Questo:

Perché il resto in questi giorni era più retard di questo video che, comunque, sintetizza benissimo la vicenda in versione simbolico-fantastica. Riflettete su quel video, il resto è roba da vomito istantaneo.

Ecco uno dei commenti più intelligenti sulla vomitevole vicenda (dopo vi do un link), preso da un sito che ha avuto il buon gusto di tenersi fuori dall’ennesima polemica da mentecatti italioti. Quello al centro:

Con mio massimo stupore, Tapiro negli ultimi due anni deve aver speso tutte le paghette per comprarsi un cervello. Ormai scrive quasi solo commenti intelligenti. Incredibile. Ho il sense of wonder surriscaldato, con il lampeggiante acceso e la sirena.
Nonostante Tapiro abbia ragione (di nuovo fumo dalle orecchie, non riesco ad abituarmi), voglio comunque dire qualcosa.

Per chi è interessato alla vicenda di cui si parla, basta leggere QUI e seguire i link forniti. Segnalo questo forum perché è l’unico posto in cui non si è provveduto a inventare menzogne su menzogne allo scopo di costruire un “nemico comune” da abbattere per salvare i “boveri sgriddori indifezi”.
Negli altri trogoli italioti c’è un bel pogrom vecchia maniera, costruito ad arte per non pensare ai problemi veri: tipo che abbiamo autori mentecatti che vanno avanti a leccate di culo e case editrici che insultano i lettori. Meglio prendersela con chi si lamenta, meglio ancora se sfruttando un pretesto (casus belli) che c’entra ben poco con il pogrom successivo.

Massacri Fantasy è infatti l’unico posto dove è possibile reperire citazioni puntuali sulla vicenda per poter vedere i fatti al di là della propaganda delirante messa in atto dal carrozzone della cricca del Fantasy Italiota. Carrozzone di ispirazione massonica, direi, visto il compito di aiutarsi spontaneamente l’un l’altro, in base al potere dei rispettivi ruoli, solo in virtù della comune appartenenza alla cricca… peccato che la Massoneria sia intellettualmente otto chilometri sopra di loro e non giochi così sporco nemmeno in Calabria (e cazzo se in Calabria sono ovunque!).

E perfino questi sono un po’ meglio di quelli là…
(per chi vuole iscriversi alla cricca: leccate, leccate chiunque, non criticate mai nessuno a meno che la cricca non approvi e, ma è opzionale, pubblicate un romanzo di merda con qualche amico-di-amici)

[Parte centrale cancellata secondo richiesta: leggete i commenti per ulteriori -vaghi- chiarimenti]

La vicenda in sé non mi interessa: solita roba di Attention Whore, Exit Strategy[Nota] e ritardo mentale all’italiana medio. Niente di nuovo. Invece mi interessa molto l’abuso sistematico dell’auctoritas da parte di chi ne ha un po’, senza alcun rispetto verso la fiducia dei lettori. Mi viene da vomitare.

Chiudo questa parentesi [CENSURA] con una frase del barone Arthur Ponsonby, pacifista e politico, autore di Falsehood in Wartime – Propaganda Lies of the First World War (1928):

Quando si dichiara una guerra la prima vittima è la verità

E ora qualcosa su cui varrebbe la pena riflettere davvero, a parte il video.
Frasi intelligenti che secondo me colgono il vero problema: quello di mentire per plagiare il pubblico, basandosi sulla fiducia che questi NON si informerà -ovvero non pretenderà fatti e citazioni puntuali dall’Untore di turno- prima di unirsi all’attacco abilmente direzionato.

Non so se mi faccia più tristezza o più ridere, a dirla tutta, perché dopo che ci viene contestata la forma di quello che diciamo, dopo che ci viene detto che siamo maleducati, che rifiutiamo il dialogo, che siamo delle specie di nazisti informatizzati, non mi pare che quel tipo di comportamento sia molto diverso dalle definizioni (erronee, a mio parere, ma si può dire che sono di parte) che vengono date di noi.

(LuciferLight)

“giocate con la vita delle persone”, “siete i mandanti morali”, neanche stessimo parlando di un attentato mafioso. Qui c’è stato solo un ragazzino che si è spacciato per un’altra persona (reato), senza però mettere in alcun guaio legale GL.
La vicenda mi ricorda il souvenir tirato in faccia al Berlusca. Il giorno dopo tutto il pdl a strepitare “è una campagna d’odio” “Di Pietro mandante morale”!

Un cerino che ha innescato un’esplosione nucleare.

(Zweilawyer)

La parola “denuncia” (e non querela, che son due cose diverse) l’ho tirata fuori io, e la ritirerei fuori comunque. Siamo stati vittime di reati penali, reati gravi quali la calunnia e la diffamazione, non vedo perché la Manni può (giustamente, non mi stancherò mai di ripeterlo) denunciare qualcuno che compie un reato penale nei suoi confronti, mentre noi non possiamo. Seriamente, mi sfugge la logica in questo. E visto come la Manni stessa ha volutamente fuorviato le nostre parole sul suo blog, mentendo sul fatto che noi volessimo denunciare LEI, non credo si possa dire che abbia tenuto un comportamento corretto nel suo blog.

(Hika)

CITAZIONE (The Princess @ 21/6/2011, 10:47)
A me pare che l’intera discussione parta da presupposti errati: praticamente ogni singola risposta che mi è stata data non tiene conto di quello che ho detto o che si è detto in questa discussione, si prende quel che fa comodo e si ignora bellamente il resto. E se l’interlocutore non ti sta a sentire è inutile anche intervenire, IMO.

Motivo per cui non ho intenzione di continuare a leggere sul blog della Lipperini (ma che cazz…?), né di calcolare di striscio le risposte sul manniblog a parte quelle di persone che dimostrano di leggere quel cazzo che scrivo, che poi siano d’accordo o meno non mi interessa (anzi, se non sono d’accordo è più interessante u.ù), ma almeno parlare la stessa lingua lo pretendo.

(LuciferLight)

Mica siamo andati a sbandierare falsità clamorose e autoevidenti per rinfocolare un altro po’ falsità e disinformazione nel web.
Detto chieramente: pochi hanno il tempo e la voglia di leggersi le lunghe discussioni qui e il flammone sul blog della Manni. E’ normale che, se il blogger/giornalista di cui si fidano dice che noi abbiamo denunciato la Manni di querela, la maggior parte dei lettori ci creda.
Ora esprimerò una mia opinione personale e altamente politically uncorrect: questo genere di scribacchini mi fanno schifo, perché nutrono ignoranza e menzogna.
Forse noi saremo delle anime brutte e aggressive, ma per lo meno su questo forum non si raccontano falsità, e se qualcuno fa una sparata non verificabile viene prontamente richiamato.
Trovo anche estremamente deludente che persone come la Manni, invece di difendere la verità (e Lara SA che nessuno ha enunciato LEI di nessuna denuncia) preferiscono tenere profilo basso. Non amano le risse? Se l’etica del non amare le risse è lasciare che le calunnie e la disinformazione si diffondano, allora preferisco la mia immorale mancanza di regole.

(Tenger)

Tutti commenti tratti, caso strano, dall’unico posto in cui la cricca simil-massonica non sta spargendo falsità e diffamazione. Perché lì vengono costretti a argomentare con citazioni puntuali e fonti quello che dicono. Quando uno mente sapendo di mentire, come può argomentare?

[Parte cancellata secondo richiesta]

E ora quello che considero il commento più importante di tutti, quello che mostra la vera differenza tra gli autori del Fantasy Italiota e quel magico mondo delle leggende detto l’Estero.

QUI il blog di Patrick Rothfuss, scrittore statunitense di fantasy, che ha avuto un gran successo da esordiente qualche anno fa. È irrispettoso, ha presentato il suo secondo libro con tipo due anni di ritardo, non si preoccupa di essere politically correct, è spiritoso, divertente, autoironico, non si atteggia a qualcuno che non è, non si mette in mostra, non si sforza di tirar fuori per forza post “intelligenti” … e ha un pubblico di fedelissimi a cui io mi sono aggiunta per simpatia, non avendo trovato il suo primo libro un capolavoro, anche se decisamente ben fatto. se lui non fosse il personaggio che è, forse il seguito non lo avrei atteso e acquistato subito.
magari gli autori – esordienti e non – di casa nostra potrebbero aprire la finestra e imparare qualcosa.
non è andando avanti per ore e giorni a fare crociate dallo scopo nebuloso o gesti estremi atteggiandosi a vittime della società, che acquisti importanza

(wasmehr)

Lo prendo per vero dato quello che so sull’autore, ma nel caso Rothfuss non fosse così ci sono molti altri esempi validi (Jeff VanderMeer ecc…) di normali autori stranieri che sono completamente diversi dagli pseudo-intellettualoidi ignoranti affetti da vittimismo italiani. Gente che parla davvero di fantastico e si diverte a farlo, coinvolgendo il pubblico nel piacere di immaginare.

Commentate sulla vicenda SOLO se si vi siete informati sulla vicenda.
Il che obbliga a NON poter mentire, visto che i fatti sono disponibili sotto gli occhi di tutti.
Se volete mentire sapendo di mentire, calci nel culo.
Io non sono un giornalista, non mi piace sguazzare nella merda dei maiali. ^_^

 


Nota sulla Exit Strategy:
Abbiamo un tizio famoso per inventarsi le cose (si vedano le menzogne contro Knigth, smontate dallo stesso diffamato citando i fatti reali verificabili da tutti -internet non dimentica-) e tutta la vicenda si basa sul credergli SULLA FIDUCIA che il ragazzino che si è finto Lara sia davvero un ragazzino (di 14 anni, per l’esattezza) e non un fake creato ad hoc?

Vicenda avvenuta casualmente proprio quando questo tizio diceva di voler lasciare il web e gli serviva solo un pretesto per farlo facendo pure bella figura coi suoi fan -Attention Whore: farsi compatire è il primo obbiettivo-, con un modello di vicenda che ricalca alla perfezione mille altri casus belli farlocchi del passato (es: quello della Guerra Franco-Prussiana del 1870, quasi identico)? Davvero dobbiamo credergli così, sulla fiducia? E poi magari crediamo anche a Bush junior e alle Armi di Distruzione di Massa in Iraq, giusto?

Se la cosa è successa davvero, potrebbe essere l’unica cosa vera in un universo di menzogne che il tale soggetto produceva da ANNI, fiducioso che le smentite degli interessati sarebbe state dimenticate dal suo pubblicobue (e lui lo sapeva e se ne approfittava, insultando così l’intelligenza dei suoi fan, perlomeno dei pochi in grado di accorgersene e abbandonarlo disgustati). Ma mi pare idiota fidarsi alla cieca di qualcuno che è stato sputtanato ripetutamente, anche ieri, per la sua abitudine a falsificare la verità (e che tentò un annetto fa una exit strategy simile, cercando lo scontro apposta con Sosio e FantasyMagazine in modo da poter fare lo scandalizzato e scappar via dal brutto web kattivo, ovviamente spalleggiato dalla Lipperini che venne redarguita per la carenza di etica giornalistica da Sosio).

E nel caso sia successo davvero, ovviamente la cosa mi fa schifo. Usare il nick/nome di altri in chiari contesti che favoriscono lo scambio di identità, come quello, è una porcata. Non solo per il reato in sé, ma perché così si mischiano le carte, si rende difficile capire chi ha detto cosa. Quando leggo, in qualsiasi posto sia, un tizio che dice STRONZATE, voglio la certezza che le abbia dette lui davvero. Non voglio dover dubitare che sia un fake perché poi mi confondete tutto lo schedario in stile KGB che tengo su ogni singolo mentecatto che ho incrociato (e poi mi costringete a tirar il collo ai miei uccellini quando sbagliano). No, effettivamente non è molto credibile la cosa del KGB: però faceva figo e se siete così coglioni da crederci fa ancora più figo perché mi sento come Varys (ovvero grasso e castrato, lol).
Torna su.

 

88 Replies to “Qualcosa su cui riflettere”

  1. Per non urtare la sensibilità di chi infanga senza informarsi (il che potrebbe creare ulteriori problemi a Massacri visto che immagino useranno anche questo articolo contro di loro…), ho cambiato “prostituendo senza alcun rispetto la fiducia ricevuta dai propri lettori” in “senza alcun rispetto verso la fiducia dei lettori”.

  2. Posso solo ringraziarti caldamente per aver voluto portare all’attenzione dei tuoi utenti questo argomento.
    Io e Knight ne parleremo ancora, per chiarire la nostra posizione (già abbastanza chiara in verità, ma si è visto che qualcuno ce la sta mettendo tutta per non capire), ma considero importante che qualche esterno ne parli quantomeno per spingere a informarsi sulla questione: sin dal primo mio intervento sul blog di Lara Manni sono stata presa a sassate in faccia e accusata – io e tutti gli altri utenti del blog – di istigare alla maleducazione, rovinare le vite degli altri, accanirmi senza pietà sui poveri autori indifesi e sui di loro fan, aver fatto comunella con il (presunto?) ragazzo che si è finto Lara sul blog di GL per rovinare la di lui reputazione, essere parte di un’associazione che da anni complotta contro di lui, “tirare la barba ai vecchi ebrei” (sic) e molte altre amenità sul genere, tutte cose che denotano una palese ignoranza del blog e del forum (il nostro) di cui si stava parlando. Dopo due giorni di discussione, gli utenti che hanno voluto informarsi seriamente si contano sulle dita di una mano e mi dispiace dire che le proprietarie dei blog in questione non hanno aiutato, quando non hanno volutamente messo a tacere le nostre opinioni (Lipperini).
    Sono finora usciti due articoli di blog oltre a quello di Lara, uno appunto su Lipperatura e uno su Affari Italiani, e in entrambi si affermava che il nostro staff avrebbe “minacciato di querela Lara Manni” (cosa assolutamente FALSA e smentita in più e più luoghi). Affari Italiani ha provveduto a correggere la cosa sotto mia segnalazione – in modo peraltro abborracciato, ma meglio di nulla – ma la sensazione è appunto che ci si informi a cavolo, senza andare a leggere la fonte originale ma per partito preso. Questa mi sembra una tendenza e dei gestori dei blog e degli utenti stessi, che spesso e volentieri hanno rifiutato di ascoltare le risposte che venivano loro fornite o le hanno interpretate in modo, ehm, estremamente fantasioso.

  3. Intanto vi informo che sto subendo implicite minacce legali. Non posso dare altri dettagli perché così è stato richiesto dalla fonte delle implicite minacce.

    Nel caso godetevi il post perché per non rompermi i coglioni ulteriormente, provvederò a cancellarlo se così mi dirà la fonte della minacce. Mi basta sapere che Knight e Princess hanno ricevuto la mia solidarietà, fine.

  4. Non ho letto nulla della vicenda e non lo farò, ma ti sostengo con tutto il cuore quando parli dello schifo che c’è nel giornalismo, ci sono capitato in mezzo anche io che pur non avendo mai visto un giornalista in vita mia sono finito indirettamente sui tg nazionali. Schifo, vomito, odio infinito e non saprei cos’altro verso questi esseri che propagano disinformazione.

  5. Di già? Dopo, tipo, venti secondi dall’averlo postato? Ti direi che mi dispiace, ma visto che non hai postato per fare un favore a noi taccio.
    Grazie comunque per la tua solidarietà, è stata molto apprezzata °U°

  6. Si ostina a non dirmi se cancellare o modificare. Parla di altro. La cancellazione la faccio anche senza dire chi l’ha chiesta, se vuole.
    Mi sto rompendo le palle, onestamente.

  7. È arrivata la richiesta di cancellazione.
    Mi giro il cazzo a sufficienza e la solidarietà è stata data. Anni di processo e spese legali, o quel che è, non me li sorbisco per così poco. ^_^

    Quindi ora cancello ogni pezzo incriminato.
    E fanculo tutto.

  8. Commento solo per dire che il video è veramente bellissimo! <3

    (Tornando seri per un nanosecondo, ma siamo già alle minacce? Santiddio, veloci. Meno male che poi la banda paramilitare di aggressione sarebbero gli utenti di Massacri).
    Simpatia per il Duca. Mi godo l'articolo finché c'è (sperando che comunque non sia cancellato).

  9. Fatto.
    E ricordate: la censura e i metodi da mafia di minacciare processi e spese legali (che si vincerebbero senza sforzo, ma non ho proprio voglia di sorbirmene per così poco) con “eloquenti silenzi e velati riferimenti” non esistono in Italia.
    Siamo la fottuta capitale del diritto di opinione.

  10. C’è molto squadrismo fascista in questa repubblica, è vero Clio. E casualmente viene sempre, in questo caso e in altri, da chi denuncia presunti squadrismi di altri.

  11. Gestione encomiabile del dibattito: abbiamo ragione perché sí, e ora togliete i messaggi che ci danno torto.
    Evito ulteriori commenti (a parte sul video: assurdo, ma quel non so che di affascinante).

  12. Post salvato in remoto prima della cancellazione.
    Sulla vicenda penso di non avere niente da dire, se non grazie del post – e anche di avermi considerata dispensatrice di ben DUE frasi intelligenti ^-^
    La questione in toto mi dà la nausea, ma l’ho già detto e ribadito così tante volte ultimamente, assieme a tutto il resto, che ho le balle piene di parlarne.
    Parliamo di autori simpatici: Neil Gaiman! A volte su Twitter mi dimentico che non è uno dei miei amici ma è, vov, Neil Gaiman. Il dialogo (vero) che ha con i suoi lettori, la sua disponibilità e la sua capacità di auto prendersi per il culo sono meravigliose.

  13. Il destino di Marte rappresenta la mia reazione all’era di McCarthy, un periodo, agli inizi degli anni ’50, in cui gli americani parvero abbandonare la loro storia per diventare cacciatori di streghe oppure vittime e, nella maggior parte degli altri casi, dei codardi. Per fortuna c’erano rimasti anche dei coraggiosi, ed ecco perché ne siamo venuti fuori. Il destino di Marte, scritto e pubblicato all’apice dell’era McCarthy, era la mia personale presa di posizione. Mi sentivo coraggiosissimo, in quel momento, e rimasi deluso perché nessuno mi degnò di un’occhiata di sdegno. O ero stato troppo sottile… o non contavo proprio niente.

    Isaac Asimov, Introduzione a Il meglio di Asimov; Mondadori, Milano, 1975

  14. Grazie Duca per il lavoro che fai, sempre e comunque. Fa sorridere il borbottio dei piccoli uomini e delle piccole donne. Fa sorridere perché può sforzarsi di essere minaccioso, ma è uno sforzo che aiuta altri a prendere coscienza della realtà e di come sia necessario cambiarla.
    Non seguo i loro blog, preferisco cazzeggiare beatamente altrove piuttosto che perderci cinque minuti. La possibilità di scelta è una cosa che mi tengo stretta e a cui non rinuncerò MAI.

  15. Dico quello che ho detto su Massacri, dove sono intervenuto per la prima volta riguardo la vicenda:

    Sono contento mi abbia chiesto di cancellare: se avesse lasciato tutto sarebbe stata una smentita della cricca simil-massonica… ma se si lancia subito a imporre censure e minacce mafiose, è una conferma.
    Non frignerò come va di moda tra quei ritardati: mi ha RESO FELICE. Ho finalmente le prove dello squadrismo fascista di cui prima avevo solo voci.

    ^___^

    Per chi volesse sapere cosa manca, può chiedere info su Massacri a LuciferLight o Princess.
    Qui NON voglio nessun link alla pagina congelata o brani tratti dalle zone censurate o riferimenti precisi al mandante delle “implicite minacce” (un’offerta che non si può rifiutare, giusto? Mi ritrovo la testa del coniglio nel letto? ^_^).

  16. Pensate, oggi un ragazzino di 14 anni mi ha insultato in strada e poi è corso scappando nei vicoli.

    Quando l’ho portato in questura dopo averlo acciuffato l’ho scoperto essere il nipote di Pisapia.

    Da quando al potere sono saliti i comunisti ho veramente paura di uscire di casa. Sempre in giro con i loro manganelli e l’olio di ricino.

    Ironia, che tutte le cose serie porta via.

  17. Asimov mica portava il pickelhaube, si mimetizzava meglio.

    Ovviamente fa sempre sapere chi sono davvero i nostri “intellettuali”, i nostri “artisti della penna”. Che si mobilitano per una sciocchezza simile poi?
    Troviamo loro un’occupazione socialmente utile, hanno troppo tempo libero.

    Duca, visto che non sappiamo chi ti ha chiesto di censurare la pagina, posso dire che la ritengo una persona ridicola e che le sue energie sarebbero meglio impiegate a sminare l’Afganistan?

  18. spiegazioni su chi e cosa si trovano pure tra i commenti del blog lipperatura(post:Due congedi)

  19. Ho seguito la vicenda. Emergono un po’ sempre gli stessi schemi: in nome di un inesistente diritto a non essere insultati si passa sopra a diritti fondamentali dell’uomo come la liberta` di parola, i ‘giornalisti’ considerano Internet la sorella povera della carta stampata, per cui dimenticano regole che oltre a essere del buon gusto, dovrebbero per loro essere deontologiche, come la correttezza d’informazione e il diritto di replica; questa malata idea che ‘l’Internet’ debba avere una sola Regola, un solo Indirizzo, per cui mentre qualunque internauta serio se incontra una tesi/dei toni/uno stile che non gli garba, non strilla alla cancellazione, ma si preoccupa di fornire la tesi/i toni/lo stile che ritiene corretti e gli utenti valuteranno, per loro questo non va detto, quest’altro puo` essere detto ma non come vuoi tu, in virtu` di quale autorita`, poi… In generale questa idea di ‘L’intera rete mondiale deve essere regolamentata in modo che non offenda ME’. (La Responsabilita` della Rete is the new black questa stagione, per Dyo! O per Quattro?)

    Leggendo i commenti a Lipperatura sembra di trovarsi davanti a persone che non sanno leggere e/o che non hanno capito nulla di cosa sia Internet, come funzioni, e quale filosofia ci sia dietro. Tra l’altro offendersi per qualsiasi cosa sia su Nonciclopedia e` da 70741 n00b, qualcuno glielo dica.

    P.S. Piagnucola un po’ per le minacce, come un vero uomo, magari la Mondadori ti pubblica. ^.^

  20. Anche se mi stai sul cazzo per i tuoi modi di merda,il fatto che tu abbia subito pressioni legali per cancellare un post o una parte di esso mi fa incazzare. E’ un modo di ragionare di merda (forse peggio del tuo ^_^ ) degno di un paese del terzo mondo.
    Per quel che può valere, hai la mia solidarietà.

  21. Due anni fa dicevo cose scabrose?
    Ci sono alcune affermazioni di cui mi pento, ma non ricordo di essere stato tanto tremendo.

    Il video è sublime, fa concorrenza con quest’altro ma probabilmente vince per la fantasia.

  22. Voglio bene anche a Tapiro. Sei migliorato moltissimo in due anni. Che bello. Guardiano è stato un lampo, è passato dal fondo del barile umano a livelli dignitosi in pochissime settimane.
    Credo sia un trionfo per chi, come me, sostiene che l’ambiente (ovvero informarsi o no), e non la genetica, sia la principale causa dell’abbruttimento umano!

  23. Ecco cari fratelli, come la volontà di Dio si è manifestata chiaramente in codesto luogo.

    Laddove le persone litigano e si scannano su futili motivi, qui invece, nella casa del Signore l’armonia e la pace regnano. Che sia sacrificato il vitello grasso per il nostro fratello perduto: “Il Guardiano”.

    Leggiamo: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. (15,31).” Dal Vangelo secondo Luca, scrittore underground.

    Ed ora sorella Cecilia intonerà per noi il cantico: “La svastica sul riso”.

  24. Avevo dimenticato di indicare che wasmehr è l’autrice del brano su Rothfuss.
    Brano che qualsiasi autore di fantasy o fantascienza dovrebbe incollarsi in un punto visibile del computer, per non fare le solite italianate.

  25. Duca, aggiornati: in questi giorni i tg parlano del P4, che pare essere più rapido ed efficiente del P2 :P

  26. Aggiungo qualche nota, dato che secondo G.L. sono una dei “mandanti morali” del terrificante attentato terroristico a opera del fantomatico quattordicenne:

    * Nessuno vieta a G.L. di:
    1) Chiudere i commenti.
    2) Moderare tutti i commenti.
    3) Legare i commenti a una forma esterna di autenticazione (es: Facebook) in modo che gli utenti siano più facilmente riconoscibili.
    5) Aprire un altro blog con altro nick.
    Dunque se vuole continuare a esprimere le sue “idee”, nessuno lo ostacola.

    * Che G.L. passi per la verginella vittima è semplicemente falso. Il caro signore in tempi non sospetti quando nessuno sapeva chi fosse (me compresa) e non aveva ancora pubblicato, venne su aNobii, entrò a gamba tesa in una discussione sul New Weird, e mi disse che ero morta e rubavo la vita alla gente.
    E dirò la verità, avrei anche sopportato, perché in fondo nessuno pretende che uno scrittore sia una persona gentile ed educata. Ma quando lo “scrittore” scrive in quella maniera oscena, blasfema, ignobile, orribile, ecc. ecc. allora magari un po’ di tatto gli gioverebbe.
    L’offesa, quella vera, è rivolta ai lettori che hanno speso 20 euro per portarsi a casa la merda. L’offesa è vedere schifezze come il Wunderkind nelle vetrine delle librerie. L’offesa sono le recensioni prezzolate, le leccate di culo in malafede. Altro che qualche sberleffo su Nonciclopedia o le recensioni ironiche di MF.

    * Ovviamente il Duca ha la mia completa solidarietà. Ho potuto leggere l’articolo prima che venisse censurato e dunque so chi lo ha minacciato: non me ne stupisco, la persona in questione ha già dimostrato più e più volte di essere intellettualmente disonesta. E quando non si hanno argomenti – argomenti tecnici, visto che alla fine qui si parla di narrativa, che è un ben preciso campo di studi – l’unica è ricorrere all’intimidazione, alla violenza, alla menzogna sistematica.

    * Stendo un velo pietoso sui discorsi sconclusionati di Lara. Vorrei solo ricordare a Miss “Odio l’Ironia” questo suo commento sul blog di G.L.
    Un lettore scrive:

    Ciao, ho finito il tuo libro, ma confesso che non mi è piaciuto. Si vede che vuoi imitare Barker e Lovecraft, ma di quest’ultimo riprendi solo lo stile ridondante. Scusa se vado giù duro, ma di trama qui non ho proprio avvertito traccia… Un’ultima cosa: come si fa a “umettarsi una lacrima”?
    Cat

    Lara replica:

    Mi intrometto pesantamente nel blog del padrone di casa. Cat, adesso tu ti siedi, con calma, e mi esponi la tua idea di trama, eh? Perchè per dire che in Wunderkind non c’è trama ci sono solo due spiegazioni: uno, hai un concetto di intreccio molto particolare ed è interessante capire qual è. Due, forse hai esagerato con la Forst? :)
    Ps. Omaggiare non è imitare, santi numi.

    (se cercate le frasi il tutto è ancora visibile via cache di google).
    Che dite, era ironica? Oppure alludere che qualcuno parli perché ha esagerato con il bere è “utile” scambio di vedute tra “autore” e lettore?

  27. Sono ancora indeciso se scendere in campo o meno. La questione mi sta infastidendo molto, perchè molti dei soggetti che hanno sparlato di satira e libertà di opinione sono gli stessi che si sganasciano quando a Family Guy prendono il culo M.J.Fox, gli handicappati, o Brian si ingozza con la merda di Stewe. Lì parliamo di satira pesante, spesso trash, ma che ti fa ridere il cervello e la panza. Qui invece c’è la lesa maestà, ma per cosa? Per aver detto che un libro è uno schifo? Per un moccioso che si è spacciato per una scrittrice scrivendo “cacca, culo, pipì”?
    Sì, sì, già sentivamo tutti le sirene, un povero autore in manette trascinato in prigione per la gioia dei suoi compagni di cella (rigorosamente nigeriani “sono Mandingo e al culo te lo spingo”). L’epilogo di questa storia è più grottesco del mio rovescio bimane a tennis, Dio Santo, addirittura la difesa a oltranza da parte della regina della banalità intellettuale, la Lipperini! Ci mancano solo i Wu Ming che, mentre difendono Gl, provano a ficcarci dentro quell’aborto sistematico del New Italian Epic, che nessuno mai si è cagato e nessuno si cagherà mai nonostante il loro sforzi.

  28. Mi permetto di aggiungere una piccola nota. Come ho detto su MF riguardo a Lara Manni (che non mi ha risposto)

    Tiri in ballo un Forum antipatico senza nemmeno contattare preventivamente i gestori o un moderatore, e quando parte il linciaggio gratuito e le calunnie (perché mi dispiace per tutti i diversamente ironici, ma Massacri non c’entra proprio un cazzo co’ ‘sta faccenda) non dici niente perché non ami le risse? Chi non ama le risse non fa nomi a caso senza prima aver almeno verificato come stanno le cose.

    Io questo genere di comportamento (vi tiro in ballo ma poi quando parte la sassaiola non dico nulla, non smentisco affermazioni false, eccetera. Sapete, non amo le risse), questo io lo chiamo trolleggio. O prendere per i fondelli la gente, a seconda.
    Poi è una mia opione. Dopotutto io sono una con un’arroganza galattica.

  29. Credo sia un trionfo per chi, come me, sostiene che l’ambiente (ovvero informarsi o no), e non la genetica, sia la principale causa dell’abbruttimento umano!

    E’ vero, la frequentazione del tuo blog e di quelli di Gamberetta e di Zwei mi hanno migliorato parecchio.
    Tuttavia per scrupolo ho riguardato alcuni miei vecchi commenti sulla Barca dei Gamberi e devo confermare che già nel 2009 producevo autentiche perle di intelligenza e finezza :D

    Ma tanto lo so che alla fine sarò ricordato solo per l’infame vicenda del ponte che collegava le due sponde del fiume U_U

    mi disse che ero morta e rubavo la vita alla gente.

    …eh? Srsly?

  30. @Gamberetta
    Grazie mille, Hime-sama.
    Lara Manni, grazie al perenne vittimismo e alle menzogne che usa per confondere la gente (chi potrebbe mai immaginare che una persona che si finge così pacifica/gentile sia una serpe simile?), fa dimenticare che usava gli stessi mezzi di cui accusa gli altri. Come in quel caso.

    D’altronde come avvenuto con te anni fa e ora con Massacri, permette insulto e massacro libero contro gli altri da parte dei suoi amichetti commentatori, ma lei sta zitta perchè “non vuole risse”. Però se uno vuole difendersi, scatta il “non voglio risse”. Solo insulto libero unidirezionale. ^_^

    @Zweilawyer
    Grazie anche a te.
    Tutto quello che avviene sta confermando solo ciò che già si sospettava: sono una cricca simil-mafiosa, ma più elegante… che è l’esatta definizione che un ufficiale dei carabinieri in Calabria mi diede della Massoneria locale.

  31. Il Duca Carraronan

    Voglio bene anche a Tapiro. Sei migliorato moltissimo in due anni. Che bello. Guardiano è stato un lampo, è passato dal fondo del barile umano a livelli dignitosi in pochissime settimane.

    Che siete diventati una comunità hippy? Cos’è tutto questo gaio affetto? Merito del video? :P

    bon, proverò a capirci qualcosa appena ho abbastanza tempo , quindi mi astengo dal commentare a riguardo.
    Hai anche la mia solidarietà

    AlexFrost

  32. Ci mancano solo i Wu Ming che, mentre difendono Gl, provano a ficcarci dentro quell’aborto sistematico del New Italian Epic, che nessuno mai si è cagato e nessuno si cagherà mai nonostante il loro sforzi.

    A che mi risulti, è stato tirato in ballo anche quello…

  33. Faccio un appello agli amyketti: smettetela di leccare, tanto lui non vi aiuterebbe nemmeno se potesse – e fa bene, perché fate schifo al cazzo ^__^

    Poi, magari non ve ne siete accorti (succede, quando si è ritardati), ma da un bel pezzo l’amyko è caduto in disgrazia presso il suo potente editore, che lo boicotta con una distribuzione ridicola (no, non vale come ammenda per il crimine di avergli pubblicato il primo libro e avergli comprato recensioni vergognose). Negli ultimi giorni il mio scrittore di horror per bambini preferito sembra persino polemizzare con il suo benefattore peloso – un Uomo vero Costui, uno che non avrebbe paura nemmeno di andare in vacanza a Cortina.

    Una nota su Nonciclopedia: quando è apparsa la pagina su Nonciclopedia un amyketto mongoloide (che saluto con affetto, tanto passerà di sicuro da queste parti) disse di aver sentito il mio “fetore”. E dire che a me quella pagina non aveva fatto nemmeno ridere, a parte i nomi dei cani. Ma quando uno non capisce un cazzo di niente non si può pretendere che stia lì a notare differenze di stile.

  34. sono onorata di comparire sul tuo blog caro Duca, ho la colpa di essere un po’ esterofila dalla nascita ma ora che vivo stabilmente oltralpe certe cose non posso proprio fare a meno di notarle!
    ciao, apprezzamento, ammirazione, incoraggioamento e tutte quelle robe lì :)

  35. Ok su tutto, ragazzi. Pero’ vi rendete conto che tutto nasce da questo:

    Ma a te la fica non piace?

    E’ il casus belli piu’ idiota che la storia ricordi (e merita di essere ricordato e cantato alle generazioni future)

  36. Mi sa che per una volta tocca scrivere seriamente, mi annoio sempre quando capita.
    Racconto la mia versione dei fatti. Sabato 18 e domenica 19 ero a Tornavento, Ex Dogana Austroungarica a giocare di ruolo dal vivo e sono rimasto lì anche la notte a dormire. Sono partito da casa alle 8.00 di mattina e sono tornato verso le 23.30 del giorno dopo.
    Qui le prove che non racconto frottole. Sono Prepuzi su quel forum. Vi basterà controllare le date e i commenti sopra il mio per assicurarvi che il tizio sono proprio io e che ero via ad interpretare un elfo di nome Paul.

    Appena avuto il tempo di controllare la mail trovo questo.

    Complice la stanchezza, come capirete mi sono girate discretamente le palle. Innanzitutto perché non avevo realizzato di che cavolo si stesse parlando e soprattutto perché mi si dà dell’idiota laddove io non posso ribattere. GL pensa che io sia un idiota? Benissimo, che mi affronti in pubblico. Sul suo blog ci affrontammo in retorica a febbraio e mi dichiarai vittorioso in quanto censurato senza motivazioni plausibili. Vittoria per ritiro dell’avversario dalla tenzone, così la archiviai.

    Da quel momento ignorai l’esistenza dell’essere avido e pavido. Se non in qualche occasione in cui lo presi in giro paragonandolo a Gargamella qui dal Duca. Ma non su facebook con i suoi amici, lo feci esposto alla folla, dove egli stesso poteva replicare e umiliarmi se avesse voluto.
    Ma invece no, il nostro eroe multiplo in pubblico non mi sfida se non è sicuro di vincere con il trucco della censura, preferisce nascondersi e lanciarmi offese dal suo sgabuzzino degli orrori.

    E nonostante io sia stato il più buono dei suoi oppositori, egli ha pensato subito a me quando un ragazzino (che probabilmente nemmeno esiste) ha trollato da lui (ben dopo 4 mesi che lo feci io). Non so se essere onorato di far parte dei suoi pensieri o schifato dal comportamento meschino d’esser accusato da un simil malandrino. Pertanto come capirete, di base non stimo quell’uomo.

    Che poi l’intera rete si mobiliti a difenderlo quando non ci sono prove né che ci sia stato veramente un troll, mi sembra ridicolo. È come fare un processo senza il morto né l’assassino.

    Quoto il commento di Gamberetta in toto, resto schifato per la censura “obbligata” all’articolo di Marco Carrara (il Duca) e secondo me chiunque l’abbia applicata gonfia banane giganti.

    Io al Duca non offro solidarietà ed amenità simili, gli applico direttamente una sessione di fellatio gratis.

    Nota per le persone speciali: Quest’ultima frase è ironica.

  37. Ma tanto lo so che alla fine sarò ricordato solo per l’infame vicenda del ponte che collegava le due sponde del fiume

    Ma quello non ero stato io a citarlo nel sondaggio di fine 2009? Ora mi vengono crisi di identità. Stiamo attenti che ormai si è creata la psicosi per i furti di account!

    Per quanto riguarda questa vicenda, mi spiace che G.L. chiuda il blog, perché lo avevo messo nei segnalibri e ogni tanto ci davo un’occhiata. Spesso lo facevo solo per ridere, vero, ma era comunque un’occasione per arricchirmi culturalmente.
    Non aggiungo altro perché avete già detto tutto voi.

  38. @Uriele: LOL ^__^

    D’altra parte, se uno ha scambiato Wunderkind per buona narrativa, può anche scambiare Ma a te la fica non piace? per una minaccia di morte.

  39. Una nota su Nonciclopedia: quando è apparsa la pagina su Nonciclopedia un amyketto mongoloide (che saluto con affetto, tanto passerà di sicuro da queste parti) disse di aver sentito il mio “fetore”. E dire che a me quella pagina non aveva fatto nemmeno ridere, a parte i nomi dei cani. Ma quando uno non capisce un cazzo di niente non si può pretendere che stia lì a notare differenze di stile.

    Mi dispiace Angra e sì che la paternità della pagina era scritta su Blog e forum di Massacri e bastava leggere il nick di creazione della pagina. Stessa cosa per le motivazioni, l’ho scritta dopo una discussione con GL in cui sono stato trattato come molti altri e solo dopo la creazione mi sono iscritto a blog e forum di Massacri. Ho agito da solo per motivazioni personali tra me e GL (farmi beffe delle sue pose e atteggiamenti dopo essere stato aggredito con insulti). Non stavamo neanche parlando del Wurstelkind!

    L’ho ribadito nella discussione sul forum ed è stato ignorato sul blog della signora Lara Manni. L’ho riscritto sul blog della signora Lara Manni ed è stato ignorato su quello della signora Lipperini. Ho scritto un commento di chiarimento pure sul blog della signora Lipperini e apparentemente è stato cestinato.

    Dubito verrà mai pubblicato perché farebbe cadere buona parte delle tesi sul complotto a danni di GL e priverebbe la signora Lipperini di uno dei punti fondamentali per giustificare il linciaggio di Massacri Fantasy.

    Metto anche qui una copia del mio commento nella speranza che la signora Lipperini stia leggendo e si decidi a pubblicarlo.

    Buonasera signora Lipperini, vedo che si continua a parlare della pagina su Nonciclopedia da me realizzata senza alcuna cognizione di causa. Spero vorrà pubblicare questo commento, contenente chiarimenti già scritti altrove, almeno per correttezza di informazione su chi è responsabile di cosa.

    Sotto c’era incollato il mio scambio di commenti con la signora Manni sul forum e sul suo blog. Qui metterò dei link per chi sia interessato e non abbia voglia di spulciarsi le discussioni:
    http://kpforum.blogfree.net/?t=3505917&st=90#entry12825345
    http://kpforum.blogfree.net/?t=3505917&st=90#entry12825915
    http://laramanni.wordpress.com/2011/06/20/cambiai-il-mio-nome-in-coda-di-lupo/#comment-12436

    Se il mio commento continuerà a non essere pubblicato sarà un’ulteriore prova di quanto detto dal Duca e altri utenti sulla onestà intellettuale della signora Lipperini.

  40. @Uriele: ma dipende tutto dai gusti di G.L. .. cioè, diciamocelo, alla fine non ha neanche risposto.. che maleducato XD

    Alex Frost

  41. Gamberetta disse: “G.L. […] mi disse che ero morta e rubavo la vita alla gente”
    Ah. Quindi neanche gli insulti del gruppetto sono originali, ma ripresi e sentiti dire come le notizie propagandate – oh, scusate, diffuse sui vari blog.
    LOL.

  42. I miei due centesimi vorrei spenderli anch’io, vista la citazione.
    Intanto, come autore del post su K&P da cui è iniziato il tutto (tradotto letteralmente: io ho riportato la notizia sul nostro forum, NON sono il presunto quattordicenne che si spacciava per la Manni), vorrei dare la reale motivazione per cui quel post era stato fatto.
    Motivazione che, casualmente, non era insultare nessuno o scatenare flame wars in vari luoghi. Volevo, per prima cosa, portare a conoscenza dell’utenza della chiusura di un blog di un autore che, nel bene o nel male, è legato a Massacri Fantasy e, in secundis, avevo la vana speranza che, nel malaugurato e improbabile caso il quattordicenne fosse effettivamente un nostro membro attivo, avesse il coraggio, o l’idiozia, dipende, di rivendicare anche l la sua azione. Cosa, ovviamente, non avvenuta, penso perché, come tutti noi credevamo, questo fantomatico quattordicenne non è dei nostri.

    Per come si è svolto poi il dialogo con la signora Manni, ho solo che un’impressione negativa di falsità e malafede dalla sua parte. in parallelo alla discussione sul forum c’è stato uno scambio di mail tra me e lei, a riguardo dell’identità della persona autrice dello screen della sua pagina Facebook. Nonostante le avessi ripetuto svariate volte che mi sarei messo in contatto con la persona in oggetto e che le motivazioni dello screen erano semplicemente il voler parlare con dei fatti sotto (sì, ho postato DOPO aver letto lo screen, volendo evitare di dir cavolate), nonostante la signora Manni dicesse di aver capito, in privato, e di ritenerlo un gesto discutibile, ma con cui ne avrebbe parlato solo e soltanto con la diretta interessata (alla sesta mail, ma vabbé), nonostante tutto questo, dicevo, la signora Manni stessa, ha pubblicato, successivamente al chiarimento in privato, un messaggio in cui attaccava il fatto di aver realizzato uno screen della sua pagina Facebook, paragonandolo ad una strumentalizzazione dell’amicizia della persona autrice con lei per danneggiarla e far conoscere a noi del forum il contenuto della sua bacheca. Lì mi sono sentito preso veramente in giro, perché se prima potevo passare sopra al fatto che non rispondesse alle nostre domande, alla sua prevenzione nei nostri confronti, all’insistenza stessa con cui batteva sempre e solo sui soliti argomenti, il veder scritto due cose completamente diverse in due posti diversi, uno dei quali non pubblico, mi è parso un insulto alla mia intelligenza.
    Ovviamente ho reagito appiccandole fuoco alla casa, al cane, al gatto e al canarino.
    No, aspettate, ho deciso di non intervenire nel suo blog, giusto. I vari incendi li ho scartati, visto il prezzo della benzina.

    Sulla policy del blog della Lipperini manco commento, perché è facile lanciare un’accusa e non dare la possibilità all’accusato di, non tanto difendersi, quanto, per lo meno, fornire la propria versione dei fatti. Sarò fissato io, ma anche questo comportamento tutto mi sembra fuorché legale e men che meno professionale. Ma siamo in Italia, non dovrei stupirmi di queste cose…

  43. Un messaggio a tutti i kattivi.

    Ragazzi, non fatevi impressionare dai toni. Non stiamo parlando di cose serie, ma di romanzetti horror che non fanno paura nemmeno per sbaglio, e del tentativo abortito di smerciarli creando un personaggio di autore maledetto. Se vi accusano di aver fatto scappare GL dalla rete, c’è solo da andarne fieri come un reduce della battaglia di Austerliz. Purtroppo, come dice il Duca, si tratta solo di exit strategy portata avanti con i toni dell’isteria.

  44. Credo di arrivare troppo tardi per dire qualcosa che non sia già stato detto. Perciò mi limito a ribadire tutta la mia stima e solidarietà al Duca.

  45. Alla faccia del bicarbonato di sodio.

    Che vita triste devono avere certi autori…

  46. Commentate sulla vicenda SOLO se si vi siete informati sulla vicenda.

    E grazie… sono centinaia di pagine di discussione e come al solito arrivo in ritardo.
    … sono perfino state censurate delle parti.

    Comunque, ho fatto il possibile per informarmi.
    G.L. finalmente lascia la rete (o almeno scompare con il nickname principale).
    Sulla exit strategy, in tutti i casi possibili, è abbastanza scontato.

    Poi.

    Quando si dichiara una guerra la prima vittima è la verità

    Su internet è un po’ difficile.
    Quando può parlare una persona sola e si possono censurare i fatti è vero, la verità può semplicemente essere censurata da chi ha il potere.
    Quando tutti possono parlare e si può linkare alle fonti no. La verità rimane.

    Non siamo come ai tempi della gestapo dove se strappi i documenti e ammazzi un testimone, bom, hai fatto sparire la fonte e puoi manipolare la verità come ti pare.

    La diffamazione è un reato nato in una società dove potevano parlare pochi (quelli che avevano i mass media).
    Con internet è come se volessero riempire di carabinieri il baretto dei pensionati che giocano a briscola (un noto luogo dove la diffamazione è all’ordine del giorno).

    Va bene. Internet è più grosso di un baretto, ma l’idea di libera discussione è la stessa. E per quelli con dietro le istituzioni o grosse cricché/società (o grossi editori/giornali che li pagano) è comunque più facile censurare che comportarsi bene (tanto loro hanno soldi e tempo per star dietro a cavilli legali).

    Mi sembra sussistano quindi i principi di conflitto con il principio di base della libertà d’espressione e la Costituzione italiana (nonché con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea e da un sacco di altre cose).
    Non ci vuole niente a sentire questa discrepanza, e non è la prima volta che se ne parla.

    A tutti quelli che sentono il bisogno di AVERE RISPETTO, due consigli:
    1) Comportatevi da adulti e non da bambini che si tappano le orecchie e urlano “ZITTO ZITTO ZITTO”.
    o altrimenti
    2) Evitate di uscire in pubblico e, soprattutto, di diventare personaggi pubblici.

    Altrimenti nei bar si parlerà di voi.
    Chiudete un bar e se ne aprirà un altro più grosso.

  47. Ok, ho finito di “acculturarmi” a riguardo..
    Disgustorama per l’intera situazione , e supporto e solidarietà ai membri del forum in questione. Bon, me ne torno alla mia vita di kattiveria e acredine verso il prossimo :)

    Alex Frost

  48. sono 24 ore che combatto la tentazione di commentare con un trolleggiante “duca, ma a te piace la figa?”, giusto perchè tutta questa vicenda mi pare così surreale per rapporti azione/reazione. E soprattutto, mi pare decisamente scappata di mano.

    Comunque, tutti a piangere sul furto di identità (definizione che in giro non piace molto, sarebbe forse più corretta “uso di identità”), ma per quel poco che sono riuscito a capire, qua ci stiamo indignando per niente. (non sono laureato in legge, quindi Zwei o chiunque altro ne sappia più di me è libero di segarmi le gambe)
    Il furto di identità come reato ancora non esiste, il decreto che lo definisce non mi pare sia ancora entrato in vigore (comunque, qui )

    Forse si potrebbe rientrare in Reato di sostituzione di persona (cod.penale art.494)
    Art. 494 Sostituzione di persona

    Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.

    ma sinceramente “ti piace la figa?” scritto tra i commenti di un blog mi pare molto tirata per i capelli. Anche perchè il fine era il danno? o il danno era un effetto collaterale?
    Ah, e ricordatevi di andarci piano nel correggermi, voi non lo sapete, ma io ho 14 anni e mi sto annoiando, e ci dovete credere perchè lo dico io.

  49. @cuk: vuoi mettere il danno d’immagine per la fica? A parte gli scherzi, hai perfettamente ragione.

  50. Ah comunque sono contento che vi sia piaciuto il video. Lo segnalai al Duca tempo fa dicendogli di conservarlo per un’occasione speciale.

    Rappresenta un pò la summa dei suoi gusti: C’è una Loli che guida un Trattore-Mech, lancia un Coniglio per strada per far sbandare due omoni muscolosi. Senza contare il sole che ride alla fine stile teletubbies. Impagabile. Non è stato facile reperire una tale chicca.

    Ve ne lascio un’altra che non capisco bene perchè, ma mi sembra legare bene con tutta la discussione.

  51. E’ tipico dei professionisti del Chiagni & Fotti vedere sempre il branco degli altri.

    Per la seconda volta in sette anni sono obbligata a mettere in moderazione i commenti. Vi chiedo scusa per questo. Vi dà comunque l’idea di che cosa significhi la parola “branco” su Internet.

    *****

    Più in generale, io quelli che lavorano in editoria li capisco. Con internet pensavano di aver trovato un doppione della TV e dei giornali ma con infiniti canali, un altro mezzo facile facile per farsi pubblicità spargendo idiozie e falsità. Invece – OMG! – c’è la trappola del contraddittorio, ed ecco che arriva uno che ti smerda con la logica e con i fatti. Chi se l’aspettava? E come si permette costui, un Signor Nessuno che non ha nemmeno un ricco padrone alle spalle che ha pagato i giornalisti per gridare al mondo che è un fottuto genio? Perché tutto ciò non è vietato? Perché internet non è read-only per tutti quelli che non hanno una montagna di soldi da usare per zittire gli altri? Non è uno scherzo, questi se lo stanno chiedendo davvero e non riescono a darsi pace.

  52. Si Angra, ricorda però il fulcro della questione seria:

    Ma a te la fica non piace?

    Questa è la domanda che da secoli afflige l’uomo e che ha rovinato famiglie, rovesciato governi, smosso placche tettoniche ecc.

    Comunque, visto che questa sembra diventata la settimana della solidarietà su internet, ci tengo a dire che Hitler ha tutta la mia solidarietà. Effettivamente gli ebrei devono smetterla di essere così… così… così… ebrei ecco. Sono chiaramente colpevoli di ebreitudine.

    Sigh. C’è più buonismo di questi tempi che a Natale ed è appena iniziata l’estate. Ma che diamine succede quest’anno?

  53. Francamente disgustata, solo qui da noi può capitare una tale dimostrazione di maturità.
    Io con te non ci gioco più, torno dalla mamma, gne gne!

  54. Io non ci sto capendo un tubo: sembra che qualunque cosa sia accaduta stia scomparendo nell’oscurità, fra commenti cancellati e riferimenti incomprensibili senza aver letto il materiale originario. Qualcuno mi spiega che accidenti è successo?

  55. @Dr Jack

    Su internet è un po’ difficile.
    Quando può parlare una persona sola e si possono censurare i fatti è vero, la verità può semplicemente essere censurata da chi ha il potere.
    Quando tutti possono parlare e si può linkare alle fonti no. La verità rimane.

    In teoria è vero, in pratica no. Io sono studente, mangio bevo e non faccio niente, ma una persona normale ha il tempo di rileggersi tutta la fraccata di commenti di tre blog?
    No.
    Come ho detto nel commento citato dal Duca (onorata), una persona normale legge solo l’articolo del blog di cui si fida. E il blog di cui si fida scrive cose infamanti su persone a cui nega il diritto di replica (ovviamente io non faccio nomi, contenta Lore?). Si chiama disinformazione, e meriterebbe una pena corporale seria (ma lascio stare le mie nostalgie medievali, va’…)
    @Klaus
    E’ una lunga storia, riassunta qui. Aggiungi che siti come quello della Lipperini e altri amiketti hanno messo bocca, affermando falsità (nessuno ha minacciato la Manni di niente) e negando a Princess e Knight il diritto di replica.
    Voilà.

    Concordo sul fatto che tutta ‘sta faccenda sia una baracconata. Ma trovo schifoso che un blog inoffensivo e onesto come MF debba essere diffamato per blandire la vanità lecchina di certi individui.

  56. Ma quello non ero stato io a citarlo nel sondaggio di fine 2009? Ora mi vengono crisi di identità. Stiamo attenti che ormai si è creata la psicosi per i furti di account!

    Certo, non ero stato io a introdurre l’argomento.
    Ma avevo tentato di fare da mediatore tra Gamberetta e Bianchini sulla faccenda del ponte, ottenendo il solo risultato di alimentare il flame fino a un parossismo di violenza.
    Ops.

    Qualcuno mi spiega che accidenti è successo?

    Vai sul blog di GL (o quel che ne rimane) e leggiti gli unici due post che non ha cancellato (commenti compresi).
    E’ tutto lì. Il resto è flame a caso.

  57. Oh, pure la Strazzulla sulla sua pagina FB (e sul blog della Manni) ha difeso e si è schierata a favore di Manni e D’Andrea.
    Duca, dici che Gielle e Gorilla sono in rotta?

    4
    4
    4

  58. Tapiro dice

    Ma avevo tentato di fare da mediatore tra Gamberetta e Bianchini sulla faccenda del ponte, ottenendo il solo risultato di alimentare il flame fino a un parossismo di violenza.
    Ops.

    Mai mettersi tra Gamberetta e uno scrittore. MAI.
    (Sto scherzando ovviamente Hime-sama :D)

  59. No, wait, volete farmi credere che tutto ‘sto casino è nato da quella roba lì? E stiamo ancora qui a parlarne? O_o

  60. Qualcuno mi spiega che accidenti è successo?

    Lascia che ti racconti una favola, con tanto di morale alle fine.

    C’era una volta, in un grande asilo chiamato Mariuccia, un bambino di nome Gargamella. Questo bambino aveva una compagna di banco di nome Birba, una vera furbacchiona. Essi stavano in disparte rispetto agli altri bambini e ne parlavano male per farsi forza a vicenda nell’affrontare la vita in questo terribile posto d’infanzia.
    Un giorno il bambino Gargamella andò dalla sua amica Birba e le disse piangendo:

    “O mia cara Birba, non sai cosa mi è successo oggi!”
    “Che ti è successo, povero piccolo Gargamella?”
    “Un bambino mascherato mi ha rubato la merendina dicendo che era per te!”
    “Oh povero Gargamella, non temere, adesso ci penso io.”
    “Guarda, secondo me è stato il bambino Alberello. Lo sanno tutti che è un’idiota, mi prende in giro e poi in passato ho avuto problemi con lui. Quindi è il capro espiatorio perfett… ehm, quindi suppongo sia stato lui.”

    Quest’accusa venne sentita da qualcuno che la riportò al bambino Alberello ed esso disse:

    “No, guardate, mi spiace per il bambino Gargamella, ma io in quel momento ero in mensa.”
    “Allora è stato uno della banda di Massacri Fantasy!”

    Tuonò Gargamella.

    La bimba Birba dunque indisse una discussione con gli altri bambini e nel marasma generale uscirono tutte le cose più stupide che il mondo avesse mai sentito.

    “Il ladro di merende non è dei nostri!”
    “Si, ma voi avete scritto sulla lavagna una cosa terribile contro Gargamella!”
    “In verità non abbiamo scritto nemmeno quello!”
    “Si, ma i vostri modi di fare sono maleducati, gne gne! E dato che siamo all’Asilo Mariuccia, siete responsabili di tutti gli altri bambini!”

    Intervenne alfine la maestra Rottermeier:

    “Bambini, basta così, adesso parlate uno per volta e non tutti e voglio che sia ridata la merenda a Gargamella.”

    Dal fondo della stanza il bambino Duca disse:

    “Secondo me Gargamella si è inventato tutto, nessuno gli ha rubato niente e la maestra è faziosa e non capace di insegnare.”
    A quel punto dei tizi incappucciati con la scritta “Gestapo” sulle tuniche apparvero alle spalle del bambino Duca sussurrandogli:

    “Ci tieni a rimanere all’asilo senza problemi in futuro?” “Allora fa il bravo bambino e ritira quello che hai appena detto.”

    Qui c’è la morale della favola. Si palesa a fine filmato.

  61. @ Clio

    In teoria è vero, in pratica no. Io sono studente, mangio bevo e non faccio niente, ma una persona normale ha il tempo di rileggersi tutta la fraccata di commenti di tre blog?
    No.

    Allora la razza umana è perduta :p.

    A parte questo, la mia opinione è che in un modo o nell’altro la verità non può sparire quando tutti possono parlare e quando le prove rimangono.

    Certo. Pochi si mettono a controllare tutto.
    Ma non c’è bisogno che lo facciano tutti.

    Gli interessati lo fanno (grazie a internet possono controllare) e gli interessati riassumono e litigano (sempre grazie a internet). Inoltre (grazie sempre a mamma web) gli interessati hanno una reputazione in ballo, che ci mette mezzo secondo a crollare se dicono una stronzata.
    Tutto questo permette all’utente medio, e anche a quello sotto la media (nel qual caso, io :p) di avere una buona base con cui analizzare la questione.

    Io ad esempio non mi metto a ricontrollare che la terra sia tonda, mettendomi a camminare per fare tutto il giro (neanche usando il treno :p).
    Per non parlare di teorie più complesse.
    Va bene affidarsi agli esperti. E va bene anche controllarli quando litigano tra loro per valutare qual è la teoria più realistica.

    Questo metodo causerà errori?
    Sicuro. Ma mooolti meno rispetto agli altri che conosco per acquisire informazioni.
    E in ogni caso, grazie a internet ho un sacco di fonti, qualcuno mi informerebbe di teorie (quantomeno verosimili) contrarie.

    La verità è molto più al sicuro ormai.
    Poi, le persone che hanno interessi in ballo eviteranno sempre e comunque di accettare teorie contro di loro.
    Ma è un’altra cosa.

  62. È la prima volta che commento, anche se trovo Baionette Librarie un bellissimo blog e lo lurko spesso. Volevo esprimere innanzi tutto piena solidarietà al Duca, che ha subito una censura oscena. In seconda battuta, a Knight, Princess e a Massacri Fantasy in toto, perché sono stati tirati in mezzo e lapidati senza pietà e su quali basi? Il quattordicenne (o quel che è) li ha citati. Sembra la storia delle armi chimiche di Saddam…
    Che tristezza, che brutto spettacolo. E che sfoggio di scarsa tolleranza, saccenteria e poca intelligenza.

  63. Ok, ci ho messo due giorni a leggere tutti i commenti e mi sono schiarito un po’ le idee.
    Solo una cosa ancora non mi è chiara:
    Ma a GL alla fine piace o non piace la fica?

  64. Per amor di discussione, il fulcro dell’incazzatura non è stato: “a te piace la figa?”, ma: “a te piace la figa? firmato Lara Manni” e un discorso relativo legato al furto di identità.
    Poi, la cosa può continuare a dare adito o meno a discussioni varie, ma se la puntate sulla frase, per me state andando off-topic.

  65. e un discorso relativo legato al furto di identità.

    Tutto già detto nell’articolo (nelle parti non censurate sotto minaccia della Signora Fascio quindi ancora leggibili da chiunque). Nell’articolo nemmeno si entrava sulla natura della frase in sé, per me irrilevante (ha una sua comicità, ma vabbé, poteva anche essere “GL ti amo, mi vuoi sposare?” e si poteva incazzare ugualmente).

  66. Ma il bello è che tutto questo ricorda il testo di una canzone della mia infanzia: Il vitello dai piedi di balsa.

    Fottio di animaletti un pò matti = I protagonisti della vicenda.

    Il vitello coi piedi di balsa = Scrittore Underground.

    Il vitello coi piedi di spugna = L’informatore anonimo.

    Il vitello coi piedi di cobalto = Colei alla quale hanno rubato l’identità.

    Il vitello coi piedi tonnati = Io.

    Quattro (4) ne ho inventati.

    E il bello che da piccolo mi dicevo: “Sta canzone non ha senso!” Quant’ero giovane e sciocco. Ora invece ho capito tutto. xD

    Manca da capire chi è l’orsetto ricchione. Non aggiungo altro per non offendere la comunità ursina. ^_^

  67. Il Duca Carraronan (quello vero eh, mica pizzichi e brustulli, non fatevi ingannare solo per il gravatar, l'email e l'IP non coincidono) ha detto:

    Scusate, ma per parlare di furto di identita’ penso ci sia bisogno di qualcosa di piu’ sostanzioso del dire “Io sono Pinco Pallo”:

    1) GL conosce l’IP da cui la Manni commenta di solito (ok, poteva scrivere da uno starbucks)
    2) La vera Manni ha risposto dal suo account google. Il cretino NON le ha rubato l’account (quindi la password e “l’identita’”), ha solo usato il nome che di per se’ e’ solo una stringa.
    3) Il messaggio era ovviamente una trollata
    4) Chi e’ il cretino che finisce un messaggio con “FIRMATO: Nome e Cognome” quando lo ha gia’ messo nell’intestazione?

    FIRMATO: Il Duca Carraronan

  68. @Duca. infatti non stavo contestando il modo in cui tu hai scritto l’articolo (e nemmeno mi interessava parlare delle reali derive legali del discorso, per rispondere a uriele): era la piega dei commenti, che si concentrava molto più sulla frase in sé, a portarmi a specificare.
    Effettivamente, non ero stato chiaro.

  69. Siamo allegramente arrivati oltre le frontiere della demenza. Sapevo già che la definizione ‘retard’ era fin troppo cortese per tutta una serie di persone, che i concetti basilari di internet erano-sono-rimarranno fuori dalla portata di molte persone ma con questa vicenda si è fatto un passo avanti.
    La minaccia di conseguenze legali, del tutto risibile ma foriera di parecchio tedio, è la fotografia migliore di un atteggiamento possibile solo a chi non ha neppure mai sentito parlare di neuroni.
    Non sto a menarla con la solidarietà o con il dare pacche sulle spalle, mi limito a ribadire che questi personaggi da me non avranno mai un soldo per le schifezze che producono.

  70. Uriele Carraronan: c’ho provato a far capire che bastava un click per cancellare il commento.
    Ma sono passata per l’anarchica di turno. In prima fila, tra l’altro.

    La faccenda mi disgusta alquanto, perché è evidente che questa è gente che evidentemente sulla rete fa gli origami, se basta così poco per mandarli a protestare in piazza, tutti uniti.

    Forse è meglio davvero se sulla rete non ci stanno. Io non ne sentirò la mancanza.

  71. Duca, secondo te i cannibali del Congo -di cui la buonanima del Serg. Magg. Hartman- sono mai arrivati a simili livelli di coglioneria?

  72. Ripeto quanto detto nei commenti all’articolo sulla medaglia:

    Penso che ricomincerò a ignorare i ritardati del fantasy italiota e i loro parossismi di isteria. Sono senza speranza.

    Non hanno alcuna dignità né come autori né come persone. Un sacco di concime è migliore di loro, umanamente e artisticamente. E professionalmente: il concime smerda, ma quello è proprio il suo lavoro, non deve mica fare giornalismo.

    Non meritano più attenzione di quanto ne meriti un qualsiasi autopubblicato o fyccinaro, il cui valore editoriale probabilmente ormai non è molto diverso, quindi finché non tireranno fuori un libro decente (semplice decenza) e interessante li ignorerò come ignoro centinaia di migliaia di autori al mondo.

    Questo a meno di casi urgenti, ma dubito faranno ancora linciaggi indegni e pieni di disumanizzazione dell’avversario (la connotazione bestiale del “branco”, termine che loro usano contro chi osa criticare… noi almeno diciamo “cricca e massoni” che sempre umani sono), roba che non si vedeva dal tempo dell’invasione Giapponese in Cina. E comunque i tizi di Massacri Fantasy e gli altri sanno difendersi da soli.

    Lasciamo stare quella cricca di falliti.
    Mischiarsi con le merde, sporca gli abiti di merda. ^_^

  73. Captatio benevolentiae: questo sito è il secondo bel regalo di oggi dopo quello di Gamberetta!

    Tornando in topic: avevo tempo da perdere e ho letto gran parte dei commenti qui e sui thread degli altri siti linkati per capire un po’ la faccenda. Alla fine ho capito: è la solita storia della miseria dei nostri (para)intellettuali scribens che cavano o cercano di cavare uno stipendio pigiando tasti per produrre righe alfabetiche!

    La torta è così piccola, sia in soldi che in “gloria”, che si scende anche in più in basso dello scantinato pur di difendere il proprio orticello: in questo strazio sopravvive chi ha meno dignità non chi è più bravo e/o intelligente. Le rarissime eccezioni sono geni, anche del male (che va bene).

    Ai più giovani in ascolto (io sono vecchio) rammento che agli albori della rete italiana queste stesse cose le scrivevo sui newsgroups di letteratura (allora di forum e siti personali non ce n’erano), usando vari pseudonimi ma dicendo queste stesse cose e utilizzando tecniche classiche da troll per stupire gli idioti. Lo dico non per vantarmi ma per chiarire che nulla è cambiato e che anzi la situazione è peggiorata oggi, perché, grazie ai blogghetti, ai sitini e ai forumini, molti più presunti autori hanno possibilità di dire e fare stronzate. Ed è peggiore anche perché, come dice qui qualcuno nei commenti, questi (para)intellettuali ancora oggi non capiscono nulla di Internet e di cosa sia e di come funzioni: il loro ego ipertrofico non li fa uscire dal loro cervello(?) per studiare l’intorno.

    Non riescono proprio a capire con cosa hanno a che fare e quando si trovano in difficoltà ritirano in campo le logore categorie italiche degli azzeccagarbugli (ecco l’importanza di leggere Manzoni cara Gamberetta! :)) minacciando le fantomatiche “azioni legali”!

    Neanche volendolo non sarebbero capaci di trollare in allegria — che è sempre stato uno dei diritti sacrosanti degli utenti dei gruppi di discussione (e dunque anche dei forum) sin dagli albori; come non sono capaci di riderci sopra — che è la cosa più grave di tutte, cioè il prendersi sul serio, cioè la trombonaggine.

    Un pezzo qualunque del De Sanctis, che al Liceo passa come il trombone principe, sembra scritto da Totò rispetto alla serietà con cui il mainstream letterario (e non solo come si vede qui) di questo fottuto paese si prende sul serio — prendendola contemporaneamente nel culo.

    Saluti a tutti e se posso ritorno!

    Da binex69 (ex tante cose nella Rete).

Comments are closed.