Era l’1 febbraio 2010 quando Gamberetta ci ha lasciati, senza sapere se sarebbe tornata. Quel giorno scrissi questo messaggio, di cui riporto un pezzo:

Mi sento debitore nei confronti di Gamberetta per molte cose e a lei va tutta la mia stima e il mio affetto per quello che ha fatto, che stava facendo e che aveva in progetto di fare. Ci sono così tante cose per cui dovrei e dovremmo ringraziarla che, al momento, non mi sento nemmeno in grado di iniziare a elencarle. Sento solo che qualcosa di bello ci ha lasciati.

Auguro a Gamberetta che la sua situazione possa migliorare e che possa tornare presto a sorriderci e a farci sorridere con l’intelligenza e l’ironia che l’hanno sempre contraddistinta.

La saluto accostandola di nuovo a Needa Schuetlitch, sapendo che aveva apprezzato il nuovo logo “militaresco” del fan club molto più del precedente.

Abbiamo avuto fede e non l’abbiamo dimenticata.
Abbiamo atteso il suo secondo avvento sapendo che non ci avrebbe abbandonati. Più di otto mesi dopo, Lei è tornata per noi che non siamo degni di ammirare il suo splendore o di ascoltare la sua dolce voce.

Lei è tornata per separare il marcio dalla qualità e per abbattersi come un martello sulle iniquità degli scrittori che si leccano tra loro e truffano i lettori, pretendendo poi di essere sempre al di sopra di ogni critica. In verità vi dico che Lei è tornata per portare la spada, non la pace, perché non vi può essere pace nell’ingiustizia e nel degrado: solo la consapevolezza della buona scrittura, del buon fantasy e della buona narrativa può salvarci dal giogo dei corrotti e degli inetti che ora si ingozzano come maiali alle spalle dei lettori. Lei è tornata per dare una speranza agli appassionati di fantasy: un futuro in cui l’intelligenza dei lettori verrà finalmente rispettata.

Grazie di essere ancora con noi, Gamberetta.
Grazie per tutto quello che potrai donarci.
Grazie per il semplice fatto di esistere.


Lei è tornata!

39 Replies to “Lei è tornata!”

  1. mi è passato un brivido lungo la schiena quando l’ho letto… per fortuna sei tornata Gamberetta!

  2. Evviva! Ho scoperto il suo blog grazie al tuo post per la temporanea chiusura e devo dire che mi sarebbe dispiaciuto molto non leggere più i suoi articoli – mi piacciono molto 🙂

  3. Non ci siamo mischiati agli idolatri e non abbiamo fatto vitelli d’oro nell’attesa del Suo ritorno! Ma ora farò i banner nuovi per i fan!
    Le scritture si sono compiute, alleluja!

  4. Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

    Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!

    E ancora: SIIIIII!

    =D Grazie Duca per la miglior notizia di sempre! 😉

  5. In verità vi dico che Lei è tornata per portare la spada, non la pace, perché non vi può essere pace nell’ingiustizia e nel degrado
    Geniale: non ho altre parole.

  6. Allora è vero! o.O
    Appena mi ripiglio esulto! Significa risate a crepapelle e libri nuovi da evitare come la peste! Bene! Diffondo la notizia! 😀

  7. Forse è il momento almeno di cambiare “ha chiuso” con “aveva chiuso” nel box laterale?

  8. Duca: avevo aggiornato, deve avermi fregato la cache (e no: non avevo aggiornato prima di mandare la domanda di cui sopra).
    Hai scritto “segnalala il suo sito”.

  9. @Mauro
    Era indicato nel post di addio della volta scorsa. C’è un riferimento anche nel footer, ma non è esplicito a sufficienza:

    ringrazio l’artista Yamashita Shunya per la ragazza con i capelli rosa/magenta e gli occhialoni nell’header e per le altre sue opere che ho utilizzato nel sito, in particolare per la magnifica Needa Schuetlitch e l’adorabile Sera-chan.

    Aggiungo spiegazione estesa.

    Sera-chan era la scolaretta usata nei primissimi banner per il Gamberetta Fan Club. Da gennaio/febbraio ho iniziato a raffigurarla solo con la più seria e militaresca Needa (o Nida) Schuetlitch, personaggio a cui Yamashita ha dedicato alcune illustrazioni e che è stata l’ispirazione anche per la QUARTA (quattro, quattro!) statuetta della serie Shuraki (a cui forse dedicherò un post in futuro).

    Ho corretto l’errore. Se vedevi la sidebar appena messa potevi godere anche degli accenti sbagliati in html, lol. ^_^

  10. @Duca Ho un dubbio morale e dunque domando: è lecito sognare (un giorno, chissà mai!) un raduno di frequentatori di Gamberi e/o Baionette, oppure è blasfemo? Che ne so, tipo un’Ostensione della Sindone ma col Pickelhaube al posto della Sindone. Io ci sarei volentieri. ^__^

  11. Noto con piacere che anche lei ha scritto delle FAQ, le quali mi ricordano qualcosa.

    Dev’essere l’eta’: dove ho visto qualcosa di simile?

    😛 😛

    Uriel

  12. Le FAQ Gamberetta le faceva già due anni fa, ma le ripeteva in coda ad alcuni articoli per cui la gente se le scordava o non le leggeva. Questa volta le ha finalmente messe tutte assieme e ampliate al meglio, però i temi sono diversi da quelli delle tue (che sono invece puntate sulla questione del pensiero mainstrem ecc…).

    Quello che vuole copiare esplicitamente il tuo tipo di FAQ per spiegare come funziona la moderazione dei commenti sono io ^___^, come accennato un paio di mesi fa via mail (però non ho più avuto tempo di inventarmele, lol).

  13. Credo che gran parte del merito sia da attribuire ai coniglietti del venerdì. Qualcuno di loro deve averle fatto un’offerta che non poteva rifiutare.

  14. Osservate i segni: è tornata il 10 10 10, e 101010 da binario a decimale fa 42.
    Ovvero il Sacro Quattro unito al Due, che indica il suo ritorno.
    Un caso? Forse. La sacra Volontà di un principio eterno che manovra gli uomini, il Quattro? Forse.

    In fondo le macchinazioni divine non appaiono ai comuni mortali sempre camuffate da coincidenze? Pensate a quando il Quattro fece comprare una C96 a Churchill e lui si salvò dalla lancia di un africano grazie ai colpi in più rispetto ai revolver che tutti gli altri usavano… il Quattro non lo preservò forse per un compito più grande con quella “coincidenza”?

    Lei è tornata. Il Quattro ha deciso che aveva ancora un compito da svolgere come Dea tra gli uomini.
    (No, il 42 questa volta non c’entra con la risposta fondamentale sulla vita ecc… quello è un banale cliché e Lei non viene guidata dai cliché).

  15. Divertenterrimo: nonostante la Gambera abbia sbattuto in faccia a tutti il fatto che si sia rotta le ovaie di visionare racconti, nonostante abbia detto a chiare lettere che i romanzi fantasy italiani facciano schifo e che è improbabile che continuerà a leggere e recensirne qualcosa, c’è subito chi nei commenti fa il sandwitch, “bentornata, ci sei mancata / leggi il mio romanzo / sei mancata sul serio”.
    Lol. Che tristezza.

  16. Ciao Duca
    Premesso il mio gaudio alla lieta novella del ritorno di Gamberetta, passo giusto per segnalarti(vi) questo:

    http://farm5.static.flickr.com/4015/4486355699_0e61da2a52_z.jpg

    L’autore, mi dicono, sarebbe già moderatamente famoso per la sua prima opera, “Educazione Siberiana”, che io non ho letto.
    Si tratta di un giovane russo da alcuni anni residente in Italia (il che spiega peraltro lo stile crudo e scarno del suo libro, scritto proprio nella nostra lingua) che in queste 300 paginette narra della sua esperienza nella guerra cecena.
    Per le prime 50 pagine si narra di come la Grande Rodina mandi il nostro alla guerra con metodi non troppo dissimili da quelli dello Zar (tradotto: un calcio in culo e via).
    Entrato come cecchino in un rearto di guastatori scelti, il resto è un susseguirsi vorticoso di RPG che sfrecciano, granate che scoppiano, bombe che deflagrano, raffiche che fendono l’aria e “arabi” fatti in poltiglia, ridotti in brandelli, oppure -nel caso in cui abbiano la sventura di farsi prendere vivi- torturati, seviziati e rispediti impacchettati dalle loro vergini dei cieli.
    Il tutto con contorno di strategie, tattiche, amplie descrizioni e dissertazioni sulle armi e i modelli migliori, dure stoccate alla politica dei mafiosi di mosca, e per fortuna poche e caute sviolinate su pace, democrazia, e cazzabubboli vari.
    Praticamente:
    -Arabi morti
    -Battaglie in scenario urbano
    -Armi&Tattiche

    IMHO l’hanno scritto per te
    Ciauz ^^

  17. PS:
    Bon, da bravo captain obvious mi rendo conto solo adesso che il tipo è molto più famoso di quanto pensassi. Pare sia stato anche invitato da Chiambretti (si, lo so che non è precisamente un tempio della cultura), dove il nanetto ha sollevato parecchie (IMHO sconslusionate) obiezioni all’opera del nostro.
    Se l’hai già letto fai finta che non ho scritto niente ^^

  18. Eh eh, arrivati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. Conoscete i gusti del Duca, ma non so se preferirei sentirmi un maschio negro o una donna bianca (seppur con conigli)…

  19. Educazione Siberiana l’ho regalato tempo fa ma non ho ancora avuto occasione di leggerlo. Arabi e crociate li metto sullo stesso piano. La religione, in qualsiasi forma si manifesti, la considero come la sublimazione dell’idiozia umana (anche se non è infarcita di interessi politici/economici).
    Ma perché parlare di cose brutte, sporche e meschine se possiamo esaltarci con il lieto ritorno di Gameberetta? 😀

  20. Esultate dunque, o Cieli,
    e voi che in essi abitate!
    Ma dolore a te, o Terra e Mare,
    perché Gamberetta è tornata,
    piena di furore.

  21. E’ tornata ? E’ tornata?! Allora la Troisi e Ghirardi sono dei noob completi anche con le macumbe!

    Scherzi a parte, Duca, siccome Gamberetta aveva detto poco prima del suo addio che il fantasy italiano ormai lo considerava per quel che era, ossia qualcosa meno d’un simpatico Vibrio Cholerae, vuol dire che adesso passerà alla mondezza d’Oltreoceano? E’ una vita che sogno una sua demolizione di ‘Eragorn’…
    Oppure -che tu sappia- ha deciso di occuparsi di cose più intelligenti, tipo la vita segreta dei kawaiglietti?

    P.S. grazie per avermi fatto scoprire l’uniformologia con la tua precedente risposta…!

Comments are closed.