Storia

Foto allo specchio: bimbiminkia nel Lungo XIX Secolo?

Grazie a Retronaut oggi ho scoperto che neppure le foto scattate allo specchio da parte delle ragazzine sono un’invenzione del XX o del XXI secolo. Anche in questo caso il Lungo XIX Secolo era arrivato prima. L’originalità sfugge di nuovo dalle mani del nostro secolo, rifugiandosi cento e più anni nel passato.

Quella lì sopra è la Granduchessa Anastasia Nikolaevna Romanova. Aveva 13 anni e fece la foto nel 1914. È la foto più antica che conosco fatta da sola allo specchio da una adolescente. Difficilmente sarà stata la prima, visto che la passione per questo genere di foto era esplosa da più di 10 anni (signora nel 1900 circa).

Nella lettera abbinata alla foto Anastasia scrisse: “Ho scattato questa foto di me che guardo nello specchio. È stato molto difficile perché mi tremavano le mani.” L’emozione di precorrere i tempi di quasi un secolo?

Gli autoritratti fotografandosi da soli con la macchina in mano e puntando il proprio riflesso nello specchio o direttamente sé stessi, come se non esistesse l’autoscatto, sono chiamati in inglese selfie. A quanto pare i primi selfie sono apparsi con l’arrivo delle prime comode macchine fotografiche portatili, facilissime da usare e a prezzo bassissimo. Per esempio la Brownie di Kodak che apparve nel febbraio 1900 al prezzo di appena 1 dollaro, grossomodo la metà della paga giornaliera di un lavoratore tipico negli USA.

Per quanto possa sembrare bizzarro non è assurdo o antistorico immaginare signorine per bene (o forse non tanto per bene) del 1900-1920 che si fanno le foto allo specchio, sia vestite che mezze nude, le sviluppano in segreto camuffandolo come hobby artistico coi genitori (“Fotografo la natura, papà! C’era una passerina così bella ieri, avresti dovuto vederla!”) e le fanno avere ai loro spasimanti tramite le amichette.

Brownie originale, anno 1900, 260.000 esemplari prodotti.
L’inizio della fine della Civiltà…

Con MySpace i selfie amatoriali, magari con il flash immortalato nello specchio, divennero il marchio dei bimbiminkia mondiali. Con qualche eccezione prestigiosa come l’astronauta Akihiko Hoshide, ma pare che la prossima volta installerà nello spazio uno specchio e un finto bagno, per rimanere più sintonizzato con il proprio bimbominkia interiore: immaginatela con la tuta spaziale o, se siete buongustai come me, con lo scafandro da palombaro.

La prossima scoperta quale sarà, che pure nel 1903 c’erano i bimbiminkia?
Si spedivano lettere firmandosi °°°°PiCcOlA GiGiA 4 eVeR°°°°, ascoltavano musica inascoltabile e facevano gli attention whore fino a quando la Storia, sconvolta, li spazzò con la Grande Guerra e l’influenza spagnola, per impedirne la riproduzione e salvarci dalla loro presenza per altri ottant’anni? O verrà concesso al XXI secolo di aver prodotto almeno questo unico elemento di originalità? Cento anni e due guerre mondiali per poter dire che abbiamo sviluppato il concetto originale di “bimbominkia” e li abbiamo pure resi reali?
La mestizia passeggia quieta a fianco del mondo post-1918.

 

Il Duca di Baionette

Sono appassionato di storia, neuroscienze e storytelling. Per lavoro gestisco corsi, online e dal vivo, di scrittura creativa e progettazione delle storie. Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa. Nel gennaio 2017 ho avviato un canale YouTube.

Share
Published by
Il Duca di Baionette

Recent Posts

Acheron Books ospita Vaporteppa

Acheron Books ha fatto a Vaporteppa un'offerta che non si può rifiutare: tutte le migliori…

5 anni ago

Adrian la serie: il ritardato è tornato (e ha portato un amico)

La trasmissione di Adrian la serie è proseguita nelle ultime due settimane, come previsto. Nessuna…

5 anni ago

Adrian: Celentano e gli ormoni impazziti da rinfanciullito

Adrian di Celentano è un'opera strana. Ero un po' combattuto se parlarne o meno perché…

5 anni ago

Ralph spacca Internet: analisi del film

Nuovo anno e nuova analisi: Ralph spacca Internet. Questa volta si tratta di un film…

5 anni ago

Bumblebee: un buon film dei Transformers

Bumblebee è un film della serie Transformers anomalo perché è fatto bene. Non benissimo, neanche…

5 anni ago

Macchine Mortali: la cicatrice fantasma

Ho visto Macchine Mortali al cinema e mi sono venuti in mente degli spunti di…

5 anni ago