[CaD] Baionette seghettate

Non ho i capelli blu o verdi o lavanda o di altri colori da cartone giapponese ma sono una ragazza e spero che mi risponderai lo stesso ^^”’
[…taglio…]
Le baionette con la lama seghettata sono un’invenzione del cinema o esistevano davvero?
(Silvia)

Baionette con lama seghettata intesa come dentatura posteriore e non anteriore? Immagino che intendi questa. Sì, esistevano.

Le baionette con la dentatura/sega si sono diffuse, a quanto mi risulta, con l’affermazione delle sciabole-baionetta e spade-baionetta a partire dal 1870.
Le precedenti del 1800-1860 non avevano dentatura (anche se in quel periodo, come per tutto il Settecento, la fanteria tendeva a usare baionette triangolari a ghiera, non utilizzabili come armi da sole).
Le sciabole-baionetta dei sottufficiali della Guerra Civile Americana non avevano dentatura (almeno quelle che ho visto, che sono corte e massicce sciabole con l’incastro a ghiera che si protende dall’elsa). Quelle degli artiglieri erano simili a daghe, su design francese ispirato al gladio romano, e ovviamente non avevano la sega.
E nemmeno le spade-baionetta per il fucile Baker utilizzato dalle giubbe verdi a inizio Ottocento avevano la sega.

La baionetta inglese del fucile Enfield per l’artiglieria (Enfield P1853 a due fascette) del 1856 aveva una lama lunga e curva in avanti (57 cm di lama, 71 cm complessivi), con lo stile detto “a yatagan” tipico anche delle baionette francesi successive (Chassepot M1866), ma nessuna sega.
La pesante daga-baionetta dei pionieri prussiani M1857 per fucile Dreyse invece aveva la dentatura sul dorso, ma era un caso raro rispetto alla massa di sciabole/spade-baionetta privi di sega.

Baionetta “a yatagan” modello 1856.
Era utilizzata dagli artiglieri e, in parte, dalla fanteria (che di solito usava baionette triangolari).

Sciabola-Baionetta per fucile ad ago Chassepot M1866

Dal 1870, con i fucili a retrocarica con bossolo metallico, iniziarono ad affermarsi le sciabole/spade-baionetta anche tra la truppa, fornendo così un ulteriore attrezzo per la difesa (e il taglio dei ramoscelli o del salame) utilizzabile anche quando non inastato sull’arma.

Le baionette della truppa raramente avevano la sega. Le baionette tedesche per il fucile Mauser 1871 e 1871/84 avevano la lama priva di dentatura per la truppa e con la dentatura per i sottufficiali: per il resto elsa, materiali (ottone e acciaio) e dimensioni erano identiche.
Anche la baionette per la truppa del Gewehr 1888 erano prive di dentatura.
Le baionette da pioniere tendenzialmente avevano la sega, comoda per aumentare la versatilità dell’utensile, e talvolta anche quelle degli artiglieri. La baionetta da pioniere prussiana del 1871 è pesante e larga, con una sega molto accentuata… 60 cm di lunghezza e, a occhio, 1 kg c’è tutto di peso! Un attrezzo dannatamente serio.

Daga-baionetta da pioniere (pionierfaschinenmesser), Prussia, M1871
Baionetta da truppa per il Gewehr 88 dell’esercito tedesco

La baionetta adottata nel 1875 per i Martini-Henry della Regia Artigliera inglese aveva la sega. Idem le baionette, molto poco usate, di lord Elcho del 1870: sega sul dorso e lama che si allargava a punta di lancia, con un buon design da machete per il fendente.
Ma gli inglesi per i Martini-Henry della truppa preferirono sempre la vecchia baionetta triangolare a ghiera, passando all’uso delle sciabole-baionetta solo a partire dal Lee-Metford e dal Lee-Enfield.
Quelle italiane per il Vetterli, per il Vetterli-Vitali e per il Carcano non mi risulta che avessero mai la dentatura.

Spada-Baionetta progettata da Lord Elcho, 64 cm, 0,65 Kg circa
con sega per il taglio della legna e punta larga a imitazione delle lance assegai degli Zulu

Con la Prima Guerra Mondiale si diffuse l’abitudine tra i tedeschi di fare dentature artigianali sul dorso delle proprie baionette per dar loro un aspetto più “spaventoso”. Non era una cosa permessa, in teoria, dato che si trattava di modificare l’equipaggiamento fornito, ma gli ufficiali sorvolavano. Questo è il momento di massima diffusione delle baionette seghettate. Le seghe artigianali sul dorso delle lame le facevano anche i soldati della Triplice Intesa, talvolta.

Ma la propaganda della Triplice Intesa diffuse l’idea che i tedeschi utilizzassero le dentature per amputare pezzi ai prigionieri torturati (forse perché lo facevano loro stessi…), per cui i tedeschi ricevettero l’ordine di piantarla col modding delle baionette: il rischio di essere torturati a morte dagli Anglo-Francesi se trovati in possesso di armi dentate era troppo elevato.
Allo stesso modo i prigionieri austriaci trovati in possesso di mazze ferrate, utilizzate per finire i nemici moribondi intossicati dai gas, venivano assassinati regolarmente dagli italiani (e venne ordinato di non usarle più: gli italiani intossicati potevano pure agonizzare per ore se gli dava così fastidio farsi ammazzare con un colpo di mazza in testa!).

Nel 1917, con l’arrivo degli americani, i tedeschi smisero di produrre le baionette con la sega dei sottufficiali per migliorare la propria immagine pubblica e per semplificare la produzione (nonostante fosse già TUTTA roba Ersatz, cioè fatta in modo approssimativo/economico -letteralmente “surrogato”- fin dal 1915… si vedano i caschi chiodati fatti in feltro leggero invece che in spesso cuoio sudamericano).

Fucile Vetterli 1870 e sciabola-baionetta con lama da 52 cm
Sciabola-Baionetta Modello 1891 e 1891 Truppe Speciali
Lama lunga 30 cm, lunghezza complessiva 41 cm (una sciabola baionetta così corta che la sciabola è rimasta solo nel nome ufficiale)

Le baionette della Seconda Guerra Mondiale, sia che fossero pugnali/coltelli-baionetta o sciabole-baionetta, erano prive di dentatura (perlomeno tutti i modelli che ho visto: tedeschi, italiani, americani, giapponesi…).

La dentatura, inclusa anche una porzione di sega frontale, si è riaffermata negli ultimi anni in cui la baionetta sta diventando sempre più uno strumento multi-uso di alta tecnologia per “giustificare la propria esistenza” (lame in acciai straordinari, fatti per tagliare benissimo e assieme resistere a stress e cattive condizioni ambientali). Ma del ruolo della baionetta dopo la Seconda Guerra Mondiale parlerò in futuro.

Spero di esserti stato di aiuto. ^__^

PS: tingiti i capelli di verde e inizia a guidare Golem a Vapore…

In futuro verrà pubblicato un nuovo articolo dedicato alla storia delle baionette in generale e allo “spirito della baionetta”, contenente anche questa piccola parte sulle dentature espansa e arricchita con un numero maggiore di immagini.

Il Duca di Baionette

Sono appassionato di storia, neuroscienze e storytelling. Per lavoro gestisco corsi, online e dal vivo, di scrittura creativa e progettazione delle storie. Dal 2006 mi occupo in modo costante di narrativa fantastica e tecniche di scrittura. Nel 2007 ho fondato Baionette Librarie e nel gennaio 2012 ho avviato AgenziaDuca.it per trovare bravi autori e aiutarli a migliorare con corsi di scrittura mirati. Dal 2014 sono ideatore e direttore editoriale della collana di narrativa fantastica Vaporteppa. Nel gennaio 2017 ho avviato un canale YouTube.

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