Spunti Steampunk: Scafandri Rigidi Articolati

Nell’articolo di ieri ho proposto un gioco.
Gli scopi del gioco erano due: fare il porco con la solita storia delle mutandine; stimolare la curiosità dei lettori che volevano partecipare e portarli a scoprire siti e scafandri d’epoca che non conoscevano. E magari trovarli affascinanti come è capitato a me.

In fondo l’immagine tipica del palombaro d’epoca è quella dell’elmo di metallo e della muta flessibile, no? Credo che tanti ignorino che gli scafandri rigidi articolari (ADS, Atmospheric Diving Suit) esistevano ben prima della seconda guerra mondiale, o che addirittura hanno antenati che risalgono al Settecento. O forse proietto sugli altri la mia passata ignoranza e invece è una cosa che tutti imparano poco dopo l’uso del vasino… ^_^

Nel dubbio val la pena segnalare un po’ di foto, come spunti su cui riflettere o con cui far volare l’immaginazione: spunti, immagini, suggestioni… cosa c’è di più importante per alimentare la fantasia e di conseguenza la narrativa fantastica di qualità?
Ho fatto già qualcosa di simile con la posta pneumatica.

Certi non sfigurerebbero come esocheletri a vapore ottocenteschi: magari Golem a vapore tecnomagici indossabili, il tipo che ho messo da un anno e mezzo abbondante nella mia ambientazione SteamFantasy (però io li preferisco più sul genere Mech pilotabile che non esoscheletro indossabile, ma è solo questione di gusti).

Palombaro nello scafandro rigido “Tritonia” (di Peress) al fianco di uno in muta flessibile.

Tritonia: scafandro rigido da palombaro…
O armatura per i Granatieri Corazzati prussiani nella guerra del 1870-71?
O forse una tuta spaziale del Corpo di Spedizione Britannico su Marte, nel 1893?

Lo Steam ha bisogno di suggestioni e informazioni: come si può immaginare un passato diverso senza partire da quello reale? Spero in futuro di fare altri articoli di questo tipo: il fatto che io non possa scrivere nulla di intelligente e/o nuovo su un argomento che mi piace non è un buon motivo per non condividere il materiale con altri che potrebbero trovarlo altrettanto affascinante. No? ^_^

Il famoso scafandro rigido Carmagnolle, ideato nel 1878 e brevettato nel 1882.
Peso: ben 380 chilogrammi. Bello, ma poco pratico: tipicamente francese.

Non sembra un’armatura potenziata Steampunk?
Manca solo un motore a vapore sulla schiena e i pistoni idraulici sugli arti…

Qualche informazione da Wikipedia inglese e italiana:

  • 1715: John Lethbridge costruì una “macchina per immersione”, essenzialmente un barile di legno di circa 1 metro e 80 di lunghezza con due fori per le braccia, sigillati con cuoio, e un oblò di vetro. Venne utilizzata spesso per immersioni a circa 18 metri e per recuperare consistenti quantità di argento dal relitto della East Indiaman Vansittart, affondata nel 1718 di fronte a Capo Verde.
  • 1838: l’inglese William H. Taylor progettò la prima muta corazzata con articolazioni vere, concepite come parti in cuoio impermeabile con anelli a formare una molla (articolazioni a soffietto). Le mani e i piedi del subacqueo erano coperte di cuoio. Aveva anche inventato un serbatoio per la zavorra allegato da riempire con acqua per ottenere la galleggiabilità negativa. Fu brevettato, ma mai prodotto perché si credeva che il peso e la mole avrebbero immobilizzato il subacqueo.
  • 1856: Lodner D. Phillips progettò il primo Scafandro Rigido Articolato interamente sigillato. Si trattava di un torso a forma di barilotto, con estremità a cupola e giunture sferiche per la mobilità di braccia e gambe. L’aria veniva fornita dalla superficie tramite un ombelicale. Non pare venne mai davvero costruito.
  • 1882: i fratelli Carmagnolle di Marsiglia brevettarono la prima ADS antropomorfica dotata di giunture a tenuta stagna formate da sezioni di sfera concentriche. La muta ne aveva 22, 4 per gamba, sei per braccio e due nel torso. L’elmo aveva 25 vetri per la visione all’esterno.
  • 1914: Macduffee costruì la prima ADS con cuscinetti a sfera per agevolare i movimenti. Venne testata a New York alla profondità di 65 metri. Pesava 250 chilogrammi, in lega d’alluminio.

Macduffee (1914), Lethbridge (1715), Taylor (1838) e Lafayette (1875)

Maggiori informazioni qui:
http://www.therebreathersite.nl
http://www.divingheritage.com
Wikipedia Inglese
Wikipedia Italiana (versione incompleta di quella inglese)

Piaciute?

Il Duca di Baionette

Sono appassionato di storia, neuroscienze e storytelling. Per lavoro gestisco corsi, online e dal vivo, di scrittura creativa e progettazione delle storie. Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa. Nel gennaio 2017 ho avviato un canale YouTube.

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