Quest’anno sono stato per la prima volta a Lucca. Negli anni scorsi non me ne fregava nulla (fino al 2006), non avevo tempo o voglia di organizzarmi (2007-2009), avevo appuntamenti sovrapposti in quei giorni (2010) o me ne ero dimenticato (2011). Quest’anno mi sono ricordato per tempo, quasi due mesi prima, ma invece di organizzarmi con i miei amici di Bergamo, ho ricevuto l’offerta da Angra di andare in camper con lui e la sua fidanzata, risparmiando così sul soggiorno e azzerando i problemi di spostamento da e verso la fiera.

Come avrete letto in giro, questa è stata un’edizione al collasso. Basti ricordare che (comunque vengano conteggiati, non so) il record dell’anno scorso era stato di 155mila visitatori, con una punta di 50mila per la domenica e la fiera nel 2011 era durata ben 5 giorni (contro i 130-140mila su 4 giorni delle edizioni 2008-2010). Quest’anno, con un giorno in meno rispetto al 2011, di visitatori ce ne sono stati più di 180mila con una punta di 56mila di sabato. Questo considerando solo i biglietti: i visitatori totali si stimano a circa 220mila. Il primo giorno, il “calmo” giovedì, pare sia stato equivalente a un sabato degli anni precedenti.


Il cosplay che mi è piaciuto di più.
Non il più bello, ma aveva un fascino virile.

Io sono stato giù per due giorni interi: venerdì e sabato, e a causa della ressa tremenda nelle strade e nei padiglioni siamo riusciti a malapena a vedere una presentazione (BAO Publishing, casa editrice che mi ha fatto una buona impressione, ed erano presenti anche Zerocalcare e Kevin O’Neill), il film Una lettera per Momo alle 17:00 di sabato, la mostra a Palazzo Ducale e girare da cima a fondo solo i padiglioni dei fumetti (editori a piazza Napoleone e autopubblicati davanti alla biglietteria). Nemmeno una scappata al Japan Palace (che mi sarebbe piaciuto vedere) o nella zona Games (che di solito Angra visitava negli anni passati), impossibile. Basta dire che per fare 10-15 minuti di percorso sulle mura, sabato, ci saranno voluti 40 minuti di ressa da incubo.
Fortunatamente sabato siamo arrivati poco dopo l’apertura, così per un’oretta il padiglione degli editori è stato “tollerabile”.

Nell’insieme è stato piacevole, pittoresco, anche se molto faticoso visto che per tutto venerdì (9:30-20:00) e nel pomeriggio di sabato ho indossato i miei normali abiti da Duca al posto di mimetici straccetti borghesi. Faticoso soprattutto per via degli stivali dalla suola troppo rigida, ma a parte un gran mal di piedi e due bolle sui talloni, è andata bene: mi aspettavo di stare più scomodo (al di là del generico male ai piedi, divenuto fastidiosissimo nell’ultima ora e mezza di venerdì grazie anche a una lunga mostra priva di qualsiasi posto dove sedersi), invece ho potuto camminare e sfogliare fumetti senza difficoltà o fastidi di rilievo (giusto tenere il fodero con la sinistra quando camminavo e levarmi un guanto quando sfogliavo o mi serviva il portafogli).

Il tizio a 0:30-0:33 è chiaramente uno squinternato pericoloso che danneggia il decoro urbano e la comune morale:

http://www.youtube.com/watch?v=ny4j7ovBDZc

Le forze di pubblica sicurezza non dovrebbero permettere che simili individui si mostrino così oscenamente in pubblico, non dissimili dall’apertura dell’impermeabile di un maniaco in faccia a bimbe delle elementari!
Quello in tuta da meccanico e maschera da saldatore, subito dietro a destra, è Angra.

Durante i giri, sia nei padiglioni che in strada, sono stato fermato un numero imprecisato di volte per essere fotografato (troppe per ricordarle o cercare di fare un conto un po’ preciso, erano un continuo). Fortunatamente attiravo più i commenti di apprezzamento e le foto da parte dei padri di famiglia di mezza età e degli anziani, che quelli delle signorine: è un sollievo non aver rischiato di condurre a impudici pensieri di fornicazione alcuna fanciulla!
Commenti origliati mentre passeggiavo che andavano da “Guarda il kaiser!” a “Questo mi piace!” (detto leccandosi virilmente i mustacchi). Sfortunatamente nessuno “Scemodimerdavergognati” perché era in buona compagnia con le altre centinaia.

Sono stato intercettato, grossomodo, una dozzina di volte dai miei lettori (quasi tutti lurker). Cosa che ho trovato piuttosto incredibile visto che ero vestito in modo normale, senza alcun costume appariscente di sorta, e non avevo nemmeno il mio tipico aspetto di coniglietto rossiccio! Curioso, invero, curioso. Ero un po’ di fretta, per cui in un paio di casi non ho potuto che scambiare rapidi saluti e fare una foto: come compensazione per il mio poco tempo dedicatovi, vi permetto di avere pensieri impudici su di me nelle prossime 48 ore (no, non sto corrompendo nessuna fanciulla: ovviamente erano maschi).


La prima è proprio la prima che mi ha fatto un lettore, venerdì mattina.
Se volete vantarvi di aver goduto della visione del Duca da vicino, usate i commenti.

Sfortunatamente avevo gli occhi un po’ stanchi/secchi (me ne ero accorto nei due giorni precedenti, in cui le ho tenute per parecchie ore) e ho dovuto evitare le lenti a contatto. Ad avere indosso le lenti avrei fatto ogni foto col monocolo, non solo una manciata…

Se mi avete fotografato mi farebbe piacere ricevere la foto via mail (magari ditemelo se non volete renderle pubbliche) o segnalata qui con un link nei commenti. Con “mi farebbe piacere” intendo: sbrigatevi o la prossima volta porterò il frustino di pelle e vi costringerò a fare le cosacce sadomaso fuori dal matrimonio (offerta valida solo per il pubblico maschile).

A parte la ressa abnorme e il parcheggio selvaggio, camper ovunque (direi, con gli alberghi pieni con largo anticipo) in ogni spazio disponibile, anche i cellulari erano spesso KO, incapaci di agganciarsi, riproponendo scenari pre-2000 in cui la gente, non potendo contattarsi, si dava appuntamento in posti prefissati in caso di separazione. O provava 20-30 volte a telefonare prima di riuscire a beccare l’altro. Insulti liberi contro il collasso dei cellulari orecchiabili qua e là. Le uniche due volte che ho dovuto chiamare con una certa urgenza (per far capire a Siobhán dove poteva trovarmi), il cellulare ha funzionato al primo colpo. D’altronde io sono il Duca.

Ho comprato anche qualche fumetto e un libricino che mi sono parsi interessanti.
Lascio solo la foto e i titoli. Magari scriverò un articolo in futuro, appena avrò tempo. Per ora dico solo che il fumetto su Gesù è molto bello e il libretto sui Giappominchia è piacevole e non sono pentito di averlo preso, ma non è nulla di straordinario (speravo in più cattiveria e più spunti divertenti).

  • Giappominchia – studio semiserio sul fanatismo nippofilo, Giulia Marino, Kappa Edizioni.
  • Le Sentinelle – 1914, Xavier Dorison ed Enrique Breccia, Edizioni BD.
  • Era la guerra delle trincee, Tardi, Edizioni BD.
  • Ganassa’s Artwork Gallery, Alessandro “Ganassa” Mazzetti, Arcadia Edizioni.
  • La Lega degli Straordinari Gentlemen – Century, Alan Moore e Kevin O’Neill, BAO Publishing.
  • Gesù, Stefano Antonucci e Daniele Fabbri, edizioni Made in Kina (area autopubblicati)
  • Hunters J, vol. 01, Valeria “Tenaga” Romanazzi, Tenaga Comics (area autopubblicati)

In conclusione infilo un po’ di commenti sulla ressa raccolti su Facebook, giusto per dare il punto di vista di qualcuno più esperto di me sui precedenti Lucca Comics & Games:

una Lucca un po’ anomala..al collasso la logistica e gli spostamenti sono stati un vero incubo. […] secondo me dovrebbero valutare l’opportunita’ di mettere in funzione delle navette continue che colleghino i due capi piu distanti della fiera (japan palace – games) non è pensabile impiegare due ore a piedi in mezzo alla folla per arrivarci […] credo che il fatto che l’1 fosse gia festa non abbia aiutato per nulla. di solito il primo giorno si riesce ancora a girare con moderato agio…ma giovedi era come sabato da subito *_*

(Giorgia Vecchini, cosplayer molto conosciuta)

un caos del genere non l’avevo mai visto, in 19 anni di onorata presenza lucchese…

Ai games sono riuscito a entrare […] solo venerdì. Sabato era da suicidio. “Logistica al collasso” è un eufemismo. X il 2013 va ristudiato l’intero planning!!

L’idea di mettere gli editori insieme non era male, ma lo stand di Piazza Napoleone è diventato davvero troppo piccolo. Sabato era impossibile da percorrere.

E’ sempre stata organizzata male Lucca, anche se ”organizzata” è un termine che stride…
Cartoomics Milano è “organizzata”, Lucca sono tendoni di plastica sparsi in malo modo e l’unica cosa che ti fa capire che c’è un organizzazione sono i ragazzini all’interno dei tendoni che ti intimano di infilare il braccialetto del pass al polso…

anche venerdì? Non so, io ci sono stato la mattina ed era ancora vivibile, con un po’ di sforzo. Ma sabato davvero c’erano le mandrie con la protezione civile che faceva da spartitraffico.

Chi di voi c’è stato, e magari è stato anche in altre edizioni, ha dei commenti da lasciare?
E voi lurker fate un’apparizione e mandatemi le foto! O le mutandine usate, nel caso delle fanciulle (ovviamente al solo scopo di verificarne la corretta conformazione igienico-medica, organoletticamente).

 

36 Replies to “Lucca Comics & Games 2012”

  1. il duca HA UNA FORMA FISICA??? NEL MONDO REALE???

    … o è un suo cosplayer?

    Sono così confuso…

  2. Quest’anno a Lucca ci sono andato domenica ed è stato fantastico:con il fatto che avevano previsto pioggia a dirotto (non è mai piovuto !!!) non c’era quasi nessuno ed abbiamo potuto girare tutti gli stand in santa pace. Per ultimo volevo felicitarmi con il Duca per gli acquisti in particolare per “Giappominchia – studio semiserio sul fanatismo nippofilo” che è divertentissimo. Spero che il prossimo anno possa vantare l’onore di essere ritratto in uno scatto con Sua Signoria.

  3. Duca è tutto bellixximo X°D

    Giuro che il prossimo anno, se avrò conseguito la mia laurea in inutilologia applicata alla disoccupazione (aka giurisprudenza) verrò pure io. Ti faccio da ussaro o da cosacco (se puoi fornirmi il vestiario. Altrimenti da zorro).

    Comunque potresti un attimo approfondire su Giappominchia? Sarebbe? Una satira degli giappofags otaku?

    Also, trattansi di vili calunnie quelle propagate da certe fonti meneghine, per cui avresti passato tre quarti della manifestazione con gli oculi fissi nella bollente scollatura della procace Shò?? v.v

  4. La deliziosa Siobhán l’ho vista per qualche minuto solo sabato mattina, giusto il tempo per salutarla. Ovviamente ero all’ingresso del Palazzo Ducale, dove altrimenti potevo essere?

    Indossava vestiti privi di qualsiasi impudicizia, fortunatamente. Che la mia augusta influenza medico-igienica stia correggendo la moralità di una fanciulla non ancora perduta?

    Mi sento, avendo esaminato il suo gentile volto dal vivo, secondo i principi della più evoluta Fisiognomica Ginecologica, di poterle fornire un certificato di verginità (attestante che la rottura della verginità fisica, se avvenuta, è avvenuta evidentemente per trauma meccanico a causa degli scossoni dei mezzi pubblici e non per motivi immorali) che potrà esibire, per levare ogni dubbio, a Tapiro il giorno del matrimonio.

  5. Ecco, mi sembra giusto. Dov’è che ho trascorso quasi tutto il sabato anziché cercare vossignoria al fine di chiedervi delucidazioni pratiche sull’atto del mangiare la banana? Ovvio: al padiglione games. A saperlo, mi sarei appostato a mo’ di stalker per beccarvi quando meno ve l’aspettavate (giusto in onore dei vecchi tempi in cui ero un persecutore col bollino).

    Comunque confermo che quest’anno Lucca era qualcosa fuori dal mondo. Mai vista così tanta gente, ma sinceramente non me la sento di prendermela con gli organizzatori. Le nuove aree espositive c’erano, ed effettivamente un’affluenza tale era fuori da ogni previsione. L’unico appunto che si può fare riguarda la “””””rievocazione storica””””” in onore di Assassin’s Creed III. Anzi, Assassinisissis III secondo la perfetta pronuncia dello speaker (ah, i còloni!).

    Per il resto, quest’anno ho recuperato: “Cesare” vol. 8 e 9 di Fuyumi Soryo, “Il nuovo romanzo di Dan Braun” di Davide la Rosa (di cui ho anche preso l’anteprima dell’ormai prossimo “Suore Ninja”), “Che vita di Mecha” di The Sparker, “Le Cronache di Wormwood” di Garth Ennis e Jacen Burrows (che vi consiglio, Duca, solo per la presenza di un coniglio parlante che piscia nel bicchiere del Diavolo, quello con la D maiuscola) e “Non cedere al sonno” di Fred Hicks (questo è un GDR narrativo).

  6. Mi sento, avendo esaminato il suo gentile volto dal vivo, secondo i principi della più evoluta Fisiognomica Ginecologica, di poterle fornire un certificato di verginità

    Wow, la Fisiognomica sì che è una scienza esatta ^^””’

    Comunque mi scuso pubblicamente per la mancanza di una scollatura decente, è che avevo preventivato di incontrarvi venerdì.

    Per quanto riguarda l’afflusso trovo che lo stupore degli organizzatori per l’affluenza sia simile a quello degli editori italiani per le vendite degli ebook. Aumentano. Ogni anno è un nuovo record di visitatori, e ogni anno non si aspettano che siano più dell’anno scorso: perché dovrebbero, succede solo… sempre?

    Poi io ho girato poco per stand, solo giovedì e domenica, soprattutto il padiglione games.

  7. … Va bene lo stesso se lurko ma non sono potuta andare a Lucca? :3

    Salve a tutti; sono LilFred, Sto per ospitare una bellissima coniglietta bianca di nome Pallina, e leggiucchio a sbafo da circa una settimana. Non ho la più pallida idea di come sia finita qui, ma avendo in mente un wannabe romanzo con fatine, suore, un modo senza luna ed esploratori tedeschi di fine ottocento credo che resterò per un po’ n.n

  8. leggiucchio a sbafo da circa una settimana

    Spero che l’articolo sul corretto modo di mangiare una banana vi sia stato di aiuto.

    Sto per ospitare una bellissima coniglietta bianca di nome Pallina

    Già questo mi fa intuire che siate una signorina per bene. Educate la coniglietta a prendere il tè con decoro e a mangiare i tramezzini al cetriolo senza sporcarsi.

  9. Spero che l’articolo sul corretto modo di mangiare una banana vi sia stato di aiuto.

    Invero, l’articolo è stato molto interessante, anche se il mio problema non era esattamente quello illustrato: nelle situazioni lì illustrate, di solito lo sguardo degli uomini presenti si colma di angoscia. Non riesco proprio a comprenderne il motivo. Io mordo.

    Già questo mi fa intuire che siate una signorina per bene. Educate la coniglietta a prendere il tè con decoro e a mangiare i tramezzini al cetriolo senza sporcarsi.

    Credo proprio che, semmai, sarà lei a insegnarlo a me. Ma ciò non mi importa: è un onore per me essere al suo servizio, e farò del mio meglio per compiacerla u.u

  10. per il prossimo anno eccellenza riveritissima signor Duca, potrei sfoggiare la mia uniforme da fantaccino tedesco della prima guerra mondiale e fare da scorta alla Vostra Augusta persona, se vorrete.

  11. Duca, ma lei è bellissimo!!!

    Io sono stata a Lucca tre volte quando ero studentessa OVVIAMENTE accompagnata da parenti maschi adulti a controllare che nessuno attentasse alle mie giunture.
    Non per la mia appetenza… ma perchè c’era sempre una ressa da paura…
    Quindi sì, Lucca è sempre una ressa!
    Comunque ho bei ricordi di Lucca… tranne per quando mi venivano i magoni per le cose che compravo (OVVIAMENTE riviste impudiche giunte dall’Olanda che nascondevo nel fondo del mio zaino per farle venire fuori in pulmann quando i miei parenti maschi si erano schiantati dal sonno).
    Ho ancora quelle riviste da parte, le uso per scacciare mio marito dalle stanze aprendogliele davanti alla pagina più sconcia e urlando -vai viaaaah!!!-.
    Funziona!

  12. Giovedí non saprei, a memoria direi che erano meno, rispetto a Sabato dell’anno scorso; ma Venerdí sicuramente era a quei livelli, con una ressa che spesso rendeva difficile muoversi.

    Ti ho cercato, ma non sono riuscito a vederti… prossimo anno spero di ricordarmi di scriverti prima di partire per Lucca.

  13. Mi sento, avendo esaminato il suo gentile volto dal vivo, secondo i principi della più evoluta Fisiognomica Ginecologica, di poterle fornire un certificato di verginità (attestante che la rottura della verginità fisica, se avvenuta, è avvenuta evidentemente per trauma meccanico a causa degli scossoni dei mezzi pubblici e non per motivi immorali) che potrà esibire, per levare ogni dubbio, a Tapiro il giorno del matrimonio.

    Ciò mi rincuora in massimo grado.
    Avevo per l’appunto intenzione di farla visitare dalle migliori teste del regno, così da fugare anche la più remota ombra di dubbio che la mia famiglia poteva nutrire nei suoi confronti, ma la certificazione ducale rende superfluo ogni altro esame.

  14. Io ero presente al Lucca Comics, ma non ho avuto l’onore di posare lo sguardo sulla nobile figura ducale ;_;
    C’ero tutti e quattro i giorni, cosplayavo Loki bambino da Journey into Mystery, e ho passato gran parte del mio tempo facendomi abbracciare da sconosciuti.
    È stata una bizzarra esperienza.

  15. Complimenti per il look ed il reportage fotografico, conciso ed efficace. Non ero a Lucca quest’anno ma se mai capiterà, sarei onorato e nel contempo orgoglioso di immortalarla con la mia fotocamera. Omaggi e continui così.

  16. Duca, da quanto posso vedere, hai rischiato una multa per eccesso di virilità.

    Sono stato anni passati a Lucca, quando ancora abitavo nel vecchio continente, ed è sempre stata ressa ad ogni occasione. Mai percepito alcunchè di organizzazione.

    Se volete vantarvi di aver goduto della visione del Duca da vicino, usate i commenti.

    Vidi il Duca a Bergamo una sera che passavo di lì per caso. Dovetti dormire in un B&B per una notte, in attesa del camper del giorno dopo verso il Veneto. Ed egli fu così gentile da acconsentire ad una cena per farci conoscere nella vita vera. Non l’ho mai ringraziato pubblicamente nel web perchè non ne ho mai avuto occasione, capita ora, percui grazie. Voglio subito smentire le malelingue, lui è così come lo vedete nel blog, non ha altre forme o sostanze. Il Duca è il Duca, Marco Carrara è il suo alter ego.

    Spero in futuro di tornare dal Far West dello stivale, lavoro permettendo, per un altro incontro con singolar persona e per prensentarle Polveredighiaccio. Probabilmente sarà per la prossima edizione di Lucca. Se Egli ha piacere, indosserò gli abiti che ebbi nell’ultima mia visita a tal loco. Forse sono un filino troppo moderni, ma che volete farci, amo restare a passo di marcia coi tempi. ^_^

  17. acconsentire ad una cena per farci conoscere nella vita vera

    In caso qualche signorina tema per la mia salute: subito dopo mi sono lavato accuratamente con alcool buongusto e ho bollito i vestiti.

  18. @Talesdreamer: io ho abbracciato un Loki bambino tra Palazzo Ducale e Cortile degli Svizzeri (in piazza grande per intenderci) eri forse tu?

  19. (Da leggersi con voce biascicata di vecchietto sulla panchina ai giardinetti)…
    …mi ricordo il Lucca del 95…
    Poca gente, ma l’anno non fa testo. La Toscana era stata colpita da nubifragio, forse per questo il Palasport era praticamentre vuoto. Riuscii addirittura a carpire un autografo a Castellini sul n° 1 di DC vs Comics e di Romita (Junior, ovviamente) su X-Men vs Prime.
    Bei tempi, quelli… cough cough

  20. Sono molto contrariata dal non avervi incontrato, caro Duca!
    Purtroppo il mio soggiorno lucchese, quest’anno, è durato appena un giorno: il sabato.
    La ressa della fiera mi è ormai abituale, non ci faccio molto caso, anzi, direi che fa parte del fascino di questa manifestazione che trovo molto meglio organizzata del tempo in cui si svolgeva nell’area fiere: lì sì era invivibile!
    La dispersione, o supposta tale, per la città la rende molto più fruibile, sebbene, in caso di pioggia, diventi un dramma.
    In particolare l’area games, che da quasi una decina d’anni è quella che maggiormente mi interessa, diventa una trappola di fango.
    Purtroppo, quest’anno, data la toccata e fuga, non ho potuto vestire i miei abituali panni di elfa drow, ma conto di rifarmi l’anno prossimo, così come spero di avere la fortuna di imbattermi in voi e poter immortalare quell’attimo in una foto ricordo come quelle che avete pubblicato.

  21. @Giacomo Mrakic: possibile… C’era un altro Kid Loki che girava in fiera. Se ne hai abbracciato uno senza cappuccio nero, ma con un Ikol in mano, allora non ero io.

  22. Sono stato intercettato, grossomodo, una dozzina di volte dai miei lettori (quasi tutti lurker).

    Tanto per cominciare Io non sono un lurker!!! Mi lavo ogni giorno e regolo barba e mustacchi con compasso e righello, cospargendomi poi di acqua di colonia. Come prescrive l’etichetta del perfetto gentleman.
    Non come l’operaio gobbo e socialista che si lava solo il fine settimana prima della funzione domenicale.
    E chi afferma il contrario è un puzzone comunista che mente sapendo di mentire.

    Detto ciò, poi, mi bullerò con tutti voi di aver incontrato il nostro amatissimo Duca alla fiera Lucchese, (convention che invero aveva un non so che di proletario, forse per via dell’ammassamento mandriano di gentaglia varia) la mattina del venerdì, nel padiglione dei games.
    Ed essere stato poi immortalato a fianco a lui su una lastra fotografica in 4608×3456! Naturalmente per rispetto della mia privacy ma, soprattutto, per non scatenare nelle giovani lettrici reazioni inconsulte, che mal si accompagnano ad una decorosa preservazione della loro maggior virtù, non rivelerò in quale delle sei quattro foto, pubblicate sopra dal nostro amato Duca, compaio.

    A dire il vero ho incontrato anche Sir Angra, che accompagnava il nostro amatissimo Duca, ma non l’ho riconosciuto subito, forse perchè non indossava il suo abituale cappello nero da ufficiale e aveva decisamente cambiato pettinatura, abbandonando il caschetto biondo alla Nino D’angelo, per una meno ricercata.
    Non ho visto la di lui fidanzata, che, probabilmente, si era allontanata, come conviene ad una signorina dabbene in presenza di sconosciuti, per non dare adito alle malelingue di sparlare su comportamenti sconvenienti.

    Purtroppo la fretta, la calca socialista (che non permetteva di raggiungere rapidamente luoghi più idonei ad una conversazione sui massimi sistemi) non ha protratto il nostro incontro che per pochi minuti. Minuti in cui sono stato immortalato col Duca e voi no!!!!
    Mi riprometto, comunque, alla prossima occasione di invitare il nostro Amato Duca a sorseggiare in compagnia un calice di buon vino e dare a lui l’occasione di illuminarci con le sue conoscenze in materia.

    Io ho la foto col duca e voi no gne gne!!!!

  23. Io ho scorso la Sua nobile e marziale figura nel padiglione di Piazza del Giglio, ma ho fatto il lurker al quadrato e l’ho osservata e rimirata in silenzio.
    Ora, dopo aver passato un weekend a Trieste e aver respirato quell’aria colma di storia, mi sono reso conto del gravissimo errore.
    Spero che ci sia la possibilità di incontrarLa per un saluto fugace e maschio.

    Saluti da Marpo e Meira (ebbene si, c’è anche il fatto che la mia signora si è arrabbiata perchè le ho rivelato troppo tardi la Sua presenza alla fiera, ma qui è subentrata la gelosia, Lei mi capirà…)

  24. Era da dire prima!
    Pur io ero a lucca il sabato invero, avrei cercato lo duca mio se avessi saputo che era in loco (invece ho un sacco di foto di cosplayer zozze! (purtroppo nemmeno quelle ma solo di un paio di steampunks e di guerrieri di warhammer :sad:))

  25. @AlinaSama

    Duca, ma lei è bellissimo!!!

    Me lo dicono sempre…
    … gli ursini. o_O

    @Marpo

    Io ho scorso la Sua nobile e marziale figura nel padiglione di Piazza del Giglio

    Sicuro che non fosse un coniglietto minilop rossiccio oppure una signorina in abito bianco con i capelli rosa?
    Capita spesso di scambiarmi. ^.^

    Spero che ci sia la possibilità di incontrarLa per un saluto fugace e maschio.

    Stringendosi i genitali in modo assolutamente eterosessuale? ^_^””

    E concludo rispondendo a:

    Ti ho cercato, ma non sono riuscito a vederti…

    e

    Sono molto contrariata dal non avervi incontrato, caro Duca!

    e

    avrei cercato lo duca mio se avessi saputo che era in loco

    Qui ci vuole la citazione biblica:

    Il giorno giorno dopo i commentatori di Baionette erano di nuovo in casa e c’era con loro anche un lurker. Venne il Duca, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Sono un minilop rossiccio!». Poi disse al lurker: «Accarezza con gesto ovviamente eterosessuale la mia sciabola e guarda il mio pickelhaube; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco ciccioso; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose il lurker: «Mio Duca!». Il Duca gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

    Beati voi Mauro, Nur e Nicholas, beati voi! ^_^

    E a quelli con cui ho fatto delle foto: mandatemele!
    Per farci i santini da farmi benedire successivamente c’è tempo.

  26. Egregio Duca,
    mi spiace di non averla incontrata, sarei stato felice di omaggiarLa con una copia di Opey.
    Strano perché sono rimasto allo stand ProGlo per quasi tutta la durata della fiera, difatti domenica pomeriggio ero in condizioni pietose.
    Sarei stato anche onorato di avere una fotografia al suo fianco da appendere sopra il caminetto.

    Quanto all’organizzazione di Lucca, sono stato un visitatore assiduo dagli anni ’90 sino al 2007, da allora conosco la fiera come espositore. Da quando la manifestazione si è spostata dal Palazzetto al centro città è esplosa la partecipazione del pubblico. A quanto ricordo fu un’imposizione del sindaco di allora, alla quale l’organizzazione si oppose.
    Attualmente secondo me si dovrebbero fare altre due “contro la tradizione” spostare la manifestazione di 15-20 giorni in anticipo, e separare almeno in due week-end diversi i Games dai Comics.

    Se volete sapere cosa ne pensano i lucchesi leggete qua:
    http://www.loschermo.it/articoli/view/47558
    http://www.loschermo.it/articoli/view/47574
    I commenti, se non vi stufate troppo presto, sono abbastanza indicativi. Penso che i lucchesi se la giochino coi genovesi.

  27. Primo anno a Lucca anche per me, essendo circondata da amorevoli parenti attenti alla mia innocenza.
    Mi dispiace non avere vostre foto. E pensare che vi ho incrociato, facendovi oltretutto i complimenti per la tenuta. Ma mi rammarico per non avervi riconosciuto, essendo impegnata a sembrare una signorina per bene con i miei trampoli da donna di strada.
    Non vi siete perso niente al “Games”, più che altro io sono riuscita a vedere solo la schiena del tipo davanti a me a causa della ressa.

  28. Carissimo duca, mi rammarico molto di non averti visto pascolare nella mia citta’. Ti avrei salutato volentieri, magari invitandoti a pranzo a casa mia a banchettare con un paio di graziosi coniglietti, abbattuti poco prima con la duvuta tecnica.
    Devo dire che mi fa strano non trovare nel tuo resoconto alcun accenno alla rievocazione storica della battaglia di buncker hill: mi vuoi forse far credere che ti sei perso tutte quelle giubbe rosse con i loro fucili?! Evidentemente eri troppo impegnato a farti fotografare…
    permettimi infine di augurare una diarrea istantanea a tutti quelli che solo pensano di dividerein due la manifestazione: la potenza dell’altissimo vi colpira’ e sara’ pianto e stridore di denti, oltre che cazzi amari per tutti.

  29. Ma mi rammarico per non avervi riconosciuto, essendo impegnata a sembrare una signorina per bene.

    Comportarsi come una signorina per bene è la cosa più importante!
    Apprezzo e già dalle poche righe del commento percepisco chiaramente che un certificato di Virginale Illibatezza lo ottereste senza sforzo all’esame Fisiognomico.

    Quando inizierò a fornirli ufficialmente, ricordatemi la cosa e ve ne manderò uno!

  30. Fortunatamente attiravo più i commenti di apprezzamento e le foto da parte dei padri di famiglia di mezza età e degli anziani, che quelli delle signorine: è un sollievo non aver rischiato di condurre a impudici pensieri di fornicazione alcuna fanciulla!

    Duca, io sono la fanciulla che vi ha inseguito per mezza piazza per avere l’onore di una foto con voi >___>
    La foto in questione, scattata con il cellulare, non è il massimo della qualità ma se volete domani pomeriggio ve la invio -^^-

  31. Salve Duca,

    Lurko cotesto digitalregistro ormai da parecchio tempo, e mi sono decisa a uscire allo scoperto soltanto per potermi vantare anche io della visione del Duca dal vivo (alla Fumettopoli!)

    E’ stato un piacere, continua sempre con i tuoi articoli curiosi e la tua grande preparazione.

    Lenore

  32. Certamente! Letta e riletta, la vostra nobile guida!

    Cotali guide saranno utili a una signora come me, raffinata come l’olezzo dell’ascella di un marinaio a fine turno sul molo.

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