotto della concorrenza. Un po’ come avviene con il lettore Netronix che poi diventa Cybook, BeBook, Stocazzobook ecc…

    Vedremo il Tablet-Culodigomma con la Mela a 699 euro, mentre con la Banana della concorrenza sarà a 399 euro. E il software lo farà per entrambi la stessa ditta di sfigati, con un paio di modifiche non funzionali.
    LOL. Le FanGirl Apple non potranno resistere alla Mela!

  5. C’è anche da dire che il confronto con un prodotto ELITARIO come il Jetbook sarebbe impietoso per chiunque…
    guardate che linea, che eleganza…

  6. Ma chi l’ha detto che l’iPad si comporta bene? è pieno di diffetti ma sopratutto uno su tutti si illumina come una bomba atomica nella notte cioè:

    “l’iPad, si spegne per protezione termica se la temperatura è troppo alta. È bastata una giornata di Sole a New York, quando c’erano circa 22 gradi, per trasformare la luce diretta in un killer.”

    Fonte Tom’s Hardware.

    é qualcosa di vomitevole.

  7. LOL, vero! Ho letto ora l’articolo:
    http://www.tomshw.it/cont/news/i-difetti-dell-ipad-creano-imbarazzo-sono-troppi/24725/1.html
    Strano, almeno come netbook nelle recensioni delle prime ore sembrava passabile…

    Il problema più rilevante riguarda il modulo Wi-Fi: a quanto pare l’iPad non è sempre in grado di trovare e collegarsi alle reti disponibili, come confermano anche le discussioni sul forum ufficiale, qui e qui. Spesso le reti sono del tutto invisibili, mentre altre volte il collegamento al router ha successo, ma poi è impossibile navigare. Chi ha un modello senza 3G, quindi, potrebbe trovarsi tra le mani un dispositivo del tutto isolato.

    Ma non è tutto: l’iPad, infatti, si spegne per protezione termica se la temperatura è troppo alta. È bastata una giornata di Sole a New York, quando c’erano circa 22 gradi, per trasformare la luce diretta in un killer.

    La funzione “esporta come PDF” non sembra funzionare, e i file creati sono spesso illeggibili. Anche con il formato Word c’è qualche problema.

    Il browser fatica a visualizzare correttamente molte pagine HTML, e non si tratta solo della compatibilità flash.

    Quindi, ricapitolando:
    – è chiuso e non puoi metterci roba dentro nemmeno pregando perché non ha porte USB e non accetta schede SD (quindi non puoi leggerci i libri che hai sul computer);
    – quando leggi si legge male: al chiuso è come leggere col netbook e all’aperto è illeggibile;
    – nemmeno navigare in internet lo fa bene, neanche se si chiude un occhio sull’incapacità di usare la roba flash;
    – magari nemmeno si connette;
    – lavorarci non puoi perché il tastierino virtuale è una merda (figurarsi scriverci narrativa) e il multitasking lo puoi ottenere solo violando il dispositivo come con l’iPhone.

    Cioè… ehhh… LOL?
    ^____^

    Citando Licia Troisi:

    E quindi, niente, mi sono innamorata. Già mi ci vedo, sul mio bel trenino, che ci scrivo su. Già mi ci vedo, sull’aereo per il congresso, che metto a punto la presentazione per il mio intervento. Già mi ci vedo, spaparacchiata sul divano, che ci navigo. Lo voglio.
    Probabilmente ormai sono semplicemente una fangirl Apple. Oppure Steve Jobbs è davvero il più grande venditore di tappeti della storia del marketing. Ma io ’sto iPad non vedo l’ora di vederlo in vendita all’Apple Store sotto casa mia.

    Licia: grande, grandissima! GENIO!
    ^___^

  8. E quindi, niente, mi sono innamorata. Già mi ci vedo, sul mio bel trenino, che ci scrivo su. Già mi ci vedo, sull’aereo per il congresso, che metto a punto la presentazione per il mio intervento. Già mi ci vedo, spaparacchiata sul divano, che ci navigo. Lo voglio.
    Probabilmente ormai sono semplicemente una fangirl Apple. Oppure Steve Jobbs è davvero il più grande venditore di tappeti della storia del marketing. Ma io ’sto iPad non vedo l’ora di vederlo in vendita all’Apple Store sotto casa mia.

    LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!

  9. Voi non avete idea delle litigate che mi faccio con i colleghi maniaci della Apple. L’Ipad è davvero penoso come ebook reader ed è inferiore a un netbook come microportatile. Inutili anche i proclami sul peso. L’Ipad è 800gr, il mio netbook 1000, ma è un vero pc, non una lavagnetta luminosa da divano. I video dimostrano quello che già si poteva intuire leggendo le specifiche tecniche.
    Sorvoliamo su quanto dice la Troisi.

  10. Mah, le opinioni dei fan si autoescludono per definizione, sono inquinate alla fonte e chiedere all’oste com’è il vino di solito non produce informazioni apprezzabili.
    Un fanboy di qualunque settore difende la propria scelta e questo è tanto più vero nel caso Apple perchè la strategia di mercato della Mela, avendo perso la corsa contro le concorrenti sul mercato di massa, si basa essenzialmente sul concetto “prodotti informatici per disinformatici”.
    Punta quindi su criteri di scelta che un persona non interessata a “cosa c’è sotto” mette in primo piano: estetica ed usabilità.
    Nel primo caso la Apple ha fatto un discreto lavoro (ma reso facile dal concetto di prodotto built-in) nel secondo caso i prodotti Apple hanno un approccio tayloristico all’utilizzo: c’è un solo modo per fare una data operazione; la cosa è generalmente vista come difetto ma per i disinformatici è un pregio notevole.
    Non cito la qualità perchè il prezzo non la rende un valore aggiunto.

    Riguardo l’ipad sottoscrivo, è poco più di un gadget. IMHO, i motivi per acquistarlo sono 2:
    – Far vedere ai vicini che puoi permetterti di spendere 700 Euro per una cosa che ne vale la metà (so italian!)
    – Utilizzarlo per la domotica (per questo è l’ideale, ma pochi ne fanno cenno).

  11. Mah, le opinioni dei fan si autoescludono per definizione, sono inquinate alla fonte e chiedere all’oste com’è il vino di solito non produce informazioni apprezzabili.

    Non è sempre detto: i VERI Fan possono anche ribellarsi, come è accaduto con Final Fantasy XIII, odiato e definito un inutile “corridoio” che tradisce lo spirito stesso di Final Fantasy.
    Comunque lì si trattava di Fan della linea di prodotti, non dell’azienda, per cui magari i Fan Apple (essendo dell’Azienda) potrebbero davvero amare la merda perché il Padrone ordina loro di amarla.
    ^_^””

  12. Il blog di Tombolini era più che sufficiente ad uccidere l’ipad come lettore ebook.
    Certo che se fa schifo pure in tutte le altre funzioni siamo a posto. Lo spegnimento per via del sole assieme ai problemi di visualizzazione e persino connessione sono un epic fail.
    Anche se il melamarketing sembra funzionare a giudicare da vendite e commenti come quello della Troisi.

  13. Io li leggo con il portatile e visto il peso e la scomodità dell’iPad, unita alla continua paura di romperlo che porterà a poggiarlo su superfici piane e sicure, non lo rende molto più vantaggioso (soprattutto se uno ha un netbook, che è molto più comodo del portatile).

    Per il resto tra spendere 500 euro e trovarsi in mano un rettangolo di “Figura da Stronzo” oppure attendere l’inizio del 2011 o la fine del 2010 e con meno soldi (i bianco e nero a 6 pollici scenderanno a 150 dollari quindi possiamo immaginare il colore a 300) prendersi un ebook reader VERO, passivo, a colori… direi meglio aspettare.

    Poi c’è chi ha i soldi da buttare, come sempre, ma quei 500 euro sono investiti meglio anche bruciandoli (un violento atto di ribellione contro la sparizione del Gold Standard e l’economia basata sull’inesistenza del valore reale del denaro?).
    ^__^

    Curiosità mia: ma visto che non c’è USB, non c’è SD e il WIFI pure non è molto presente… i fumetti come li inserisci? Leggendo solo roba comprata nel negozio Padrone? Sempre che si riesca ad accedere col WiFi… è interattivo come un SASSO.
    Meglio comprarlo direttamente col 3G!

  14. la cosa meravigliosa dei video che ho lincato è che gli apple adicted non li capiscono

    il secondo in particolare credono che sia una vera presentazione apple ^_^ LOL too retards

  15. Ma al signor Antonio Dini quanto gli hanno dato per dire quella sequela di minchiate? No, perché se l’ha fatto pure gratis vuol dire che non ha davvero mai preso in mano un libro!

    Riguardo le parole della Licia nazionale, mi associo al buon Zwei.

  16. Eh eh, mi piacerebbe essere una Apple FanGirl (magari di quelle di sinistra -Apple come simbolo Snob- che vanno in vacanza a Cortina e poi scrivono che possono perché da giovani “andavano nei centri sociali” -a drogarsi o per l’anonima alcolisti?) per baciare il culone capitalista di Jobs. Che uomo, che uomo!
    ^___^

  17. Grazie delle informazioni, Duca.
    Maledizione. Adesso non potrò più vivere beato nell’ignoranza.
    Ora che so queste cose non potrò più diventare una vera Apple FanGirl più accettare le affermazioni dei miei colleghi.
    Mi stavo quasi uniformando.

    Sorvoliamo su quanto dice la Troisi.

    Mi associo.
    Io per sorvolare su quelle dichiarazioni utilizzerei un Boeing B-29 Superfortress, con all’interno un Mk.1 con la scritta “Little Boy“.

    Perché se devo vivere senza i piaceri dell’ignoranza allora non è giusto che gli altri possano farlo!

  18. Comunque più guardo il primo video più penso di non aver mai visto nulla di più devastante per la sorte di un aggeggio tecnologico. Due fotogrammi e centinaia di pagine sulla funzionalità e-reader del tablet sono finite al macero come le copie di Wunderkind.

  19. A sto punto continuo a leggermi gli ebook sulla psp finché non esce un lettore economico e migliore di quelli attuali, sicuro non compro sto marciume LOL

  20. *coff* mi decido a scrivere dopo un po’ che lurko in giro per il blog, anche se non sono una grande fan dello steamfantasy (don’t kill me please XD) sto seguendo con molto interesse gli articoli sugli ebook – la mia nuova religione XD
    Devo dire Duca che ti stimo enormemente!
    E per stare in tema con l’articolo, sono basita che qualcuno possa anche minimamente trovare utile un aggeggio del genere… ingombrante, distruggi-retine, semplicemente inutile e inutilizzabile… bah io aspetto con ansia di avere tra le mani il mio primo vero ebook reader *ç*

    un saluto a tutti ^^

  21. Sì, l’unica è il negozio Padrone, nonostante la nuova app della Marvel funzioni molto bene.
    Mi stavo appunto chiedendo quanto ci sarebbe voluto per un e-reader a colori, con un prezzo decente

  22. Salve, complimenti per il bel sito ricchissimo di informazioni e di contenuti. Da qualche giorno ne leggo gli articoli anche se in ordine random. Mi sono anche sciroppato circa la metà (confesso che non ho resistito alla miscela di minerali presenti nelle corazze) del tuo studio sulla resistenza delle armature utilizzate nell’ultima battaglia di Giovanni dalle Bande Nere. Non ho però trovato nulla su Jasper Morello. Mi avrebbe fatto piacere leggere la tua opinione in merito alle sue avventure (anche se non sono letterarie ma video) che a me sembra rispettino totalmente i canoni steampunk. Ho conosciuto questo stile grazie alla trilogia Di Philip Pullman sulla materia oscura ed al relativo primo film “La bussola d’oro“.
    Sto partecipando ad un concorso letterario (non steampunk) e mi piacerebbe che dessi un occhiata al testo (già inviato per cui non è apportabile nessuna notifica), ma non sono una ragazza e neanche abito in Italia, per cui non oso. Auguri di serenità.

  23. Ehm, l’iPad non è un e-book reader.

    Nonostante Jobs mentre lo presentava sul palco la prima volta abbia detto, più o meno, “il Kindle è una merda ed è pure in bianco e nero” – provocazione a cui quelli di Amazon hanno abboccato alla grande, vedi qui – l’iPad è una minaccia per le console portatili più che altro (PSP e Nintendo DS).

    La funzione mimetica del cambio pagina con lo svolazzamento virtuale si può (e si deve) evitare toccando lo schermo in prossimità del “bordo”. In questo modo si può avanzare nella lettura esattamente come sugli e-book reader.

    L’iPad farà leggere più libri? (Gigantesca marcia indietro di Jobs come ricordava il Duca, si vede che a Cupertino hanno fatto l’equivalenza mp3=ePub) Bene. Potremo sfogliare cataloghi di foto artistiche di conigli con tanto di video incorporati? Ben venga la tavoletta con la mela, un’alternativa per ora non ce l’ho anche se la HP ha fiutato l’affare.

    Circa le piattaforme chiuse… com’è che quando compravamo i lettori DVD per il salotto non smaniavamo dalla voglia di modificarli e dovevo pure sorbirmi lo stramaledetto codice area?

    L’iPad sarà comprato non da fan della Mela ma da gente che crederà di averne bisogno, adulti per cui 500/850€ non sono una grossa spesa, e che lo utilizzerà come fosse un portatile giustificando ogni bizantinismo della blindatura targata Apple e impazzendo dietro iTunes.

    Non solo, se ne comprerà un altro quando uscirà quello di seconda generazione (identico ma con la webcam…) nell’autunno 2011.

    Ah, la presa per il culo di Steve Jobs che preferisco è questa! Ed è valida oggi così come tre anni fa:

    http://www.youtube.com/watch?v=xgZKjJt-TkU

    Mentre quella sul doppiosenso di iPad sempre da parte di quei geni di MadTv è qui:

    http://www.youtube.com/watch?v=lcVkvxYCQOA&feature=related

    Ciao!

  24. La Mela si fotta! Viva la Banana!
    Anzi meglio, viva il Pinguino….
    al mio compleanno i miei amici si son messi daccordo e in dodici mi hanno regalato un iPod. Tremavano dall’emozione. Io tremo dalla rabbia ogni volta che lo collego al computer provando un nuovo sostituto di iTunes che naturalmente resta inculato dai sistemi merdosi di sicurezza Apple affronta dei problemi non da poco.
    Apple presto o tardi uscirá con un eBook reader serio. Ovviamente, leggerá solo i libri comprati nei loro negozi, solo con il formato deciso da loro con le loro DRM e i nostri soldi.
    fortuna che c’é Pingu, che fa ciao ciao con la manina, legge tutti i DRM e lo puoi installare sui loro attrezzi…. e funzionano anche meglio:

  25. E’ una vita che mi chiedo,Duca,come abbia fatto il buon vecchio Stewie a sopravvivere durante la Traversata del Deserto degli anni ’90,quando il suo degno compare Guglielmo Cancelli gli aveva letteralmente divorato ogni segmento di mercato possibile ed immaginabile,lasciandogli sì e no le briciole,anzi, gli atomi delle briciole…!
    La risposta è semplice,e la lascio alle sue versioni 2.1:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Elliot_Carver
    E:
    http://en.wikipedia.org/wiki/You_Only_Move_Twice
    Steve Jobs potrebbe anche pisciare a letto,e i suoi Fantozzi da riporto giurerebbero sul sacro Quarto Coniglio che ha solo sudato…
    XD

  26. Duca: sono tanto, ma tanto, ma tanto d’accordo. L’iPad non è uno strumento per lettori appassionati, perchè fa un sacco di cose che un non-lettore trova utili, e nessuna di quelle che trova utili un lettore. E mi sembra che su questo non ci sia discussione possibile, davvero…

  27. Duca, visto che lei odia cosí tanto Apple, perché non ci dedica un articolo su Lucid Lynx, che esce in 3 settimane?
    Ok, sarebbe davvero off topic, ma non piú off topic dei conigli…

  28. Quindi l’unico coglione che ha preso un lettore ebook che non riesce a girare pagina al sole (o meglio, mi lascia intravedere righe su righe di graziosi segnetti sbiaditi) sono io? Beh, mi piace lo stesso, leggerò nell’ombra xD

  29. l’iPad è una minaccia per le console portatili più che altro (PSP e Nintendo DS).

    LOL
    L’iPad non è una seria minaccia per gli eReader, figuriamoci se può minacciare le console portatili. Apparecchi compatti, progettati apposta per il gioco, con un’ampia base di titoli in esclusiva e a meno della metà del prezzo dell’iPad. I consumatori di console portatili sono principalmente bambini e ragazzi non interessati all’iPad e non possono permetterselo neanche volendolo. Gli acquirenti adulti invece sono fan hardcore di certe serie di titoli che non scambierebbero la loro console con un iPad neanche per tutto l’oro del mondo.

  30. @Charblaze

    Ciao! In parte concordo con le tue puntualizzazioni ci mancherebbe, però… Non so quanto tu abbia ragione circa i fruitori delle console portatili. Il Nintendo DS è appannaggio dei giovanissimi certamente e i gli adolescenti vanno matti per la PSP.

    Invece dai venticinque in su parlando di “gioco in mobilità” (quello che scrivi circa il pubblico adulto è valido per XBox 360 e PS3 che stanno in salotto e non ti seguono in treno) dove si gioca?

    Su iPhone, iPod Touch e iPad, altrimenti non si spiegherebbe l’interesse di case come EA Sports, Capcom, Gameloft a sviluppare giochi per queste piattaforme… per non parlare del retrogaming, vogliamo parlarne? Sono riusciti a rivenderci Dragon’s Lair, A.D. 1983! L’iTunes store è qualcosa che Sony e Microsoft devono ancora emulare bene 🙂

  31. L’interesse di case come EA Sports, Capcom, Gameloft, ecc. è dovuto all’enorme bacino di utenti (chiamati casual gamers) sfruttabili con ampi profitti (come la Nintendo ha ampiamente dimostrato).

    l’iPad è una minaccia per le console portatili più che altro (PSP e Nintendo DS).

    Significa (correggimi se sbaglio) “l’iPad eroderà le quote di mercato attualmente occupate da PSP e NDS”. Tu stesso confermi che le quote dei giovanissimi e gli adolescenti non sono minacciate dall’iPad. Resta da vedere la quota degli adulti attualmente in possesso di console portatili. Immaginiamo un consumatore adulto, appassionato di videgiochi e intenzionato all’acquisto di un dispositivo che gli consenta le migliori possibilità di gioco portatile. Ripeto, l’indice di valutazione sono le possibilità videoludiche del dispositivo. Le console portatili con il loro parco sterminato di titoli, dimensioni compatte e titoli esclusivi stracciano ampiamente l’iPad. Insomma, l’iPad può incentivare i propri utenti al gioco, però difficilmente riuscirà a rubare grosse quantità di giocatori a Sony e Nintendo.

    Passiamo al retrogaming.
    Riproporre i vecchi giochi su console nuove è una delle strategie più vecchie e abusate dalle case produttrici di videogame per fare soldi facili. Soltanto per la PSP esistono 38 raccolte ciascuna contenente decine di classici di case come Sega, Namco, SNK, EA, ecc.
    La Nintendo offre meno, può vantare “solamente” raccolte di giochi dell’Atari, Konami e Namco. E stiamo guardando solo alle compilation! Se comiciassimo a contare remake e porting di sigoli titoli la lista si farebbe chilometrica.

    Tramite il PSN store di Sony è possibile comprare molti titoli della Playstation 1 da giocare sulla PSP, inoltre il tuo amato Dragon’s Lair è disponibile nel DSi Shop da gennaio.

    Senza offesa, la tua affermazione sul retrogaming mi porta a pensare che tu non sappia una cippa sulle console portatili. E io non sono un guru o un fanatico dell’argomento. Mi è bastato Google e Wikipedia per informarmi.

  32. @Charblaze

    Grazie! Sono contento di dialogare con chi ha tali certezze sul mercato videoludico pur non essendo un esperto! Davvero esistono i casual gamers? Si chiamano così? Scusami ma non sono ferrato sull’inglese. E non sapevo neppure dei negozi (store?) in linea della Nintendo e della Sony – la casa produttrice della Playstation, giusto? – Giapponesi entrambe, mi sbaglio? 😉

    Va bene, la pensi come il presidente di Nintendo America, Reggie Fils-Aime – ne puoi leggere qui – e dato che non hai le sue stesse responsabilità ci mancherebbe, rimani della tua opinione.

    Sai in realtà dove non ci capiamo? “Immaginiamo un consumatore adulto, appassionato di videogiochi e intenzionato all’acquisto di un dispositivo che gli consenta le migliori possibilità di gioco portatile“. In questo passaggio.

    Citando un giornalista di Gamepro.com, John Davison: “To try and rate the iPad purely as a gaming device is unfair”. Infatti il presupposto del ragionamento che porti avanti nel tuo intervento non lo condivido.

    Oppure potrei farti un esempio: “Cosa? Far uscire una console no Next-Gen adesso – fine 2006 – con dei controlli strani mai visti prima (quattro tasti in croce e un sensore, bah) e credere di battere Sony e Microsoft? No, non potrà mai funzionare” 67 milioni di Wii vendute dopo contro 33,5 e 39 rispettivamente (2010) 🙂

    Una calorosa stretta di mano Charblaze e a presto.

  33. Grazie! Sono contento di dialogare con chi ha tali certezze sul mercato videoludico pur non essendo un esperto!

    Perché tu lo sei? Lavori per qualche azienda che produce videogame? Scrivi recensioni e articoli per qualche rivista? Collabori da anni in qualche forum/blog/comunità famosa dedicata ai videogame? Hai giocato decine e decine di titoli per console portatili?
    La mia idea di esperto è una persona che ha avuto esperienze sul campo, conosce fatti e dati precisi e ha anni di conoscenza alle spalle.

    Posseggo una PSP, mia sorella ha un Nintendo DS, ho sempre letto volentieri articoli, recensioni e opinioni sull’argomento, scusami se non sono abbastanza arrogante da autoincoronarmi esperto.
    Ciò non toglie che anche un “non esperto” può fare affermazioni valide e/o sensate su un argomento se lo conosce a sufficienza e supporta i suoi ragionamenti con la logica, fatti o opinioni autorevoli. Poi pure gli esperti possono toppare alla grande.

    Con questa frase rischi solo di sembrare della stessa risma di chi screditava Gamberetta perché non aveva pubblicato niente sul cartaceo. (Chiedo scusa al Duca per aver nominato invano l’Altissima e preciso che non è assolutamente mia intenzione paragonarmi a lei.)

    Davvero esistono i casual gamers? Si chiamano così? Scusami ma non sono ferrato sull’inglese.

    Lol, era sera tardi e ho fatto una traduzione alla ca**o del significato italiano senza pensarci.

    E non sapevo neppure dei negozi (store?) in linea della Nintendo e della Sony – la casa produttrice della Playstation, giusto? – Giapponesi entrambe, mi sbaglio? 😉

    L’impressione è quella e i tuoi problemi personali con i giapponesi non riguardano la discussione. 😉

    Sai in realtà dove non ci capiamo? “Immaginiamo un consumatore adulto, appassionato di videogiochi e intenzionato all’acquisto di un dispositivo che gli consenta le migliori possibilità di gioco portatile“. In questo passaggio.

    Sono daccordo al 100%.

    Citando un giornalista di Gamepro.com, John Davison: “To try and rate the iPad purely as a gaming device is unfair”. Infatti il presupposto del ragionamento che porti avanti nel tuo intervento non lo condivido.

    Concordo, è ingiusto valutare l’iPad “puramente” come dispositivo di gioco. Io intendo dire che chi ha comprato una console portatile lo ha fatto perché interessato al lato puramente videoludico. Quindi non vedo motivazioni per un loro improvviso passaggio all’iPad.

    Va bene, la pensi come il presidente di Nintendo America, Reggie Fils-Aime – ne puoi leggere qui – e dato che non hai le sue stesse responsabilità ci mancherebbe, rimani della tua opinione.

    Come? Se il confronto dell’iPad come piattaforma di gioco è “unfair” perché mi porti un confronto basato sul numero di giochi? O forse il confronto è ingiusto solo se è l’iPad a perderlo? Dire “Ho vinto!” perché ho 50.000 “game and entertainment titles” (sarebbe gradita la cifra dei soli game titles, senza l’entertainment -_-“) mentre tu hai solo 5.000 giochi non è diveso dal giocare a “chi c’è l’ha più lungo”, ed è ugualmente squallido. E nel mondo delle console a fare testo sono le killer application e non quante migliaia di giochi hai.

    Uno dei contesti in cui questa espressione viene usata più frequentemente è quello delle console per videogiochi; in questo caso la killer application è un gioco di grande successo, disponibile in esclusiva su una certa console, e che quindi contribuisce al successo della console stessa rispetto alle concorrenti.
    Wikipedia

    Ma così andiamo sull'”unfair” e quindi non fa testo ^_^ vero?

    Oppure potrei farti un esempio: “Cosa? Far uscire una console no Next-Gen adesso – fine 2006 – con dei controlli strani mai visti prima (quattro tasti in croce e un sensore, bah) e credere di battere Sony e Microsoft? No, non potrà mai funzionare” 67 milioni di Wii vendute dopo contro 33,5 e 39 rispettivamente (2010) 🙂

    Insomma è_é! L’iPad non può essere paragonato a una console e tu ne porti come esempio una?
    Tiri in ballo “controlli strani mai visti prima”, mi pare che il multitouch dell’iPad non sia niente di nuovo, è presente da anni nell’iPhone e nell’iPod touch. In più seguendo il tuo ragionamento il nuovo Nintendo 3DS grazie allo schermo 3D (senza il bisogno di occhialini) avrà un successo strepitoso e non avrà nulla da temere dall’iPad. E per la cronaca abbiamo anche una Wii a casa.

    Apple’s iPad isn’t a direct competitor to the Nintendo DS or the PSP […]
    Honestly, entertainment is absolutely the iPad’s strength. No, it’s not designed as a “gaming system” per se, but it is a multi-purpose device that’s very good at playing games.[…]
    Gamepro.com

    Pure l’articolo da te linkato lo dice: l’iPad e le console portatili non sono in competizione diretta. Si rivolgono a categorie diverse di persone. Mi spieghi come diamine fa l’iPad a minacciare qualcosa con cui non è in competizione? Dire “l’iPad minaccia la PSP e l’NDS” non ha senso, è come dire “le station wagon minacciano i furgoni“.

  34. Ma sul finale si esprime alla cazzo o ha davvero proposto il paragone iPad-cartaceo come se fosse a favore dell’iPad? È ritardato o davvero non ha mai visto un libro di carta sotto il sole (o un lettore E Ink)?

    È ritardato oltre che in malafede -annuisce-
    Fosse solo in malafede avrebbe capito che dire tale puttanata nel momento esatto in cui le immagini ti smentiscono -si legge una cippa- non è proprio una cosa furbissima da fare, per preservare credibilità…

  35. @Charblaze

    Perdonami se ti ho offeso e finiamola qui, siamo d’accordo che non ci capiamo. Ci ritroviamo su queste pagine il 14 aprile 2012? Chi con le sue previsioni si sarà avvicinato di più a come si sarà evoluto il mercato dei videogiochi mondiale potrà fare “Ah ah!” alla Nelson all’altro, o.k.?

    Nessuno di noi due è un esperto, siamo entrambi semplici videogiocatori, ad occhio e croce abbiamo sette/dieci anni di differenza e le nostre diverse esperienze ci portano a ragionare differentemente. Entrambi potremmo avere ragione, per ora non lo sappiamo 🙂

    Ti rispiego la mia tesi: ribadisco, pensa a qualcuno che non “passerà” all’iPad da un’altra console ma avrà questo device come unica piattaforma di gioco e sarà felice ugualmente. Potrebbero un giorno questi “Apple gamers” diventare “pesanti” sul mercato e impensierire Sony e Nintendo? Io credo di sì. Un piccolissimo segno in questa direzione la trovi qui, un’esclusiva iPad – o.k. di un gioco che fuori dagli States non so quanto venda… 🙂 – soffiata alla Sony.

    Amo molto il Giappone e i videogiochi giapponesi: avevo un Sega Master System e un Game Boy negli anni Novanta, ho giocato con il Neo Geo, il Sega Mega Drive, il Super NES e il Sega Saturn, in seguito mi sono divertito su PC e Playstation e ora su Wii e su iPod Touch.

    Conosco gli store online delle case produttrici di videogiochi, nel mio primo intervento non li avevo citati e mi dispiace averti dato l’impressione che non li conoscessi. Ritengo tuttavia che l’iTunes Store possa raggiungere molte più persone rispetto al PlayStation Store o il Nintendo DSi Shop. Se mi sbaglio, perfetto, nessun problema e amici come prima 🙂

    Tu pensi che iPad – pur non essendo in competizione diretta con le console portatili siamo d’accordo al 100% – non danneggerà né Nintendo né Sony, e perché no, aggiungo io, potrebbe anche fare la fine dell’N-Gage della Nokia… Non andrò ad impiccarmi sulle colline se sarà così, non me ne viene in tasca niente e anzi ti offrirò una birra se capiterai nella mia città.

    Charblaze hai capito che ci appassionano le stesse cose? Caspita, parlarsi è davvero ancora l’unico modo per dialogare senza fraintendersi 🙁

  36. Perdonami se ti ho offeso e finiamola qui,

    Non preoccuparti 🙂 ci vuole ben altro per offendermi, è che trovo brutto usare il “ma tu non sei un esperto” come motivazione.

    Ti rispiego la mia tesi: ribadisco, pensa a qualcuno che non “passerà” all’iPad da un’altra console ma avrà questo device come unica piattaforma di gioco e sarà felice ugualmente.

    Ok, i possessori dell’iPad saranno giocatori felici e soddisfatti, non lo ritengo impossibile e non volevo dimostrare il contrario.

    Potrebbero un giorno questi “Apple gamers” diventare “pesanti” sul mercato e impensierire Sony e Nintendo? Io credo di sì.

    Ribadendo la mia tesi: le motivazioni per l’acquisto di una console portatile sono differenti da quelle di un iPad (come lo sono quelle degli eReader da quelle dell’iPad) quindi l’iPad non può danneggiare le console portatili. E aggiungo: non può danneggiare le console portatili indipendentemente dal suo successo.
    Certamente una moltitudine di “Apple gamers” farebbe impensierire Sony e Nintendo, ma credo che le farebbe impensierire sul come prendere una fetta della torta di Apple (mmmh, Apple pie °ç°) non sulla loro sopravvivenza.

    Sia chiaro, l’iPad non mi piace, nonostante ciò per me avrà quasi sicuramente successo. Ritengo soltanto improbabile che possa minacciare netbook, eReader e console (al massimo incentiverà queste categorie a migliorarsi).

    Ormai ci siamo chiariti, è stata una bella discussione. Alla prossima! ^^

  37. Articolo pessimo quello da te linkato, Doc. A qualunque persona poco informata, infatti, verrebbe da pensare che l’iPad supporti la tecnologia E-ink, quando così non è.

  38. Ti appoggio su tutta la linea, ma che vuoi, fino a quando Apple rimane una società privata facesse quello che vuole!! Io li guardo, dico che figata, ci gioco un po’ all’Apple store, poi esco e mi compro un Sony, un Nokia ed un Iliad Irex!

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