E Ink Corporation continua a lavorare nell’ambito degli schermi a basso consumo energetico, sempre più sottili e privi di base in vetro, il che li renderebbe finalmente antiurto. Ecco qualche informazione su E Ink SURF (Segmented, Ultra-thin, Rugged and Flexible).

La settimana scorsa sono apparsi due video in cui vi sono schermi E Ink SURF applicati su tessuto normale e su tessuto di tipo Tyvek, quello ad alta resistenza e durata che si usa per le spedizioni o come isolante negli appartamenti (ideato dalla DuPont, quelli che hanno inventato il Kevlar con cui si fanno giubbotti antiproiettile/scheggia ed elmetti come quelli presenti nel PASGT americano).

 

Qualcuno ne sa di più?

 

9 Replies to “E Ink SURF ora anche su tessuto”

  1. Si potrebbero fare vestitini per coniglietti. In tyvek, che possono diventare bianchi, grigi o neri così vanno bene per estate, inverno e funerali.
    Sarebbero resistenti e durerebbero per tutta la vita del coniglietto, basta che non cambi taglia: si può usare il metodo Oliver Twist di evitare di nutrirlo, così rimane piccolo e calmo (i coniglietti iperattivi sono un problema).

    “It’s not Madness, ma’am,” replied Mr. Bumble, after a few moments of deep meditation. “It’s Meat.”

    “What?” exclaimed Mrs. Sowerberry.

    “Meat, ma’am, meat,” replied Bumble, with stern emphasis. “You’ve over-fed him, ma’am. You’ve raised a artificial soul and spirit in him, ma’am unbecoming a person of his condition: as the board, Mrs. Sowerberry, who are practical philosophers, will tell you. What have paupers to do with soul or spirit? It’s quite enough that we let ’em have live bodies. If you had kept the boy on gruel, ma’am, this would never have happened.”

    “Dear, dear!” ejaculated Mrs. Sowerberry, piously raising her eyes to the kitchen ceiling: “this comes of being liberal!”

    L’estrema generosità della famiglia del becchino consisteva nel dare a Oliver e all’altro assistente più anziano gli scarti di carne che non voleva neppure il cane.

    One day, Oliver and Noah had descended into the kitchen at the usual dinner-hour, to banquet upon a small joint of mutton–a pound and a half of the worst end of the neck

    ^_^

  2. Ottime notizie; ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire lo schermo fragile, e ho ottime ragioni (circa 600 € di ottime ragioni) per essere positivo all’idea di uno schermo che non si rompa guardandolo.

  3. spettacolare

    tipo la maschera di Rosharch

    una delle cose interessanti di quel cumulo di pretenziosità e stucchevolezza disegnato con il culo, di watchmen

    deriva shifi:
    che sia il primo passo verso la veste mimetica dinamica che si adegua all’ambiente circostante

  4. @iome: la maschera di Rosharch è la prima cosa cui ho pensato anch’io! xD
    Comunque, visto che siamo in tema watchmen, devo dire che Rosharch è proprio il mio personaggio preferito (se non l’unico che non mi disgusta…).
    è disegnato bene non solo con la penna, ma anche psicologicamente.

  5. in watchmen ci sono più cose interessanti, ma nel complesso mi ha deluso

    Rorsharch è una delle cose interessanti

  6. Va bene l’antirottura eccetera… ma il colore è fondamentale. Come per la tv, il bianco-nero è solo una fase transitoria. Tutto ciò che verrà fatto nel frattempo sarà poi spazzato via appena arriverà il colore a buon mercato.
    Ho però paura che si passerà da una novità all’altra, pur di conservare i prezzi alti. Un notevole freno alla diffusione degli ebook, che sono convenienti solo se il lettore costa il giusto.
    L’acquirente medio non ci pensa poi tanto al sistema eInk, perché magari sta al pc 8 ore al giorno. Ma sui costi è sensibile, eccome.

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