Ispirato dal concorso Steampunk di Baionette Librarie, McNab75 del Blog sull’orlo del mondo ha organizzato il concorso Ucronie Impure. Prima di dire di cosa si tratta, spiego perché lo segnalo visto che di solito non parlo mai di queste cose:

— Non si paga niente per partecipare… però ci sono lo stesso dei premi!
— Il tema è sufficientemente specifico da meritare attenzione, ma non così tanto da danneggiare le possibilità creative.
— Ci potete ficcare dentro lo Steampunk Fantasy senza problemi. Con le fatine.

Ora qualche dettaglio sul concorso.
Ucronie Impure è dedicato a racconti (1.000-7.000 parole) di Storia Alternativa, ma non solo Storia Alternativa: può esserci una contaminazione con qualcos’altro, come la fantascienza o il fantasy. Un esempio? Il ciclo dell’invasione di Turtledove: la storia della Seconda Guerra Mondiale cambia perché gli alieni hanno invaso la Terra!

Finlandia: la potenza che ha vinto la corsa allo spazio!

Il concorso è sponsorizzato da Edizioni XII che fornisce parte dei premi (libri e un premio a sorpresa non ancora svelato). I finalisti, dieci racconti o meno, verranno utilizzati per farne un’antologia in eBook da distribuire con licenza Creative Commons. Al vincitore 100 euro direttamente dalle tasche di McNab75 e l’antologia Carnevale. Al secondo classificato due libri e un libro a testa (con al massimo una testa conteggiata per persona, nel caso usciate da qualche Ucronia Fantasy pure voi) al terzo, quarto e quinto classificato. Considerando che è gratis, direi che non c’è nulla di male a partecipare.

Se avete bisogno di 100 euro per comprare la birra o di qualche libro da regalare agli amici, fa al caso vostro. No, non c’è nulla di cui vergognarsi a gareggiare per i 100 euro, se si lavora abbastanza bene da vincerli: Robert Anson Heinlein ha cominciato a scrivere fantascienza perché era sull’orlo della miseria e aveva un bisogno disperato di mettersi in tasca 50 dollari in più. E visto che 70$ sono meglio di 50$, Heinlein non mandò il racconto a Thrilling Wonder Stories, ma alla rivale Astounding che offriva di più. Quei 70$ del 1939 equivalgono a 1085$ del 2008 (così dice Wikipedia) quindi non proprio ai 100 euro della gara, ma la questione è di principio: impegnatevi a vincere perché siete dei morti di fame e vi state masticando le scarpe. Con i 100 euro potrete coltivare patate e sopravvivere qualche mese in più. ^___^

Scadenza per l’invio: 31 dicembre 2010.
Per tutti i dettagli, inclusi i libri in premio, vi rimando al BANDO DEL CONCORSO.

11 Replies to “Segnalazione Concorso: Ucronie Impure”

  1. Ormai scrivere un post qui la mattina sta diventando un’abitudine! Devo porvi rimedio prima che degeneri…
    Ho letto di questo concorso e lo trovo interessante; necessita di un impegno serio sia per la documentazione che per la stesura. Occorre valutare bene se si è in grado o meno di elaborare un buon testo per non far perdere tempo al curatore.
    Non ho letto il Ciclo dell’Invasione di Turtledove, ma ho amato tanto la Saga di Videssos, più vicina ai miei gusti/interessi.
    Vedremo cosa salterà fuori! Comunque idee come la tua Duca e come questa sono molto stimolanti. In genere i concorsi letterari sono piuttosto piatti, non si sperimenta granché. Per fortuna esistono i blog!

  2. Noto tuttavia nel bando la mancanza di un vincolo conigliesco. Questo affossa inesorabilmente la qualità del concorso.

  3. @ Polveredighiaccio
    se nei prossimi giorni comincerai a documentarti contemporaneamente del meccanismo di rinculo della mauser p.08 e della biografia di Heater Brook…

    Io comincerei a preoccuparmi

    se invece questa fase è già stata superata comincerei a preoccuparmi se fossi il duca

    @ Diego
    in realtà è un egno di maturità dei tempi
    il dovere è diventato diritto

    @ Duca
    l’augusto Duca parteciperà?

  4. Trovo molto sexy le ragazze che apprezzano la Luger 08.

    Non penso di partecipare al concorso. Non solo per la scadenza e gli impegni che avrò per tutto novembre, ma anche perché non ho alcuna idea valida per un racconto e non voglio far perdere tempo a McNab.

  5. A parte gli scherzi, è una bella iniziativa. Tanto di cappello ad Alex che ci mette dei soldi di tasca sua (un bell’esempio per molte persone, direi). Per me sarà quasi impossibile partecipare perché da qui a fine anno ho già troppi lavori in corso, ma seguirò il concorso e se ci sarà un’antologia la leggerò volentieri. In bocca al lupo.

  6. Ora perderò molti punti, lo so. Purtroppo devo confessare che non conosco la tipa citata, ho dovuto cercare il nome su google. Scusate la mia ignoranza sulle regine della fellazio! Chiedo venia…
    Per quanto riguarda la mauser p.08, Duca mi spiace ma io preferisco di gran lunga le armi bianche. Questo ai tuoi occhi equivale a blasfemia, lo comprendo. Mi farò perdonare scovando per te una fatina e spedendotela incatenata in una bella gabbietta d’argento!

  7. Razza di pezzenti, cosa partecipate a fare? Non avete possibilità contro i miei calamari spaziali che soccorrono i negri dell’Amistad e conquistano gli States.

  8. Grazie mille della segnalazione, buon Duca!
    Mi permetto solo una correzione minimale: nei racconti in gara può esserci una contaminazione con altri generi (fantasy, horror, fantascienza, pornografia, eh eh), ma non è obbligatorio. Vanno bene anche racconti ucronici classici e – spero – non banali.

    So che 100 euro non sono un premio mirabolante, ma mi sembra un passo avanti rispetto agli sveglioni che fanno pagare le iscrizioni ai loro concorsi. Azz, ma vuoi vedere che sono io a fare la figura del fesso? O_o

  9. @Alex: io sono sicuro ci sono tantissimi concorsi a pagamento condotti in buona fede e seriamente. Però è indiscutibile che la direzione migliore, in linea di massima, resta sempre pagare gli autori e non farsi pagare dagli autori. Quando se lo meritano, è ovvio. Rinnovo i complimenti e ri- in bocca al lupo per il concorso ^__^

  10. @Diego: sì, qualche concorso serio e con tassa d’iscrizione lo conosco anch’io. Devo dire che però molti sono organizzati con la splendida strategia “aumma aumma”: inviti gli amici, gli amici degli amici, il tizio famoso che ti fa la prefazione all’antologia finale etc etc…
    Ovviamente i casi negativi fanno più scalpore rispetto ai concorsi onesti, gettando ombre e discredito su tutto e tutti.
    Va beh, dai, cerchiamo di invertire la tendenza 😉

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