Non ho i capelli blu o verdi o lavanda o di altri colori da cartone giapponese ma sono una ragazza e spero che mi risponderai lo stesso ^^”’
[…taglio…]
Le baionette con la lama seghettata sono un’invenzione del cinema o esistevano davvero?
(Silvia)

Baionette con lama seghettata intesa come dentatura posteriore e non anteriore? Immagino che intendi questa. Sì, esistevano.

Le baionette con la dentatura/sega si sono diffuse, a quanto mi risulta, con l’affermazione delle sciabole-baionetta e spade-baionetta a partire dal 1870.
Le precedenti del 1800-1860 non avevano dentatura (anche se in quel periodo, come per tutto il Settecento, la fanteria tendeva a usare baionette triangolari a ghiera, non utilizzabili come armi da sole).
Le sciabole-baionetta dei sottufficiali della Guerra Civile Americana non avevano dentatura (almeno quelle che ho visto, che sono corte e massicce sciabole con l’incastro a ghiera che si protende dall’elsa). Quelle degli artiglieri erano simili a daghe, su design francese ispirato al gladio romano, e ovviamente non avevano la sega.
E nemmeno le spade-baionetta per il fucile Baker utilizzato dalle giubbe verdi a inizio Ottocento avevano la sega.

La baionetta inglese del fucile Enfield per l’artiglieria (Enfield P1853 a due fascette) del 1856 aveva una lama lunga e curva in avanti (57 cm di lama, 71 cm complessivi), con lo stile detto “a yatagan” tipico anche delle baionette francesi successive (Chassepot M1866), ma nessuna sega.
La pesante daga-baionetta dei pionieri prussiani M1857 per fucile Dreyse invece aveva la dentatura sul dorso, ma era un caso raro rispetto alla massa di sciabole/spade-baionetta privi di sega.

baionetta_1856_britannica
Baionetta “a yatagan” modello 1856.
Era utilizzata dagli artiglieri e, in parte, dalla fanteria (che di solito usava baionette triangolari).

 
Chassepot_1866_bayonet
Sciabola-Baionetta per fucile ad ago Chassepot M1866

Dal 1870, con i fucili a retrocarica con bossolo metallico, iniziarono ad affermarsi le sciabole/spade-baionetta anche tra la truppa, fornendo così un ulteriore attrezzo per la difesa (e il taglio dei ramoscelli o del salame) utilizzabile anche quando non inastato sull’arma.

Le baionette della truppa raramente avevano la sega. Le baionette tedesche per il fucile Mauser 1871 e 1871/84 avevano la lama priva di dentatura per la truppa e con la dentatura per i sottufficiali: per il resto elsa, materiali (ottone e acciaio) e dimensioni erano identiche.
Anche la baionette per la truppa del Gewehr 1888 erano prive di dentatura.
Le baionette da pioniere tendenzialmente avevano la sega, comoda per aumentare la versatilità dell’utensile, e talvolta anche quelle degli artiglieri. La baionetta da pioniere prussiana del 1871 è pesante e larga, con una sega molto accentuata… 60 cm di lunghezza e, a occhio, 1 kg c’è tutto di peso! Un attrezzo dannatamente serio.

pionierfaschinenmesser_prussia_1871_550
Daga-baionetta da pioniere (pionierfaschinenmesser), Prussia, M1871
 
baionetta_gew88_550
Baionetta da truppa per il Gewehr 88 dell’esercito tedesco

La baionetta adottata nel 1875 per i Martini-Henry della Regia Artigliera inglese aveva la sega. Idem le baionette, molto poco usate, di lord Elcho del 1870: sega sul dorso e lama che si allargava a punta di lancia, con un buon design da machete per il fendente.
Ma gli inglesi per i Martini-Henry della truppa preferirono sempre la vecchia baionetta triangolare a ghiera, passando all’uso delle sciabole-baionetta solo a partire dal Lee-Metford e dal Lee-Enfield.
Quelle italiane per il Vetterli, per il Vetterli-Vitali e per il Carcano non mi risulta che avessero mai la dentatura.

elcho_bayonet
Spada-Baionetta progettata da Lord Elcho, 64 cm, 0,65 Kg circa
con sega per il taglio della legna e punta larga a imitazione delle lance assegai degli Zulu

Con la Prima Guerra Mondiale si diffuse l’abitudine tra i tedeschi di fare dentature artigianali sul dorso delle proprie baionette per dar loro un aspetto più “spaventoso”. Non era una cosa permessa, in teoria, dato che si trattava di modificare l’equipaggiamento fornito, ma gli ufficiali sorvolavano. Questo è il momento di massima diffusione delle baionette seghettate. Le seghe artigianali sul dorso delle lame le facevano anche i soldati della Triplice Intesa, talvolta.

Ma la propaganda della Triplice Intesa diffuse l’idea che i tedeschi utilizzassero le dentature per amputare pezzi ai prigionieri torturati (forse perché lo facevano loro stessi…), per cui i tedeschi ricevettero l’ordine di piantarla col modding delle baionette: il rischio di essere torturati a morte dagli Anglo-Francesi se trovati in possesso di armi dentate era troppo elevato.
Allo stesso modo i prigionieri austriaci trovati in possesso di mazze ferrate, utilizzate per finire i nemici moribondi intossicati dai gas, venivano assassinati regolarmente dagli italiani (e venne ordinato di non usarle più: gli italiani intossicati potevano pure agonizzare per ore se gli dava così fastidio farsi ammazzare con un colpo di mazza in testa!).

Nel 1917, con l’arrivo degli americani, i tedeschi smisero di produrre le baionette con la sega dei sottufficiali per migliorare la propria immagine pubblica e per semplificare la produzione (nonostante fosse già TUTTA roba Ersatz, cioè fatta in modo approssimativo/economico -letteralmente “surrogato”- fin dal 1915… si vedano i caschi chiodati fatti in feltro leggero invece che in spesso cuoio sudamericano).

Vetterli_con_Baionetta_550
Fucile Vetterli 1870 e sciabola-baionetta con lama da 52 cm
 
M-91--91-TS_550
Sciabola-Baionetta Modello 1891 e 1891 Truppe Speciali
Lama lunga 30 cm, lunghezza complessiva 41 cm (una sciabola baionetta così corta che la sciabola è rimasta solo nel nome ufficiale)

Le baionette della Seconda Guerra Mondiale, sia che fossero pugnali/coltelli-baionetta o sciabole-baionetta, erano prive di dentatura (perlomeno tutti i modelli che ho visto: tedeschi, italiani, americani, giapponesi…).

La dentatura, inclusa anche una porzione di sega frontale, si è riaffermata negli ultimi anni in cui la baionetta sta diventando sempre più uno strumento multi-uso di alta tecnologia per “giustificare la propria esistenza” (lame in acciai straordinari, fatti per tagliare benissimo e assieme resistere a stress e cattive condizioni ambientali). Ma del ruolo della baionetta dopo la Seconda Guerra Mondiale parlerò in futuro.

Spero di esserti stato di aiuto. ^__^

PS: tingiti i capelli di verde e inizia a guidare Golem a Vapore…

In futuro verrà pubblicato un nuovo articolo dedicato alla storia delle baionette in generale e allo “spirito della baionetta”, contenente anche questa piccola parte sulle dentature espansa e arricchita con un numero maggiore di immagini.

48 Replies to “[CaD] Baionette seghettate”

  1. Articolo ben fatto come tutti quelli che produci! Unica pecca ci vorrebbe una piccola bibliografia, giusto per dare validità e per poter approfondire personalmente gli argomenti

  2. Il libro che mi sento di consigliare maggiormente (se non si trova quello sulle baionette di Calamandrei), dato che ha tantissime foto in bianco e nero e costa poco, è:
    “Baionette” di Frederick J. Stephens, Ermanno Albertelli Editore.

  3. La storia del “modding” armaiolo non la sapevo. Perché non creare un bel programma chiamato “Pimp my bayonet” con tanto di loli (giusto per farti contento ^_^) che mostrano le nuove funzionalità degli arnesi modificati? Non so… lame sul cui bordo è presente un mini TV al plasma per non perdersi mai una partita della propria squadra del cuore nemmeno in trincea, manici zebrati… Insomma, robetta sobria per l’uomo che non deve chiedere mai :D

  4. Cito da “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Remarque.

    . La sciabola-baionetta, del resto, ha perduto molto della sua importanza. Per gli attacchi è venuto ora di moda avanzare soltanto con bombe a mano e vanghette. La vanghetta da trincea, affilata agli orli, è assai più leggera e di migliore uso; serve non soltanto a colpire sotto il mento, ma a menare gran fendenti, con efficacia assai maggiore: quando si vibra il colpo fra la spalla ed il collo, si spacca talvolta il nemico fino al petto. Invece la baionetta resta sovente conficcata nel corpo dell’avversario, sicché bisogna puntargli i piedi sulla pancia per liberarla, e nel frattempo ti arriva qualche colpo. Inoltre qualche volta si spezza.

  5. Comunque che una ragazza possa interessarsi di baionette è un fatto che mi sgomenta, esalta e spaventa al tempo stesso.
    Vogliamo il nome.

  6. per me è molto arrapante :P

    sia che si interessi di baionette, che il nome Silvia XD

  7. Ma cosa mi fai, Sommo Duca?
    Io ti scrivo giorni fa e tu invece mi fai passare avanti questa… femmina?
    Ohimé, perché non sono nato con le tette?
    Ma la prossima volta ti scriverò dalla mail di mia sorella, vedremo come ti metterò nel sacco!

    L’articolo è comunque molto interessante e, idealmente, completa la domanda che ti avevo fatto a suo tempo sulle armi della Seconda Guerra Mondiale: me ne servirò per completare quel lavoretto di cui ti avevo parlato.

    Mi permetto però di farti notare un errore che hai commesso un paio di volte, sia in questo articolo che nelle mail: hai scritto “gewher” quando la grafia corretta è “gewehr” (“wehr” significa infatti “confine” o “difesa”).

    La lingua teutonica è una cosa seria, Mein Herr!
    Hast du verstanden?
    Auf wiedersehen!

  8. Intendevo nome, cognome, residenza ed eventuali foto in intimo =___=”

    Di “Silvie” ce ne saranno circa due milioni in giro.

  9. foto in intimo

    Approvo e sottoscrivo. ^_^
    Tanto dovrebbe passare a breve perché l’ho avvisata che la risposta è stata modificata e pubblicata con l’aggiunta delle foto promesse (come sempre avevo già risposto prima, in privato, ma senza immagini).
    Confidiamo nel PANTSU (LOLI PANTSU?).

    hai scritto “gewher” quando la grafia corretta è “gewehr”

    Sì, vero. Quello ditemelo quando lo vedete perché la “h” mi scappa spesso nel posto sbagliato se non sto molto attento. Qui l’avevo messa giusta sotto la baionetta del gewehr 88, perché avevo controllato bene, poi la seconda volta (subito sopra) pensavo ormai di essermi deciso a scriverla giusta e invece ho messo di nuovo l’h nel posto sbagliato. LOL.
    E’ qualche anno che mi scappa l’h a caso. Ormai ho rinunciato alla speranza di riuscire a metterla nel posto giusto senza controllare ogni volta bene… ^_^

    Ma la prossima volta ti scriverò dalla mail di mia sorella, vedremo come ti metterò nel sacco!

    È la tecnica migliore. Così mi incastri di brutto.
    Comunque non tutte le mail di CaD vengono pubblicate, solo alcune. Per ora ne ho pubblicate solo due, su.. boh, due dozzine? Forse poco meno. Di adatte alla pubblicazione ne ho altre due. Quella per te sulle armi tedesche della seconda guerra mondiale, essendo poco specialistica, non so se la pubblicherò. Comunque l’importante era darti la risposta in privato, no? ^_^

    per me è molto arrapante

    Si, la pionierfaschinenmesser M1871 è stupenda.

  10. Comunque l’importante era darti la risposta in privato, no? ^_^

    Sì, stavo solo scherzando.

  11. Con Spirito Della Baionetta intendi anche tecniche di combattimento?

    Sono molto interessato all’uso contemporaneo dell’arma, comunque

  12. qual era la funzione della sagoma vagamente a “s” del modello per Chassepot M1866?

    In teoria la Francia adottò questo tipo di stile per le baionette nel 1840 perché considerato “il miglior compromesso tra fendente e colpo di punta”.

    In realtà era più che altro una questione di moda.
    Lo stile a Yatagan o Yataghan è tipico delle spade turche, molto comune nei Balcani, e i francesi lo incontrarono nei loro nuovi domini del Nord Africa, dopo essersi allegramente presi l’Algeria con la forza e il decesso/fuga di circa 1/3 -stimato- della popolazione (prima colonia francese e poi vero e proprio territorio francese, dal 1830 al 1962).
    Uno dirà “e allora”?
    Ecco, bisogna ricordare che nell’Ottocento la Turchia e il mondo orientale in generale andavano molto di moda. C’erano nobili inglesi prima del risveglio evangelico degli anni ’40 che avevano concubine o veri e propri Harem ispirati alle “fantasie” che avevano del mondo Ottomano. Avere salotti e arredamenti “alla turca” era di moda ecc… ecc…

    L’Europa amava la Turchia, tanto. Anche fisicamente, ma non nel senso che li inculavano (un po’ sì, dopo, quando si iniziò a imporre con le minacce le capitolazioni commerciali…), ma nel senso che i Turchi venivano regolarmente protetti dalle mire espansioniste della Russia: si ricordi la Guerra di Crimea e la Guerra Russo-Turca. La Turchia, debole ma ancora in piedi, era un elemento importante dell’equilibrio europeo: il suo crollo poteva significare una crisi senza precedenti.

    Diciamo quindi che il “vero” motivo della scelta della lama a yatagan fu puramente di bellezza.
    Se vogliamo poi trovare una giustificazione ulteriore si può dire che prima del 1866, essendo i fucili francesi ad avancarica, una baionetta col filo solo da una parte e la lama che si “allontanava” dalla canna rendeva leggermente più agevole il caricamento (nessun timore di farsi male sbattendo contro la mano).
    Poi lo stile a yatagan forse rende più facile produrre buone lame adatte al fendente, favorendo il posizionamento del punto di percussione (quello in cui è minima l’energia del colpo che si dissipa in vibrazioni e stress lungo la lama e poi sulla mano), senza inficiare la capacità di infilzare, fondamentale quando la baionetta non è tenuta in mano a mo’ di spada, ma è montata sul fucile.

  13. Intendi dire che la lama, curvata verso il basso, sarebbe più “in asse” con l’impugnatura del fucile e questo faciliterebbe la penetrazione?

    Comunque, da quello che dici, il design “frivolo” era già una piaga da tempo… ^__^

  14. Intendi dire che la lama, curvata verso il basso, sarebbe più “in asse” con l’impugnatura del fucile e questo faciliterebbe la penetrazione?

    No. Rileggi.
    Ho scritto che quando si usa per fendere da sola, quel design è probabile favorisca il fendente dal punto di vista della tecnologia della lama in sé, ovvero della facilità di produrre lame decenti.

    Anche i greci usavano sia spade corte dritte che makhaira curve
    http://en.wikipedia.org/wiki/File:Makhaira_griega.jpg

    Quando invece è sul fucile, o usata da sola di punta, rimane un buon compromesso (come scritto), anche se una baionetta dritta sarebbe stata leggermente meglio (ma con tutta la massa disponibile del fucile+baionetta è poco grave scaricare leggermente meno bene la forza: in ogni caso infilza alla grande, che è quel che conta).

  15. E’ perchè ho detto che non mi piacciono gli elmetti a punta?? $__$
    Però ti assicuro che stravedo per i Mauser e le stielgranade. $__$

  16. Aggiungo un’altra nota storica per Fabrizio, riguardo

    curvata verso il basso, sarebbe più “in asse” con l’impugnatura del fucile e questo faciliterebbe la penetrazione?

    La baionetta del Chassepot non può avere, con la curva della lama, la punta più in asse con l’impugnatura perché l’aggancio non è sotto la canna, ma al lato della canna.
    Non ho buone immagini del chassepot con baionetta, quindi te lo spiego con il Gewehr 88/14 e col 98.

    88/14, aggancio laterale
    (l’88 e 88/14 avevano un aggancio che permetteva, se ricordo giusto, di usare le baionette del 71 e del 71/84)

    98, aggancio sotto
    (e bella baionettona con la sega: durante la prima guerra mondiale c’erano un sacco di baionette, da piccole come coltelli a enormi come questa, in base al gusto del soldato, al reggimento, alla nazione tedesca di provenienza ecc… in base a un mucchio di cose, LOL, d’altronde la baionetta è il miglior amico dell’uomo)

  17. a questo punto faccio una domanda anche io, anche se sembrerà stupida XD
    ma i numeri ( 88, 88/14, 98 ecc…) hanno un qualche significato o sono casuali? che so, anno,lunghezza, media di nemici uccisi per ogni baionetta… :D

  18. E’ l’anno di adozione “ufficiale” dell’arma.
    Ad esempio il Mauser 1871, ufficialmente denominato Infanterie-Gewehr 71 (e sulla canna reca stampato I.G. Mod.71), venne adottato a fine 1871 con però la garanzia del produttore che i modelli realmente venduti all’esercito disponessero di una “sicura” (cosa all’epoca non così scontata, e infatti il Gras 1874 francese non l’avrà). In realtà il modello ufficiale venne adottato a partire dall’inizio del 1872 e solo da quell’anno se ne vedrà qualcuno in mano alle truppe del nuovo impero germanico.

    Il 71/84 indica un nuovo modello “variante”: ovvero un nuovo fucile prodotto come variante/upgrade del 1871 e scelto ufficialmente nel 1884 (in questo caso al posto del solo colpo singolo aveva anche un serbatoio tubolare di 8 colpi sotto la canna).

    Il modello 88/14 indica l’ultimo modello di fucile da fanteria 1888 ovvero quelli ufficialmente adottati nel 1914. Prima vi fu il 88/05, che aggiungeva la capacità di usare piastrine per i proiettili al posto di clip en-bloc (su modello Mannlicher, come lo Steyr-Mannlicher M95).
    In pratica la 88/14 è la stessa cosa della 88/05, nel senso che il cambiamento ordinato è nella guida per il caricamento con piastrine, ma nel 14 le modifiche e la lavorazione sono più rozze per accelerare il lavoro a causa della guerra.

    E dal 1897 (1903 in realtà) tutti i mauser 88 vennero dotati di nuove canne per via del cambio di specifiche del munizionamento 7,92×57 I.S. al posto del 7,92×57 I. che passava dagli 8,08 agli 8,2 mm di larghezza (modello 88/S, con S che indica le nuove munizioni Spitzer, appuntite).

    Chiaro? ^_^

  19. mi prezento o duca(rispetto),
    y so ‘l baron Azzarol da le ripamare(dirupi di origine calcarea)seppi della sua esistenza solo un mese fa e devo dire che non ho incontrato individuo piu variegato di te(notare la digressione del linguaggio),condivido il tuo interesse per la letteratura fantasy(senza di te sarei sprofondato nel baratro del sistema delle case editrici)
    Ma altri nostri interessi non coincidono, io sono appassionato di medioevo e 2a guerra mondiale mentre tu del barocco e della belle epoque(o come diavolo si scrive)
    Una domanda mi verrebbe da fare, hai mai fatto scherma storica? io ho notato in alcuni tuoi commenti informazioni sull’ARMA e nella scherma storica(o antica comunque quella è) e sarei curioso di sapere
    cio che tu sai sull’argomento.
    Io purtroppo vivo in una zona abbastanza lontana da una sala d’arme pure la piu piccola…..

  20. E, Duca, che mi dici sulle baionette di forma ancora più esotica? Furono adottate anche baionette-ascia o baionette-zappa o altre cose simili?
    E sulle baionette fuori dall’europa? in Asia, in Insia ecc, che mi dici?

  21. E, Duca, che mi dici sulle baionette di forma ancora più esotica? Furono adottate anche baionette-ascia o baionette-zappa o altre cose simili?

    Furono adottati, con scarso successo (un design che non sia coltello/sciabola o pugnale/spada è un design stupido), vari tipi di baionetta, spesso in piccolo numero e per brevi periodi.

    Ad esempio si raccontava che le truppe indiane, nel periodo 1820-1840 (quindi quando ancora i Sikh dovevano ricevere la loro dose di calci nel culo) montassero sui moschetti Brown Bess delle baionette a forma di kukri, quella sorta di machete tanto amato dai Gurkha.

    Sono piuttosto rari da trovare “originali”. Alcuni hanno una buona punta, in grado di infilzare, altri una punta tondeggiante completamente idiota (ma non ho la foto di questa sul pc, dovrei scannerizzarla): pensavano forse di usare 6kg tra moschetto e baionetta come un falcione medioevale?
    Ecco due foto di baionette kukri con la punta.


    Vennero anche realizzate baionette a cazzuola, famose quello per lo Springfield 1873 (che per alcuni anni è stato il fucile d’ordinanza dell’esercito USA):


    E sulle baionette fuori dall’europa? in Asia, in Insia ecc, che mi dici?

    L’adozione di baionette, quando avvenne, dipese dall’adozione di tecniche di combattimento a imitazione degli eserciti occidentali. La baionetta è un fenomeno “culturale” occidentale: le popolazioni nordafricane-arabe-persiane fino al periodo napoleonico continuarono a favorire fucili molto lunghi, di piccolo calibro, inadatti al combattimento corpo a corpo e privi di baionetta, affidandosi per la mischia a spade, mazze e pugnali. Come anche gli arabi e i mercenari arabi utilizzati dai principi indiani in lotta contro i britannici e i loro alleati.
    Era una cosa stupida, ovviamente: il moschetto/fucile con la baionetta è un’ottima arma, versatile e letale, più che adatta al corpo a corpo.

  22. hai mai fatto scherma storica?

    No.
    Ho letto i manuali (moderni) che si basano su quelli antichi.
    Ho fatto solo tiro con l’arco, il corso di base di due mesi, per vedere alcune cose di persona.

  23. Anticipo eventuali domande del pubblico femminile che mi segue, pur commentando poco.

    Sì, hanno inventato anche baionette specifiche per le ragazze, con il loro ingresso nelle forze armate.
    Ecco un esemplare.

    Ora mettetevi a duellare nude: i bersagli validi non sono più petto e braccio destro, ma sedere e inguine, colpito dal basso in alto.

    ^_^

  24. Interessanti le lame gurkha!
    In effetti da quel che ricordo nella prima guerra afghana la fanteria inglese si dimostrò superiore ai turcomanni anche grazie alla baionetta, che permetteva assalti più “mirati”. Salvo poi farsi massacrare fino al penultimo uomo per una scandalosa incapacità di controllare il terriotrio. Lì si che i Sikh sarebbero stati utili…

  25. Credo che per riconciliarmi col Duca mi rimangano solo due vie: intavolare un confronto serio, pacato, gentile ed adulto, oppure postare fregna fantasy.
    Naturalmente, opto per la seconda.

    http://lesbiangamers.typepad.com/News/Link_cosplay_01.jpg

    http://nesanika.com/wp-content/gallery/wallpapers2/nude_warrior.jpg

    http://blog.blogosfere.it/blogs/fantasy/images/toxi10.jpg

    http://bp0.blogger.com/_hLkgswP1Xv0/R6coGANTkOI/AAAAAAAAAfw/UmKZYk2f5FE/s400/sca.jpg

  26. postare fregna fantasy.
    Naturalmente, opto per la seconda.

    Bravo.

    http://lesbiangamers.typepad.com/News/Link_cosplay_01.jpg

    No.

    http://nesanika.com/wp-content/gallery/wallpapers2/nude_warrior.jpg

    Non mi convince.

    http://bp0.blogger.com/_hLkgswP1Xv0/R6coGANTkOI/AAAAAAAAAfw/UmKZYk2f5FE/s400/sca.jpg

    Immagine piccola.

    http://blog.blogosfere.it/blogs/fantasy/images/toxi10.jpg

    Bella! ^_^

    Ok. Sei perdonato.
    Ma devi continuare a chiamarmi Duca e non Carrà: io non ballo, non canto e non sono bionda. Ma mi piacerebbe. ^^

    E comunque non rispondo alla roba dei Seed: non c’entrano niente con le baionette o col resto del discorso (anche se la divisa femminile tipo scolaretta è cretina in modo sexy). Piuttosto parlo delle baionette a cazzuola per la fanteria bergamasca (tutti muratori ovviamente).

  27. guarda se riusciamo a rimediare delle ragazze siamo a posto duca ci facciamo il nostro gruppetto di rievocazione che comprende molte epoche(avvertenza sogno di un maniaco) e potremo praticare il kampfringen o abrazare con le suddette signorine o baionettarle come si deve, per non parlare di colpirle con la lancia….

  28. ho recuperato del materiale audiovisivo per il vostro piacere da questo topic del solito forum di artimarzilai
    http://www.forumartimarziali.com/forum/index.php?topic=18095.0

    video di addestramento dei marines ammericani (194?)
    http://www.youtube.com/watch?v=8RKMq-qpBhs

    adestramento dei soldati portoghesi nella prima guerra mondiale
    http://www.youtube.com/watch?v=b8LfjTLoFrU&mode=related&search=#

    attualmente dato che i fucili sono notevolmente diminuiti di dimensioni-peso-robustezza e gli scenari attuali non prevedono che i contendenti si avvicinino più di tanto, percui si tende ad abbandonare la baionetta come arma

    ciò nonostante ci sono un sacco di aficionado

    un adestramento moderno (marines) all’uso della baionetta credo che non sfuggirà a nessuno il contenuto tecnico espresso (sagra)
    http://www.youtube.com/watch?v=BDeyGrUV-CI

    i cinesi
    http://it.youtube.com/watch?v=MqBDbCR2gww
    http://it.youtube.com/watch?v=7Vx-t_s67gc&NR=1 lolloso

    i russi
    http://it.youtube.com/watch?v=h5dl3FEWrTg&feature=related
    http://it.youtube.com/watch?v=285gNUy1HIE

    i britannici
    http://it.youtube.com/watch?v=fRrrsCPaJ50&NR=1

    i coreani
    http://it.youtube.com/watch?v=z-p5OIbuk7U&NR=1

    i ???
    http://it.youtube.com/watch?v=N16YMtXSXHY

    oggi la scherma di baionetta sopravvive in giappone sotto forma di budo in maniera simile al kendo in una disciplina chiamata jukendo, in europa alla prima (ri)edizione delle olimpiadi swmbra che volessero proporre affianco alle clasiche armi da terreno (spada, sciabola e fioretto) la baionetta, un vero peccato che non sia andata così

    un video di un meeting di arti marziali giapponesi con in apertura lo jukendo appunto
    http://video.google.it/videoplay?docid=3376121683866324371&q=jukendo

    altro
    http://it.youtube.com/watch?v=4v0QEwZmiIU

    jukendo vs kendo
    http://it.youtube.com/watch?v=nti8zxCyzrQ
    kendo 1 – jukendo 2
    http://it.youtube.com/watch?v=o_6tHRpmjk4&feature=related
    kendo 2 – jukendo 0
    http://it.youtube.com/watch?v=A600hxE6Py0&feature=related
    kendo 0 – jukendo 1

  29. Bei video.

    Quello anni ’40-’50 con il paragone baionetta-pugilato e quello dei portoghesi erano già stati scelti tempo fa per l’articolo sulle baionette.
    Quello moderno dei marines non mi entusiasma (ce ne erano anche altri mi pare) e vedrò se inserirlo.

    Il primo coi cinesi, i due coi russi e quelli “Kobudo Demonstration in Brazil” non li conoscevo ancora. Messi nei preferiti di Youtube. Coi russi avevo altra roba, ma non ricordo dove.

    i britannici
    http://it.youtube.com/watch?v=fRrrsCPaJ50&NR=1

    i coreani
    http://it.youtube.com/watch?v=z-p5OIbuk7U&NR=1

    Me li dà come rimossi dall’utente.

    Sui britannici ne avevo trovati due molto carini: uno con un pazzo anni ’80 con i baffetti che strilla sull’uso della baionetta a una branco di ritardati con lo sguardo bovino (britannici eh eh). E usavano un fucile serio, il loro vecchio FAL semiautomatico (FAL-inch, L1A1).
    In un altro invece si vedevano i britannici di oggi impiegati ad assaltare con la baionetta… usando il SA-80! Quel fucile d’assalto in merdoso bullpup che nei primi anni di impiego sganciava il caricatore durante l’uso (ops, davvero dovevamo progettarlo con una leva di sgancio che non venisse toccata nella normale posizione di tiro? Si impara sempre qualcosa!).

    Vedere gente che usa la baionetta con un tozzo e goffo bullpup è una cosa che fa male al cuore.

  30. si quello dei marines lo avevo messo come pietra di paragone

    fanno schifo alle cernie, ma del resto sono statunitensi, che pretendi?

    per quelli cancellati mi scuso non li avevo controllati prima, ma quello sui britannici è esattamente quello che descrivi

    a pensarci bene il tipo con i baffetti mi ricorda un’altra cosa

    http://www.youtube.com/watch?v=nLJ8ILIE780&feature=fvw

    e già che ci siamo

  31. se mi posso introdurre un’altra volta, un grande istruttore fu il britannico fairbarn che studio metodi di combattimento sia per difesa personale che per intenti militari,ispirandosi
    ai sistemi cinesi, addestrò lui personalmente i soldati commando inglesic canadesi e americani nel corpo a corpo (http://en.wikipedia.org/wiki/William_E._Fairbairn)
    se non mi sbglio c’è un compendio per gurps

  32. Ciao,
    nell’ultima foto al tuo post, la prima baionetta dall’alto è dell’esercito svizzero?
    grazie.
    Alessandro

  33. Nell’ultima immagine?
    No, dovrebbero essere entrambe baionette per il Mannlicher-Carcano (il ’91 italiano), la prima per il fucile 1891 normale e la seconda per la versione Truppe Speciali (ovvero genieri ecc…).
    Nella foto ancora sopra c’è la vecchia sciabola-baionetta del Vetterli, una ventina di cm più lunga, ma è sempre il Vetterli 1870 italiano monocolpo e non l’avanzatissimo Vetterli svizzero con serbatoio tubulare da cui nato.

  34. “Poi lo stile a yatagan forse rende più facile produrre buone lame adatte al fendente, favorendo il posizionamento del punto di percussione (quello in cui è minima l’energia del colpo che si dissipa in vibrazioni e stress lungo la lama e poi sulla mano), senza inficiare la capacità di infilzare, fondamentale quando la baionetta non è tenuta in mano a mo’ di spada, ma è montata sul fucile.”

    Arrivo in ritardo per questo argomento, ma esprimo lo stesso: toglierei il forse. Io penso che di sicuro il motivo sia quello. La forma inclinata della lama aumenta la forza d’inerzia nel fendente dando anche ad una lama corta come quella della baionetta la potenza nel taglio di una lama più lunga.

  35. Buongiorno Signor DUCA,Le scrivo di nuovo,sapendo la SUA enorme CULTURA(mi aveva risposto stupendamente in Archi e Balestre)Orbene Le chiedo, ho visto un documentario in cui si parlava di Pugnali da Trincea a sezione TRIANGOLARE, con il manico a presa a 5 dita, tipo il TIRAPUGNI in ferro, e si diceva che questo tipo di lama è MOLTO più LESIVO di una lama
    piatta ed è PROIBITA dalla Convenzione di Ginevra. E’ VERO che è molto più LESIVA sul corpo umano? Perchè allora le spade CORTE, tipo il GLADIO Romano(penso fossero lunghe50-60
    cm.????) non le facevano a sezione TRIANGOLAREse sono MOLTO +
    lesive? La Ringrazio tantissimo per la SUA risposta e complimenti per la SUA CULTURA.
    Cordiali Saluti.

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