Questo è un classico, una perla dell’animazione, e molti di voi lo conosceranno già: Korgoth of Barbaria. L’unico episodio trasmesso è un pilota del 2006, non mi risulta ne siano mai stati messi in commercio o trasmessi (non penso nemmeno creati) altri. È stato ideato da Aaron Springer, un tizio che ha lavorato anche su SpongeBob SquarePants.

Korgoth_the_drunk_by_Makinita
Korgoth, l’eroe barbaro.

In a dark future wasteland, the great cities have risen and fallen, primordial beasts have reclaimed the wilderness and thieves and savages populate sparse, dirty towns. From the frozen north emerges a warrior known as Korgoth, and his merciless savagery may be his only key to survival.

Korgoth of Barbaria è una sequenza di scene di violenza esagerata fino alla comicità, ispirato ai racconti su Conan di Howard: uno Sword and Sorcery post-apocalittico che meritava di divenire una serie. Sfortunatamente è andata male. Parte dell’umorismo, proprio come nella parodia Il libro Cuore (forse) di Sardelli, sta nell’esagerare i toni dell’opera a cui si ispira fino a rendere tutto così sopra le righe da fare solo ridere.

Quando Korgoth usa un braccio strappato per picchiare l’avversario ricorda certi momenti del videogioco Severance del 2001, una perla del Fantasy Classico Becero in cui prima o poi a tutti i giocatori un po’ più d’approccio Stealth sarà capitato di finire le frecce e iniziare a bersagliare i nemici con suppellettili, teste e arti mutilati (soprattutto nel livello col castello, uno dei primi). Senza contare i rari casi in cui si decideva di usare un braccio amputato proprio come arma da corpo a corpo (questa immagine ben spiega lo spirito di Severance).

Vi propongo sia la versione senza sottotitoli italiani (è un inglese chiaro) che quella sottotitolata (qualità pessima, ma se non seguite bene senza sottotitoli è meglio di niente).

Qui con sottotitoli italiani (sfortunatamente la terza parte è svanita…):

 

Questa è arte.
Questo è il fantasy che ci vorrebbe.

12 Replies to “Korgoth of Barbaria”

  1. Capolavoro! Lo segnalai anch’io sul blog, tre anni or sono. Sono del parere che, sebbene le parodie fantasy potessero essere originali ai tempi delle prime opere di Pratchett, la comicità nel fantasy becero abbia ancora un grande potenziale (io stesso sto lavorando in questa direzione, si spera), anche trascendendo la presa in giro dei trope più famosi.

  2. Beh questo è comunque un fantasy parodistico che trae ispirazione da un genere ben codificato e stracolmo di cliché. Non è un prodotto autosufficiente.

    Che ci sia qualcosa dell’animazione di Spongebob Squarepants si vede, e parecchio. A me inoltre ricorda quei cartoon messi in onda da MTV nel corso degli anni ’90. Daria, Beavis&Butthead, ma soprattutto Cartoon Sushi e l’horror-comico-fantascientifico del tizio che ospitava un alieno buono dentro il proprio cranio che gli era cresciuto come una mongolfiera.
    Sono stati tutti esperimenti molto interessanti, che si sono mossi sul sottile confine dei cartoni animati “per adulti” dove violenza e sesso raggiungono proporzioni grottesche ed esilaranti.
    Peccato sia stata la stessa ragione della loro fine.

  3. Come si suol dire, old but gold!
    Ho sempre pensato che fosse un vero peccato che tale serie non avesse avuto seguito…secondo me gli elementi per una trashata cult c’erano tutti!

    Restando in tema (più o meno) che ne pensate di Ronal the barbarian?

  4. l’horror-comico-fantascientifico del tizio che ospitava un alieno buono dentro il proprio cranio che gli era cresciuto come una mongolfiera.

    Il mitico “The Head“! L’ho visto tutto, all’epoca, e mi piacque tantissimo. =^_^=

  5. Ho letto ieri il post di Licia e il ritorno di Nihal è la notizia migliore sul fronte troisiano in 8 anni. Finalmente la smette con altri personaggi inutili e torna la frignona originale. Lo leggerò di sicuro! Viva Licia Troisi! Peccato che Gamberetta non sia praticamente più attiva, sarebbe bello un post-natalizio vecchio stile dedicato al nuovo libro. ^-^

    Come mi suggeriva ieri un amico, forse è anche il segnale che il cambio di ambientazione con Nashira (dopo che la terza trilogia sul mondo emerso aveva mostrato che era un po’ troppo abusato per continuare ancora) non ha funzionato come si desiderava e che Pandora (tornando al mondo nostro, come con La Ragazza Drago) ha dato risultati deludenti.

    Tornare all’ambientazione “sicura” e usando il personaggio “sicuro” può essere letto come un segnale ulteriore, assieme agli spazi ormai modesti (rispetto al passato: 1/3 o meno) che le opere di Licia hanno in libreria, che la Mondadori ha paura. E con un -42% dei ricavi dal 2011 a oggi sul primo semestre, fanno bene ad averne.

  6. Comunque lo stile dei disegni mi sembra quello di Harry Partridge, un animatore che ha pubblicato parecchio su newgrounds.com; magari trovi qualche somiglianza con Starbarians?:P

  7. Severance rimane uno dei giochi più hardcore di sempre. Con il mod Gladiator si poteva giocare contro orde praticamente infinite da mutilare a piacimento.

  8. grandissimo korgoth, mi piange il cuore a pensare che si è fermato al pilota. forse la conoscete già, ma se consolarvi con una serie simile c’è King Star King. il protagonista ricorda vagamente korgoth, e le scene di violenza sono divertenti

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