Un aspetto della sessualità spiegato ai bimbi con le api, i fiori…
…e un pene antropomorfo che si scappella a raffica.

È talmente bello che temo sia un fake.
Fantastico quando sfrutta l’effetto doccia per lavarsi le ascelle.
C’è sempre qualcosa da imparare.

Ho cercato informazioni per qualche minuto, poi mi sono rotto le palle e ho ripreso a studiare gli articoli sulle precisione delle canne per pistole. Per ora i pareri più interessanti, tradotti a memoria dal cruccolese, dicevano cose tipo:

— Ho trovato i teletubbies molto più inquietanti.
[Effettivamente…]
— Certo che è vero. Tutti sanno che in Belgio girano solo pedofili.
[Credo che il commento sia ironico, ma comunque è vero]
— In ogni caso è discriminante per le persone senza prepuzio.
[Ci sono ancora ebrei in Belgio? I nazisti erano degli incompetenti!]
— Non credo. Se una qualche emittente europea avesse trasmesso una cosa simile avremmo sentito parlare dello scandalo ovunque.
[Ragionevole, se fingiamo che il Belgio non sia un paese di soli pedofili.]

Qualcuno ha qualche info più precisa sul genio che ha prodotto questa lodevole Opera d’Arte frutto del Multiforme Ingegno umano? È da un pezzo che il video rimbalza in giro, per cui immagino che se c’era qualcosa da scoprire sia già stato scoperto.

Visto che oggi da Zwei si è parlato di stringersi il pene a vicenda, come forma di saluto virile, aggiungo un secondo video:

Non capisco come mai appaiano delle vagine invece che degli ani.
È sessista e discriminante. L’ano è unisex. L’ano è democratico. Là no, che sporca.
L’ano è preferito da alcuni famosi personaggi che bazzicano il mondo del fantasy italiano.

Ah, giusto: ho pubblicato questi due video perché c’è un messaggio profondo che riguarda l’editoria del presente e del prossimo futuro. D’altronde sono scrittore quindi intellettualoide. Mica vi metto un paio di cazzetti felici così, per il lulz. Non fermatevi al pene: guardate oltre, cogliete il messaggio, ammirate come lo specchio deformante della realtà ci parla dei grandi problemi del nostro tempo. Lo sguardo obliquo.
Non so se avete colto il profondo messaggio.
Io no: se qualcuno lo scopre mi avverta.

 

11 Replies to “Programma per bambini in Belgio (?)”

  1. Ma che mostruosità! Quale terribile impudenza! Non sapete che proprio in questi giorni il nostro amato Pastore Tedesco Benny XVI ha spiegato alle masse incolte che l’educazione sessuale è una minaccia per la Vera Fede?
    Non c’è niente da fare, i roghi non sono serviti a un cazzo…toccherà rispolverare le vecchie copie del Malleus Maleficarum.
    Bene, detto questo, mi permetto di segnalarvi le esilaranti avventure di Pene e Vagina.

  2. ….effettivamente ad un analisi più attenta del post e sopratutto dei due video, appare come per magia il vero messaggio che volevi trasmettere ai tuoi lettori: eh eh eh

  3. Maestro ho fallito, non sono riuscito a trovare nulla a riguardo di questo video. U_U

    In compenso ho scoperto una cosa agghiacciante: ARGH! C’è un Artista che osa mascherare materiale pornografico con subdoli disegni innocenti! Quando una faccia diventa un culo va bene, ma quando un culo diventa una faccia è la fine, non c’è più religione.

    Dobbiamo fermare questo scempio. La nobile arte del disegno subliminale di quei cattofasciocomunisti della Disney è stata sbeffeggiata. Come possono i nostri bambini dormire sereni quando ci sono artisti come questo che osano coprire la bellezza intrinseca di un pene con uno squallido disegnino innocente?

    La fine è vicina, il caos si propone, i maya l’avevano predetto!

  4. Solo una domanda Duca: come cavolo fai a scovare tutti questi video chiaro esempio dell’altrui cultura, portare avanti le ricerche per elaborare gli articoli sulle armi, scrivere i pezzi per noi mentecatti e allo stesso tempo vivere?
    I due video sono grotteschi e ciò implica sia stupefatta ilarità che due secondi di disgusto. 🙂
    Beh, io li ho vissuti così.
    Buon lavoro e buoni conigli.

  5. Un mio amico che ha lavorato in Belgio comunque mi ha raccontato che lì la gente va nei sex shop a scegliere dvd porno portandosi dietro la figlioletta di otto anni ^___^

  6. Così la bambina sceglie quello che preferisce e poi lo guarda con lo zio. E lo zio al sexy shop fa lo stesso con sua figlia, che va all’altro tizio.

    In Belgio nessuno capisce l’umorismo di Pedobear perché sembra a tutti normale. ^___^

  7. Video e sexy shop non sono le uniche minacce per la crescita sana dei giovani d’oggi.
    Pericoli molto profondi si nascondono dietro innocue piattaforme di cui nessuno parla.
    Donne: usate la Nintendo Wii con responsabilità!

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