9 Replies to “Un uomo e il suo cane”

  1. Bellissimo corto! Anche se a parer mio non arriva al livello di Salad Fingers, il cartone più bello che abbia mai visto.
    Peraltro sappiamo mica se sarà continuato? Il mondo psicotico dell’omino verde è troppo bello per concludersi!

  2. Peraltro sappiamo mica se sarà continuato? Il mondo psicotico dell’omino verde è troppo bello per concludersi!

    Non so. L’ultimo episodio è stato due mesi e mezzo fa circa e il penultimo qualche mese prima ancora, mentre l’ottavo risale all’autunno 2009…
    Il decimo lo avevi visto?

  3. Solo io non ho assolutamente capito il sottinteso? Qualcuno me lo spiega?

    Guarda,questo è quello che penso.
    L’uomo si sente solo e prova dolore per questo: le escrescenze sulla pianta potrebbero rappresentare per lui qualcosa che nasce e cresce e in lui manca.
    Entra in scena il cane. Notiamo che esso si comporterà per tutto il tempo come farebbe un vero amico, stando vicino all’uomo, consigliandolo e infine sacrificandosi.
    Il cane dice all’uomo che la pianta ha escrescenze amichevoli, mentre lui no. Lo guida quindi a comperare semi per far crescere il tumore, che l’uomo si pianta, significativamente, vicino al cuore. Il tumore è uno strumento che il cane usa per far capire che non è mai stato solo e ha avuto un vero amico. Esso si sacrifica, infatti, donando il proprio corpo all’uomo perché continui a vivere.
    L’uomo alla fine, realizzando tutto questo, ringrazia il tumore: grazie ad esso ha capito di avere con sè (e in sè) un vero amico, il cane.

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