In passato ho già detto alcune volte che le ragazze 2D degli anime sono spesso meglio di quelle 3D in carne e ossa. Non starò a ripetermi di nuovo. Qui un paio di post a riguardo (3DPD, Cosplay, Lolita e Kamikaze Girls e 3DPD: Hatsune Miku è meglio di te), tralasciando i vari commenti sparsi.

Ma il Duca è convinto, come nel caso della scrittura, che con l’impegno costante chi lo desidera possa migliorare. Le ragazze possono dimagrire, fare ginnastica, indossare parrucche colorate (verdi, blu, rosa, viola), mettersi finte orecchie di gatto (nekomimi) e indossare costumi da cameriera, scolaretta, pilota di mech ecc… con magari un bel pickelhaube a dare quel tocco di virilità prussiana che manca alle ragazze 2D degli anime.

Il Duca, desideroso di aiutare le ragazze pentite della propria tridimensionalità e volenterose di migliorare imitando le bidimensionali, consiglia oggi questo prodotto: “necomimi” della Neurowear. Le orecchie di gatto che si muovono seguendo le emozioni, alzandosi quando si è interessate a qualcosa (“Ragazze, guardate, il Duca!”) e abbassandosi quando si perde interesse (“Ha il pickelhaube: è ancora ritardato…”).

Dal sito del produttore:

People think that our body has limitation,
however just imagine if we have organs that doesn’t exist,
moreover we can control that new body?

We created new human’s organs that use brain wave sensor.

necomimi is the new communication tool
that augments human’s body and ability.

This cat’s ear shaped machine utilizes brain waves
and express your condition before you start talking.

Just put on necomimi and if you are concentrated on,
this cat’s ear shaped machine will rise.
When you are relaxed, your new ears lie down.

If concentration and relaxing time comes at the same time,
your new ears rise and move actively.
In general, professional sport players demonstrate their abilities most in this condition.

If people show their feeling even they don’t express,
what differences will be happened?
Interesting? Ashamed? Scared?

In the beginning, people may feel strange,
however people are getting accustomed to control their new ears by brain waves
if they keep using. At this moment, necomimi can be part of your body.

Lettrici di Baionette Librarie, non desiderate diventare come Hatsune Miku? Indossare “necomimi” (o anche i semplici nekomimi) è il primo passo verso un aspetto migliore, più attraente, più sano, più bidimensionale.
Qui sotto c’è un video del medley tratto dal suo concerto del 9 marzo 2010, Miku no Hi Kanshasai 39’s Giving Day. A 3:15 Hatsune Miku appare con orecchie e zampe da gatta. E se andate a 4:26 potrete vedere Hatsune Miku vestita da diavoletta che canta Po Pi Po. Come cinque mesi fa vi invito a guardare bene quel minuto e immaginare il Duca, in minigonna e pickelhaube, che fa lo stesso: non vi piacerebbe? ^_^

 

Trovato su: www.japantrends.com

 

26 Replies to “Orecchie di gatto mobili da Neurowear”

  1. Ottima l’idea delle orecchie da gatto che reagiscono in base alle emozioni. C’è sempre bisogno di cose utili e interessanti, se tutti i soldi per la ricerca venissero investiti in questo modo il mondo sarebbe un posto migliore! =^.^=
    Purtroppo temo di essere una ragazza ordinaria, sono affezionata alla mia tridimensionalità e anche se applicassi tutte le regole della PNL non riuscirei a persuadere me stessa o gli altri del contrario! 😀

  2. Grande Duca.
    Anch’io ho sempre trovato molto offensivo questo ostinarsi delle fanciulle italiche a non ricalcare i canoni estetici delle loro coetanee nipponiche in 2D. Ma soprattutto, ciò che veramente detesto, è la loro scarsa propensione al maneggio di katane e semiautomatiche.
    Se ci si applicassero la metà di quanto si applicano a feisbuk, msn, emmesse, tuiter e cacchiatelle varie, oggi avremmo un vivaio di spadaccine/pistolere loli di tutto rispetto. Ma loro niente.

  3. Duca, l’hai visto il meraviglioso film sul BOPE? Secondo te come starebbe una nippofanciulla con quella divisa?

  4. Possiamo considerarlo un paradosso?
    Essendo che per far funzionare le orecchie occorre un cervello…
    Essendo che mettersi quelle orecchie denota una chiara assenza del medesimo…
    Ne deriva che questo aggeggio non può funzionare.

  5. Hai indovinato gli elementi della questione, ma li ha interpretati nel modo errato. Ed è giusto che sia così, come ti dimostrerò.

    1. Lo strumento richiede un cervello.
    2. Chi sceglie una somiglianza col 2D è per definizione più intelligente di chi non lo fa.
    3. Chi vuole somigliare di più al 2D lo indosserà.
    4. Quattro.
    5. Di conseguenza funziona correttamente come previsto.

    E ora c’è la prova del quattro:

    1. Dal commento di critica immagino che tu non lo indosseresti.
    2. Dato che non vuoi essere come le 2D, potresti non avere un cervello.
    3. Hai sbagliato il ragionamento, il che conferma che non hai il cervello.
    4. Quattro. C.V.D.

    Una ulteriore prova?

    1. Non vuoi bene ai coniglietti.
    2. Quindi sei blutta! blutta! testa di pigna! blutta!
    3. Quindi hai torto.
    4. Quattro.

    Tutto ovvio.

  6. Non era una critica, ma semplice speculazione U_U
    Prendo comunque atto del fatto di non avere un cervello. Dovrò rassegnarmi al restare una banale 3D.

  7. La speculazione ha portato alle crisi finanziarie e ai picchi del prezzo del petrolio.
    Ulteriore prova che i coniglietti hanno ragione: sei blutta! blutta! testa di pigna! blutta!

  8. Che notiziona! Ecco qualcosa con cui sostituire le mie nekomimi IMMOBILI! Però ora ho un dubbio, quando le metto la gente mi guarda come se fossi un’aliena… Con quelle che si muovono la gente fuggirà a gambe levate!

  9. Kawaii! Omochikaeriii!

    Invece il tutorial per le Ulzzang secondo me è esagerato, soprattutto le lenti a contatto giganti.
    Più che un manga a me questa sembra un alieno.
    La via per il perfetto 2D è irta di ostacoli U.U

  10. Non era una critica, ma semplice speculazione U_U

    2 parole: Babble babble.

    Qui contano i FATTI, baby.

    3D Donna. Prima.

    Notate l’evidente mancanza di intelligenza, sta usando un Mac come i negri che accusano i froci di mangiare cacca, chiunque usa il Mac lo è, questo è un fatto. Inoltre dov’è il sex appeal in una camicia e cravatta? Terribile.

    2D Donna. Dopo.

    Guardate invece ora. Che sguardo pieno di intelligenza che sprizza da tutti i pixel. E dello stile nel vestire? Non c’è paragone. Un altro fatto.

    3D Uomo. Prima.

    Guardate qui che schifezza. Il fatto che ha dei baffi dimostra chiaramente che è gay come il tizio dei village people. Un fisico osceno stipato in un blu elettrico da far rimettere l’anima a Satana in persona.

    2D Uomo. Dopo.

    *____* Ecco, così dovrebbe essere un vero maschio. Emo e con sguardo magnetico e soprattutto glabro come la natura vuole, ma non aveva tempo di fare.

    E ricorda Clio, i conigli hanno il tuo indirizzo e verrranno a trovarti presto.

    Se ancora non vuo credere a tutti questi fatti, significa che hai gli scoiattoli nei pantaloni.
    Il Duca che parla in terza persona mi rincuora, mi fa sentire meno fuori luogo con la mia pazzia congenita, yo.

  11. Ok, ok, wakatta! Il tribunale dei conigli ha emesso una fatwa contro la sottoscritta. Ma sappiate che è solo l’inizio dell’offensiva: noi 3D dichiariamo che è ormai cominciata la crociata per purificare il mondo dal Kawaii.
    Che Hachiman-daibosatsu (l’unico giappinese serio esistente) ci assista.

  12. Caro Duca
    Se non al consoci ti consiglio la bella 2D Sakurazaki Setsuna (Mahou Sensei Negima):

    1) abile spadaccina con katana
    2) indossa spesso nekomimi
    3) a spada e nekomimi associa spesso un abitino da cameriera
    4) quattro
    5) Yuuri
    6) Ha indossato abiti da coniglietta (indice del suo amore per i nostri unici signori e padroni)

    http://lizz.l.i.pic.centerblog.net/o/f926be45.jpg
    http://honya-ch.com/wp-content/uploads/setsuna-bunny-girl.png
    http://th01.deviantart.net/fs43/PRE/f/2009/074/5/4/__Setsuna_Sakurazaki___by_simplicitybc2000.jpg

  13. Secondo il Devoto-Oli 2009 dal francese pistole, dal tedesco Pistole, dal ceco píšt’ala “canna, zufolo”. Secolo XVI.

    Nel XX secolo acquisisce anche il senso di buono a nulla, babbeo.

    Comunque pistola esisteva già prima in italiano, almeno dal XIII secolo, come aferesi di epistola, ormai solo con tono scherzoso (diminutivo: pistolotto).

  14. Tra le varie etimologie che ci sono, la più verosimile, che non è accettata dal Diez, è quella che accenna al latino Pistòria (Pistoia) città della Toscana dove si fabbricavano armi. Similmente anche il termine bisturi, secondo l’Huet e il Duchat, vengono da lì, nella città dove una volta c’era un’eccellente fabbrica di questi strumenti, che venivano chiamati pistorienses gladii. La pistolese invece è una sorte d’arma bianca antica a due tagli, che di solito veniva usata per la caccia sempre fabbricata lì.

    Il Frisch sostiene che derivi dal dialetto veneziano Piston, una specie di corto archibugio, cha a sua volta assomiglia a pistone.

    In Francia fu pure il nome di una moneta d’oro straniera (pistole d’Espagne, d’Italie), ma in questo caso, reputa il Mahn, è alterato da Piastrola diminutivo di piatra, altro nome di moneta.

    Secondo me deriva da pistolotto, in quanto anche un commento lungo come i miei può far male tanto quando un proiettile nel cuore. ^_^

  15. Per la moneta, secondo Devoto deriva da un epiteto scherzoso, perché gli scudi spagnoli erano “piú piccoli di quelli francesi, come le pistole sono piú piccole degli archibugi”.

  16. Tutto ciò porta al seguente ragionamento:

    Piastra è stato il nome generico che indicava una moneta d’oro o più spesso d’argento di grande modulo, spesso uno scudo (questo è un fatto).
    Dato che gli scudi spagnoli erano più piccoli di quelli francesi (altro fatto), avrebbero usato il diminutivo piastrola che poi sarebbe diventato pistola in quanto più piccola dell’archibugio ed a quel punto il termine pistola sarebbe stato usato anche per prendere in giro per la “minore” capacità intellettiva (possibilità).

    In questo modo tutti i dizionari sono contenti e scopriamo che i soliti mangiarane sbruffoni prendevano in giro gli altri popoli per la dimensione delle loro monete. Bravi francesi, bravi. Peccato che non siano le dimensioni delle monete a contare nella vita, come sanno bene le persone serie della Crucconia.

    Piastra -> Piastrola -> Pistola -> Pistolino. Nell’evoluzione di una parola è nascosto il fine ultimo della vita. Avercelo più grosso degli altri. Io e la mia Smith-Wesson modello 637 ci avviliamo. 🙁

    Would you enlarge my penis?

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