Si avvicina il Natale, ovvero il Compleanno di Babbo Natale e pure di Mitra (un tizio col berretto frigio che per sport sparava con armi automatiche sui tori) visto che è la festa del Sol Invictus (Dies Natalis Solis Invicti, dal 25 dicembre 274).

E c’è pure in mezzo una roba cristiana che non ricordo, ma non vorrei offenderli citandoli in modo inesatto: so quanto disprezzino festeggiare le nascite, pratica che ritengono degna solo dei peggiori pagani.

Gli ebrei invece a breve inizieranno a festeggiare l’Hanukkah, sovrapponendosi in parte al compleanno di Mitra. Non so esattamente che festa sia, ma immagino che si facciano le solite cose che fanno i nasoni: torturare gli animali, amministrare le principali banche mondiali, sostenere le rivoluzioni comuniste e sacrificare i bambini cristiani per berne il sangue. Magari distruggere con le ruspe un po’ di baracche piene di palestinesi.

Qualcosa del genere.
Non sono esperto di questi culti alla moda: chiedete a Zwei che è del giro.

Mi sono perso un attimo nelle riflessioni religiose.
Ah, sì: Lettori di eBook. Dicevo che con l’arrivo di Babbo Natale capita che il popolo faccia un pensierino sull’adozione di un eReader. Il Kindle ormai lo conoscono tutti, spero, e dell’Odyssey si è già detto quel poco che si è potuto racimolare nelle settimane scorse (chi lo ha provato dal vivo dica pure com’è nei commenti). Non ho idea di come sia il Sony PRS T-1, di cui sto leggendo pareri diversi. Ero sicuro di aver letto da qualche parte che è meglio dell’Odyssey per i PDF, ma poi mi sono imbattuto in questo:

No, il PRS-T1 non mi piace per niente. Oltre a costare quasi il doppio del Kindle (e ad avere una cornice lucida riflettente e ideale per le impronte), ha una quantità infinita di problemi, che si spera verranno risolti con la versione successiva: soprattutto con i PDF dà un sacco di grane. Inoltre il touch su questi prodotti a mio avviso non ha particolare senso e l’uso (inevitabile) dell’infrarosso per rilevare il touch è un salto nella preistoria se si proviene dal touch capacitivo. Se hai intenzione di usare l’ebook reader *per leggere libri* (e non quindi per ulteriori attività collaterali, come navigare sul Web), il PRS-T1 non ha particolare significato, e il raddoppio del prezzo non è in alcun modo giustificato.

E non so che pensare se non quello che pensavo già prima: piuttosto che pagare dei bastardi che avevano imposto il prezzo per i “terroni italiani” a 50 euro in più (199 euro) rispetto al prezzo per gli “ariani franco-tedeschi” (149 euro) preferirei ammazzarmi.

Sono piuttosto sicuro che una della fanciulle che mi legge, credo una di quelle col pene (futanari, quindi), abbia ricevuto un T-1 in regalo. Un parere sulla veridicità o meno di quel commento mi fa comodo: sentiti libera di manipolarti il ventre pensando al Duca scrivere nei commenti tutto ciò che riterrai utile dire. ^_^

A parte questi eReader già noti, sono apparsi in Italia un altro paio di apparecchi: il nuovo Biblet di Telecom e i nuovi Leggo di IBS.
Voglio spendere un paio di parole su di loro giusto per informarvi della loro esistenza. Provvedete poi voi a cercare video e recensioni o a provarli nei negozi. Il nuovo eReader della Telecom dovrebbe essere presente sugli scaffali, come pure l’Odyssey (che ormai non penso che comprerò dopo l’ottima esperienza col Nook Touch a cui dedicherò presto un articolo).

Cominciamo col Biblet.
Il vecchio Biblet bianco era un Binder della Sagem che dal Natale scorso veniva venduto all’indecente prezzo di 259 euro. Aveva il 3G per connettersi sempre al negozio Biblet dove è possibile comprare eBook italiani di qualità scadente venduti a un prezzo indecente… ma questo non è colpa del negozio, è colpa degli editori italiani.

Il nuovo Biblet è un Onda OB600KT, tinto di nero e dalla connessione 3G incerta.

Il nuovo Biblet Onda

Carino, ricorda un po’ il Kindle 3 ancora in vendita, con quindi gli aspetti positivi e negativi del tastierino. Il nuovo Biblet Onda (codice TB600KT) ha un prezzo molto buono, 99 euro, chiaramente studiato per affrontare la concorrenza del Kindle 4 arrivato a inizio mese in Italia.

Diamo un’occhiata alle specifiche rilevanti, prese dalla pagina di vendita: schermo E Ink Pearl classico (6 pollici e 600×800 pixel, come negli altri lettori) con aggiunta del Touch ad affiancare il tastierino fisico, connessione Wi-Fi, 2 GB di memoria interna e slot per schede SD fino a 8 GB (SD, non microSD).

Non sembra male. Lo schermo è bello. La batteria immagino che durerà il solito, inutile perdere tempo a fare confronti dato il modo farlocco in cui vengono indicati i consumi nei siti dei venditori: peggio del mio Gen3 non farà (a Wi-Fi spento) e col mio Gen3 ho letto con piacere, e senza sentire affatto il “peso” della ricarica, per due anni e mezzo!

Legge gli ePub e i PDF, anche con DRM Adobe, oltre ai file in semplice HTML, ai TXT e a qualche immagine.
Un classico buon lettore, si direbbe. A un prezzo competitivo. Un po’ voluminoso rispetto agli eReader più compatti come il Kindle 4, ma niente di tragico. A me quel po’ di bordo in più in basso non dispiace, anzi, nel mio Nook Touch l’unico difetto che mi fa rimpiangere un pochino il Cybook Gen3 è proprio la cornice troppo uniforme che non permette una solida presa in basso. Bisogna però dire che i tasti avanti/indietro sono posti a sinistra, cosa poco comoda per un lettore che non sia mancino nel caso voglia leggere con una sola mano e senza modificare mai la presa sul lettore (come facevo io col Cybook Gen3).

Non si sa se ci sia o meno il 3G, ma io sono piuttosto sicuro che non sia presente. Il 3G costa e qui il prezzo è basso. In più il modello è indicato proprio come Wi-Fi & Touch, senza indicazioni di presenza del 3G nella scheda ufficiale (ma è rimasta nella pagina generale sui Biblet Telecom).

Nemmeno il manuale di istruzioni parla di connessione 3G, in compenso pare sia presente un Browser: col Wi-Fi è possibile navigare liberamente, per leggere la posta su gmail o consultare wikipedia o andare sul blog preferito, o è vincolato a pochi siti scelti da Telecom? Le istruzioni non lo dicono.

Sul PDF dell’annuncio però si parla di navigazione libera:

Il device è caratterizzato da un display touchscreen di 6″ a inchiostro elettronico che rende più agevole la lettura offrendo la sensazione del foglio di carta, anche sotto la luce del sole. Dispone di una tastiera per facilitare la navigazione libera in Internet, consentita grazie alla modalità WiFi, e accedere così in mobilità anche ai siti dei principali quotidiani nazionali come La Repubblica, Il Messaggero, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport.

Le istruzioni però dicono una cosa diversa sui formati:
File supportati:

Testo (PDF, EPUB, DOC, RTF, HTML, FB2, TXT, DjVu, LIT, CHM, WOL)
Immagini (BMP, JPG, PNG, GIF)
Musica (MP3, WAV, OGG)
File compressi (RAR, ZIP)

Davvero legge DOC, RTF, DJVU e perfino il defunto LIT? Ne dubito molto, ma chissà… se qualcuno lo ha comprato mi farebbe un favore se lo indicasse in un commento.

Sulla carta è un ottimo prodotto. Non rimane che provarlo e scoprire come gestisce le annotazioni, se permette di prendere appunti liberamente (per levarsi il taccuino dalla tasca), se è possibile leggere in landscape i PDF (fondamentale per i manuali e la saggistica) e quanto è comoda la gestione dello zoom ecc…

Attendo commenti. Sarebbe un piacere poterlo consigliare come alternativa al Kindle 4 e al suo odioso formato proprietario!

Passiamo ai nuovi eReader IBS.
Beh, ecco, non c’è molto da dire. Il nuovo eReader 6 pollici PB612 è semplicemente la versione senza 3G del vecchio lettore PB603 e grazie a questo risparmio tecnico ha il prezzo ridotto da 199 a 169 euro. Indecente, siamo seri. Meglio prendere il Cybook Odyssey a 149-159 euro (incluso bonus per comprare eBook su Ultima Books o su Feltrinelli) se uno è disposto a pagare quel prezzo!
Il resto è tutto come prima, incluso il touch via pennino. Se un anno fa il Leggo era un lettore accettabile, superiore al tremendo Biblet Sagem, ora il confronto secondo me non è nemmeno possibile: Biblet Onda vince a mani basse.

Molto più interessante invece il Pocketbook 912 rimarchiato come Leggo IBS PB912. Il prezzo è alto, ma non è fuori di testa (il 912 originale si trova anche a 330 euro più spedizione, pare) e si tratta comunque di un 9,7 pollici con risoluzione 1200×825, ideale per chi ha gravi problemi di vista o vuole consultare PDF in formato A4.

Schermo: 9,7” E Ink (non Pearl), 16 livelli di grigio, 1200×825 pixel
Touch screen con stilo
Orientamento verticale/orizzontale con G-sensor
Memoria interna 2 GB
Slot per schede Micro SD fino a 32 GB
Modifica dimensione caratteri, dizionario, segnalibri, orologio, calendario
Testi: PDF (anche Adobe DRM), Epub (anche Adobe DRM), PRC, FB2, TXT, DJVU, RTF, HTML, CHM, DOC, TCR, FB2.ZIP
Immagini: JPEG, BMP, PNG, TIFF
Audio: MP3

Recensione del Pocketbook 912:
http://goodereader.com/blog/electronic-readers/pocketbook-912-pro-e-reader-review/

 

Scheda ufficiale:
http://www.pocketbook-int.com/us/products/pocketbook-pro-912

Rimane il dubbio, come si chiedono sul Forum di Simplicissimus, se IBS castrerà le funzioni del pocketbook come fece all’epoca con il PB603. Se non lo farà è un ottimo eReader, poco adatto alla lettura comoda con una mano sola, ma con tutti i vantaggi del grande schermo.

Attendo commenti da chi ha potuto provare i nuovi lettori Biblet Onda e IBS Leggo.
Soprattutto il Biblet.

 

94 Replies to “Nuovi lettori di eBook da IBS e Telecom”

  1. Ho fra le mani il mio Odyssey, di cui sto andando molto fiero. Me lo sono preso con la cover per non rovinarlo, per un totale di cento e ottantacinque euro, compresi dieci euro di buono da usare nel negozio feltrinelli online.

    Io mi ci trovo da dio, ma è anche vero che è il mio primo ereader e dunque non saprei fare paragoni. So che mi piace un casino. Dentro ci ho trovato anche una libreria piuttosto fornita di classici in lingua originale, tra cui (dirò i titoli originali perché fanno figo): The Three Musketeers, Dracula, A Message From The Sea, The Curious Case of Benjamin Button, The War of the Worlds, Moby Dick, The Call of The Wild, Gulliver’s Travels, Around the World in Eighty Days, Alice’s Adventures in Wonderland, Through the Looking Glass, A Dog’s Tale, Frankeistein, Treasure Island, The Jungle Book, The Adventure of Sherlock Holmes, The Hound of the Baskervilles, The Lost World e The Grimms’ Fairy Tales.

    Insomma, una bella biblioteca. C’erano anche altri titoli in francese e in spagnolo, ma li ho cancellati perché non so una mazza né dell’una né dell’altra.

    Ah, una cosa: Duca, mi sai dire qualcosa a proposito di F. Scott Fitzgerald? Perché mi sembrava che tu o Gamberetta l’aveste citato qualche volta a proposito di narrativa ma non ricordo per quale ragione.

    Comunque, tornando all’Odyssey, a me piace molto. è veloce, si legge che è una meraviglia, comodissimo da portare. Con la cover poi è davvero fantastico da tenere. Rimangono un po’ facilmente le ditate sullo schermo, forse, (e io tocco pianissimo), però non so: ripeto, non so fare paragoni.

    Mi sono scaricato i libri della Le Guin (sto cercando di farmi una cultura sui romanzi fantasy e di fantascienza più vecchi) e me li sto leggendo che è un piacere (malgrado il modo in cui sono scritti).

    Ah già, mi sono sorpreso nello scoprire che può leggere anche la musica, ma la legge… lentamente. Le canzoni vengon fuori rallentate. Insomma, non è che serva a molto, non so nemmeno perché ne hanno messo la possibilità. Riguardo a internet, è comodo solo se lo si usa per comprare ebook, per fare altro non conviene. Pagine con immagini complesse, almeno con la mia connessione, ci mette una vita a caricarle.

  2. In effetti non sembra malaccio.
    Però un difetto ce l’ha: pesa 248 grammi, circa 80 in più rispetto al Kindle. Tantini se si pensa di tenerlo a lungo con una mano sola.

  3. Però un difetto ce l’ha: pesa 248 grammi, circa 80 in più rispetto al Kindle. Tantini se si pensa di tenerlo a lungo con una mano sola.

    Non ho ritenuto utile riportarlo perché dopo un anno con il Gen3 dotato di custodia, mi sembrava insignificante. In più si è detto che somiglia al Kindle 3 con la tastiera e quello pesava proprio 8,5 once (240 grammi) e non mi pare che la gente abbia iniziato a girare con gli avambracci spezzati.

    Io ho mani piccole e piuttosto deboli, rispetto al resto, eppure leggo senza problemi con una mano sola il Gen3 con la custodia in cuoio (quindi sbilanciato pure a sinistra).
    Il peso complessivo è tra i 340 e i 350 grammi secondo il bilancino da cucina.
    In pratica 90-100 grammi in più del “pesantissimo” Biblet.

    Uso due mani solo quando non mi va di non far oscillare la custodia di cuoio aperta all’atto di premere con un po’ più di forza il tasto col pollice, non certo per il peso.

    Sotto il mezzo kg (tutto inclusa) chi non ha manine di fatina non può onestamente avere problemi.
    Per le fatine, beh, che leggano con il Biblet/Kindle 3 poggiato sul tavolo e saltellino sul tastierino per scrivere le note. ^_^

  4. Ah, una cosa: Duca, mi sai dire qualcosa a proposito di F. Scott Fitzgerald? Perché mi sembrava che tu o Gamberetta l’aveste citato qualche volta a proposito di narrativa ma non ricordo per quale ragione.

    Lo avevo citato per una scena del Grande Gatsby in cui c’era un piccolo Narrato (una breve frase) che secondo gli editor autori di una manuale di scrittura aveva un suo perché. In pratica uno di quei rari, e comunque dubbi, casi in cui il Tell non è per forza peggio dello Show in una scena.

    Volendo si può citare anche per il narratore inaffidabile, Nick, ma non ricordo molto al volo i dettagli discutibili della sua storia. Quando capiterà l’occasione guarderò con attenzione. Ora ho in coda due romanzi di Flaubert e un paio di testi italiani dell’Ottocento.

  5. Duca, non lo avessi visto, ti segnalo che su mediaworld vendono l’asus-900 a 199 neuri.
    L’ho provato pochissimo un paio di domeniche fa e mi e’ parso ottimo. A quel prezzo poi.
    Luke mi ha fatto provare anche la sintesi vocale che, se la memoria non mi fa scherzi, dovrebbe esser basata su “loquendo” ed a me e’ parsa molto buona.

    Dato che ho appena venduto il sony e nonostante la presenza del nook-touch, asus-900 mi fa gola alquanto… 😉

    HP

    Ah: hai rootato il tuo nook?

  6. su mediaworld vendono l’asus-900 a 199 neuri.

    Notizia eccellente!
    Com’è col firmware attuale?

    hai rootato il tuo nook?

    Sì. Prima del rooting il Nook è un mezzo aborto, ma dopo il rooting è fantastico. Lo adoro. Leggo pure i manga su E ink ora. Farò l’articolo appena possibile.

  7. Il T1 Sony è una PSR-650 (che posseggo e con il quale mi trovo benissimo da oltre un anno) più leggero e con wi-fi. Lo schermo è lo stesso, ma sembra ci siano dei problemi in più con il touch.
    La Sony non si è neanche sprecata a spingere il 650, che a 99 euro avrebbe dato del filo da torcere al Kindle…

  8. Il Leggo vecchio tecnicamente sarà stato accettabile, ma a livello di firmware aveva problemi fastidiosi: mi diceva un amico che leggere libri con DRM era una sofferenza: con gli ePub impiegava cinque secondi a cambiare pagina. Chissà se questa volta hanno fatto un lavoro decente.
    Meglio aspettare informazioni sul Biblet Onda, che sembra decisamente interessante.

  9. Gente, ho bisogno di un consiglio. Da quando ho cominciato a lavorare come traduttore e, soprattutto, revisore di testi, ho sentito la necessità di un e-reader con cui poter fare velocemente sottolineature e note, ma che non sfiguri neppure come lettore principale (insomma, vorrei usarlo anche per piacere e non solo per lavoro). Cosa mi consigliate? Ero indeciso fra l’Odissey e il T1 (a proposito, uno può pigliare un pennino qualsiasi e usarlo con l’Odyssey? no, perché a me le ditate sullo schermo fanno rabbrividire), ma da qualche tempo in qua sto leggendo un mucchio di cose orribili sull’uno e sull’altro. Chi li possiede può darmi la sua opinione?

  10. @Cercavoce
    Puoi dare info a Klaus su come è il tuo Odyssey?

    Come funzionano le note? E’ rapido il tastierino per scriverle, non pesa doverlo usare? Si possono acquisire in massa collegando l’eReader al PC, non so, magari in un file TXT con “brano evidenziato + Nota” in sequenza?
    O le note rimangono dentro al lettore e basta?

    E le note a mano libera? Sul testo in ePub o PDF, dato un certo zoom, è possibile abbinarvi uno strato di immagine fatta di segni presi col pennino?
    Ed è possibile usare qualsiasi cosa come pennino, tipo con cotton fioc (io mi trovo bene con questo per il Nook) o uno stuzzicadenti smussato (che magari disegna meglio)?

  11. @Duca:
    >Com’è col firmware attuale?

    Non lo so. Io l’ho appena provato, anche se e’ bastato per agitare branchi di scimmie.
    Su simplicissimus se ne leggono di positive e negative quindi…

    Ti C&P uno dei commenti piu’ lapidari:

    Per capire quanto obsoleto sia già il dr900 provatevi un Sony T1, poi tornate al dr900. Avrete la misura dell’abbozzo incompiuto che è questo ereader Asus.

    Sarebbe da andare in uno store MW e, riuscendo a trovarne uno funzionante, provarlo magari con una microsd “personale”. Riuscissi a ritagliarmi due minuti, vorrei fare una prova al MW di Ancona.

    HP

  12. @klaus: con l’odyssey puoi sottolineare alcune parti del testo e allegarci una nota. Ad essere sinceri, non ho ancora capito come. In teoria semplicemente selezionare il passo desiderato e poi scrivervi una nota (la zona selezionata rimane sottolineata con una, per così dire, fascia grigia, con a fianco un’icona da selezionare per leggere la nota, che puoi editare in un secondo momento).

    Riguardo al pennino, il manuale dice che sarebbe meglio di no, in quanto c’è il rischio di graffiare lo schermo. Forse però un cotton fioc potrebbe andare. D’altronde, il manuale dice anche che è bene evitare il più possibile il tocco diretto e servirsi dei tasti per cambiare pagina per evitare di lasciare tracce di grasso a lungo andare. Solo che per zoomare, selezionare e quant’altro non si può non usare le dita.

    Anzi, aggiungo una cosa: ho provato or ora a scrivere selezionando le lettere con una matita, ma né dalla parte con la punta né dalla parte posteriore sembra leggere il tocco, indipendentemente dalla pressione.

    C’è da dire che, probabilmente, ti conviene prendere un e-reader dotato di tastiera a parte per scrivere le note, se t’interessa fare in fretta. Non che l’odyssey abbia di questi problemi, ma siccome la tastiera è touch, andando velocemente rischi di toccare tasti adiacenti a quelli che avresti in mente, costringendoti a tornare indietro.

    Non so che dirti. Come lettore è fantastico, come oggetto di lavoro per prendere appunti proprio non saprei. Soprattutto perché non conosco l’altro modello, né altri.

    Ti dico solo che se temi le ditate, non prenderlo, perché a lungo andare ne rimangono per forza, già solo per zoomare o selezionare.

  13. Cioè, ti vendono un lettore touch e poi ti dicono che dovresti “evitare il più possibile il contatto diretto”? Ma lol!
    A questo punto, mi sa che torno sull’idea del Sony T-1 e tanti saluti. Magari lo trovo a un prezzo decente. “^_^

  14. Cioè, ti vendono un lettore touch e poi ti dicono che dovresti “evitare il più possibile il contatto diretto”? Ma lol!

    1-2-3 Dita chiamano cervello, 1-2-3 dita chiamano cervello.

    È un consiglio di buon senso, aquila, di cosa ti stupisci? Visto che molti trovano le ditate fastidiose e visto che è possibile usare i tasti per fare avanti e indietro, suggeriscono di FARE DUE PIU’ DUE e preferire i tasti rispetto alle dita.
    Esattamente come avviene col Nook Touch. I tasti sono lì, suggeriscono di usarli. Altrimenti mica li mettevano. Fine.

    Non è che se non lo scrivono cambia qualcosa. Anche se viste le aquile che girano, sempre ghiotte di pane e volpe, era meglio non scrivere qualcosa di banalmente ovvio per non stupire le auguste menti dal fiero becco. ^_^

  15. Duca, permetti che sia mio diritto considerare ritardata gente che fa un e-reader touch senza pennino e poi mi dice “mi raccomando, non toccate lo schermo”? A questo punto facciamo meno i fighi e costruiamo un e-reader normale, no? “^_^

  16. Riguardo al pennino, il manuale dice che sarebbe meglio di no, in quanto c’è il rischio di graffiare lo schermo. Forse però un cotton fioc potrebbe andare. D’altronde, il manuale dice anche che è bene evitare il più possibile il tocco diretto e servirsi dei tasti per cambiare pagina per evitare di lasciare tracce di grasso a lungo andare. Solo che per zoomare, selezionare e quant’altro non si può non usare le dita.

    Anzi, aggiungo una cosa: ho provato or ora a scrivere selezionando le lettere con una matita, ma né dalla parte con la punta né dalla parte posteriore sembra leggere il tocco, indipendentemente dalla pressione.

    Il touch screen è capacitivo, quindi rileva la capacità (dielettrica) non la pressione. Devi toccare lo schermo con del materiale conduttivo, come le dita o del metallo. Qualsiasi pennino per touchscreen capacitivo va bene.
    Esperienza di un anno di Sony PRS-650: Essendo poco riflettente le ditate sullo schermo eInk si notano pochissimo, praticamente solo nelle angolazioni che riflettono la luce. Io senza andare troppo per il sottile ogni 2 mesi lo pulisco con uno straccio (ex-tovaglia da cucina) inumidito di vetril e funziona ancora benissimo. XD Pulirlo seguendo le normali precauzioni dei monitor LCD e lenti degli occhiali, panno morbido inumidito d’acqua evitando forti pressioni, dovrebbe mettere al riparo da qualsiasi rischio. Anche per il pennino basta stare attenti a non fare pressione per usarlo senza problemi, volendo pote comprarne uno con la punta in soffice gomma conduttiva per stare tranquilli. Il pennino del PRS-650 ha la punta arrotondata di plastica rigida, se fosse realmente pericoloso non l’avrebbero incluso, mentre quello a punta morbida l’ho comprato a 3€ a una fiera dell’elettronica per usare il cellulare touch con i guanti. In ogni caso trovo sia molto più comodo usare i tasti fisici per voltare pagina, il touch lo uso solo per i menu.

    Sconsigliano dita e pennino per pararsi il c*lo dai diversamente astuti che usano il pennino sullo schermo come se fosse un aratro o lo toccano con le dita unte dalle patatine che stanno mangiando. Basta usare un po’ di buon senso per non avere problemi. ^^

  17. Esperienza di un anno di Sony PRS-650: Essendo poco riflettente le ditate sullo schermo eInk si notano pochissimo, praticamente solo nelle angolazioni che riflettono la luce

    Anche sul Nook si vedono pochissimo.
    Il mio era lurido dopo i primi due giorni senza cotton fioc come pennino e non me ne sono accorto finché non ho usato uno sfondo scuro…

    Le ditate si vedono solo se uno va su immagini scure o sfondi neri, comuni quando si naviga nelle App per Android (es: il menù Open per i fumetti in Droid).

    Basta usare un po’ di buon senso per non avere problemi. ^^

    Le aquile volano sopra il semplice buon senso, tra le nubi cariche di pane e volpe. Ma vaglielo a spiegare… ^_^

  18. Io uso il PRS-650 da Aprile di quest’anno: quasi sempre usato con le dita, mai pulito, mai il minimo problema; giusto oggi ho pulito una zona dove s’era creato un accumulo di sporco, ma anche quello si vedeva a malapena.
    Anche io preferisco usare, per voltare pagina, i tasti; uso lo schermo se non posso farne a meno, o se accelera sensibilmente le operazioni.

  19. Il touch screen è capacitivo, quindi rileva la capacità (dielettrica) non la pressione.

    Ecco perché. Figata, non lo sapevo. Grazie per le delucidazioni. Diciamo che io, più che un aquila, sono un povero gabbiano ignorante.

  20. Da Feltrinelli ho smanettato per quasi un’ora con un Odissey, con il commesso che cercava di farmi riuscire a selezionare l’uso di un dizionario inglese, invece di quello francese che si ostinava ad apparire. Tra tentativi di difesa (“questo è in esposizione da diversi giorni ed è stato maltrattato, perciò non funziona molto bene) per giustificare sia l’insuccesso di avere un dizionario diverso dal francese, sia il non perfetto funzionamento del touch sopratutto, ma anche dei tasti, dopo una ricerca in rete ha dovuto ammettere che il dizionario inglese non era disponibile.
    Ed era la mia condizione per l’acquisto.
    Ha allora cercato di dirottarmi sul Sony, che ha indubbiamente uno sfondo più bianco e caratteri meglio definiti, insieme a tutti i dizionari che vuoi. Sarà anche più lento, ma per leggere un libro, e non per svogliare rapidamente un catalogo, non mi è sembrato penalizzante.
    Se non fosse per quel sovrapprezzo razzista, non avrei avuto dubbi sull’acquisto.
    In queste condizioni, sto ancora temporeggiando… e faccio inorridire tutti leggendo sull’iPhone4…

  21. sfondo più bianco

    Capisco i caratteri più scuri, quello è ottenibile via software (il Nook li ha resi ancora più definiti e neri col il firmware 1.1 ad esempio), ma lo sfondo più bianco essendo lo stesso schermo E Ink Pearl mi pare strano…

    Forse il T1 toglieva sempre il ghosting (più corrente consumata) e l’Odyssey era impostato per non toglierlo sempre (ma dovrebbe essere possibile dirgli di farlo)?

    il dizionario inglese non era disponibile

    Sì, questo è stato detto fin dall’inizio, vero.
    Scelto davvero insensata quella di non metterlo, vista la nicchia a cui ancora si rivolgono gli eReader…

    L’unica speranza è che lo mettano nel prossimo upgrade del firmware, come hanno detto di voler fare, ma finché non lo vedrò non ci crederò.

  22. klaus, le annotazioni che faresti potresti dirci quante sarebbero e quanto lunghe? Quanto ti sarebbe indispensabile ridurre al minimo il tempo dedicato tra “occorre fare un’annotazione” e “ho appena finito di annotare”? Le note vorresti che rimanessero sempre visibili o no?
    Ecco un po’ di domande che possono aiutarti a confondere le idee.

    Io faccio spesso annotazioni/segni/sottolineature ai miei documenti, tutti rigorosamente a mano libera con il pennino, e trovo i vecchi device iRex inarrivabili. Posso dire che i pennini con la punta in plastica forniti di serie rigano lo schermo molto facilmente, mentre quelli professionali con le punte di ricambio, una specie di materiale fibroso (pare carbonio), risultano essere molto più morbidi. Per chi estrae lo stylus di rado neanche può accorgersi della differenza e dei rischi/benefici.

  23. Ho preso il nuovo biblet,non ho mai usato altri e-reader per cui non saprei darvi dei termini di paragone.
    Posso dire che mi pare lentino in accensione e caricamento libri (1 minuto,forse qualcosina in più),touchscreen poco reattivo ma con la tastiera si accede velocemente a tutto perché si usano i tasti numerici.Cambio pagina e ridisegno dopo zoom mi pare invece abbastanza veloce.Confermo che non ha 3G,che legge i lit come pure doc e rtf oltre a epub e pdf (avevo solo questi formati a disposizione),ovviamnete jpg e mp3.Note e segnalibri si inseriscono abbastanza velocemente ma non mi pare si possa segnare invece.Sto cercando di capire se la funzione dizionario è solo presente ma non sono caricati dizionari,questa per ora mi pare la lacuna più grave che posso riscontrare.Penso di usarlo piuttosto intensamente durante le vacanze,magari tornerò a fare una recensione più completa.Saluti e buone feste

  24. AAARGH! dannato Duca! 😛 ora mi hai messo la pulce nell’orecchio con questo biblet2!!!
    tra l’altro curioso il metodo di pagamento:
    mi posso loggare sia come utente del telefono fisso che del mobile e pagarlo scontandolo dalla bolletta del fisso o con ricarica del mobile. c’avessi il raddoppio delle ricariche non ci perderei un momento a farlo! 😀

  25. mi posso loggare sia come utente del telefono fisso che del mobile e pagarlo scontandolo dalla bolletta del fisso o con ricarica del mobile

    Bizzarro. Non avevo notato questa possibilità.

    Può essere utile per chi non vuole usare la carta di credito, già, o teme il sovrapprezzo del contrassegno (o nel caso Telecom paghi lei le spese di contrassegno, permette di evitargliele).

  26. Dolce luce del mio cuore, tu che sai che ne capisco ben poco di ebook reader (lo ammetto, sono una fissata di informatica, ma di ebook reader mi sono informata assai poco ed ora dovrei fare un acquisto di corsa), dovendo leggere libri ma anche manuali pdf (che sono comodi su file invece che su mattone di 3000 pag di carta plastificata), e infischiandosene di usare il reader per vedere i filmini e le foto delle vacanze o ascoltare gli mp3 (l’altro giorno una commessa mi ha presentato queste caratteristiche come le “definitive” per l’ebook reader -_-‘ ), che reader mi consiglieresti? Magari un nome per fascia di prezzo, mi faresti un grosso favore.
    Ricambio in foto di coniglietti 🙂
    V

    PS: sorry per l’off topic.

  27. Prendi il Nook Simple Touch facendotelo spedire tramite consegnato.com e fai il rooting. Ti viene a costare, come già detto, o 79 o 99 dollari + 22 euro (80-95 euro).
    Dopo il rooting (che invalida la garanzia, ma tanto mi sa che non l’avresti comunque) puoi installare l’App “pdf viewer” sull’Android 2.1 che hai scoperchiato. Io mi ci trovo bene. Basta ambientarsi un attimo a usare lo scrolling sulla pagina invece degli scatti fissi del vecchio Gen3.

    Non avendone usati altri di quelli nuovi non posso consigliarne altri. Comunque la scelta non è che sia molta: Kindle 4 (99 euro, consegna gratuita mi pare), Sony T1 (ancora 199 euro?), Odyssey (149-159 incluso buono acquisto di 20 o 10 euro), e il nuovo Biblet (99 euro, consegna gratuita).
    Bisogna vedere nello specifico queste cose minime: landscape permesso (nel Nook base NON è permesso), se e quanto è possibile definire gli scatti dello Zoom e se è possibile centrare la pagina in automatico.
    Cose a cui possono rispondere solo quelli che hanno usato effettivamente il dispositivo con manuali in pdf (video su youtube, recensioni o commentatori).

    Il centramento unito a uno zoom molto graduale permette di cancellare con alta precisione i bordi inutili.
    Con l’App “pdf viewer” come detto mi sto trovando bene.

    Farò poi un articolo sul rooting del Nook quando avrò terminato i test sulla durata della batteria leggendo solo epub (lettore base installato sul Nook) o solo fumetti (App Droid Comic attiva).

  28. Ovviamente se sai a priori di voler usare PDF formato A4 leggibili decentemente SENZA scroll orizzontale solo con schermi da 9+ pollici…
    …prendi il pocketbook 912 o usa un tablet come iPad.
    Peccato che poi come dimensioni e peso non sono esattamente comodissimi per la lettura di narrativa in epub.

  29. Partiamo dal presupposto che 1) trovo assurdo friggermi le retine con un lcd quando posso usare uno schermo e-ink e 2) odio svisceratamente la mela sbocconcellata, non vedranno mai i miei soldi ^^
    Di quelli che hai consigliato (a parte il kindle, ovviamente), ci sono cose comprabili in Italia? Perché devi sapere che con gli acquisti in internet sono un po’ sfigata e avere un centro per far valere la garanzia non mi farebbe schifo!
    Nel mentre posto un appello: se qualche lettore ha usato gli ebook reader con i pdf in A4 potrebbe postare le proprie opinioni a riguardo? Grazie!
    V

  30. Il T1 è ancora a 199 €, oppure su sony.com a 99 $ (circa 75 €).
    Personalmente non lo prenderei, sia per la politica razzista, sia perché già da prima mi sarei orientato su Nook o Odyssey, e con le meraviglie che stai dicendo del Nook credo prenderei quello.

  31. con le meraviglie che stai dicendo del Nook credo prenderei quello.

    Solo se uno è disposto a fare il rooting, però.
    Che è facile da fare.

    Senza rooting è una tragedia, dal mio punto di vista di lettore di pdf in landscape, visto che è buono solo per gli ePub. E se uno vuole estrarre le Note prese durante la lettura per metterle sul pc… serve comunque il rooting! ^_^
    Se riesco voglio provare a estrarle prima di fare l’articolo.

  32. Spero che farai una recensione del nook visto che mi sto orientando su quello, dato che i mangiarane han deciso di non mettere il dizionario inglese.

  33. Non ho ancora avuto tempo di cercare un punto vendita Telecom per provare un Biblet nuovo e scoprire se soddisfa i criteri minimi per consigliarlo al posto del Kindle.
    In poche parole:
    — pdf in landscape con zoom regolabile bene;
    — epub con note gestibili facilmente;
    — buona gestione delle dimensioni dei caratteri (dal molto piccolo al molto grande);
    — se supporta a sorpresa pure i CBR e CBZ, meglio (ma non dovrebbe);
    — e soprattutto che non crashi ogni due secondi perché è facile che Telecom poi se ne freghi e non esca mai nemmeno mezzo aggiornamento del firmware. ^__^

    Qualcuno lo ha provato?

    Comunque a chiunque possa farsi spedire un pacco senza che glielo rubino i vicini e che all’assenza di garanzia può rispondere con un virile “Me ne frego!”, finirò per consigliare il Nook Simple Touch con il firmware 1.1 e un bel rooting per trasformarlo da una mezza cagata a un gran lettore… aspettate un po’ di giorni così finisco i test minimi sulla batteria e poi tiro fuori l’articolo.

  34. Complimenti per l’articolo, purtroppo finora è stato scritto davvero poco in rete sul nuovo Biblet, che per prezzo e caratteristiche mi sembra molto interessante! Anch’io sarei curioso di leggere il parere di qualcuno che l’ha provato.

    Qualcuno sa quale sistema operativo usa?
    Grazie!

  35. Ciao a tutti! Qualche giorno fa sono andato in un centro Telecom con la vana speranza che avessero a disposizione il Biblet per fare una prova. Alla mia richiesta, la commessa ha fatto una faccia come se le avessi detto di voler cagare nel negozio. Ha smanettato mezz’ora al computer e mi ha detto che difficilmente ne ordineranno qualcuno perché “nessuno li chiede”. E vabbè.
    Gironzolando per i forum, comunque, ho trovato qualche discussione a proposito del Biblet:

    http://www.pianetaebook.com/2011/12/telecom-italia-lancia-il-nuovo-biblet-ereader-by-onda-11929

    http://www.ebookreaderitalia.com/telecom-italia-aggiorna-ereader-nuovo-biblet/

    Il Biblet è la mia prima opzione, il formato proprietario del Kindle mi fa un po’ girare le balle e per il Nook, oltre ai 22 euro di spedizione, dovrei aggiungerne altri 17 (la tariffa extra per le isole…).

  36. mi ha detto che difficilmente ne ordineranno qualcuno perché “nessuno li chiede”.

    — Salve, vorrei vedere uno dei nuovi Biblet.
    — Scusi?
    — Il lettore di eBook. Vorrei provarlo.
    — Ah, certo. Certo. Ecco, non ne abbiamo in negozio perché non pensavamo di venderne nessuno per cui…
    — Ah, eh-eh, immagino di essere il primo ad averlo chiesto.
    — No, è il dodicesimo di oggi, — la commessa fa spallucce, perplessa. — Eppure è evidente che non ne venderemmo per cui è giusto non averli. Perché la domanda del pubblico non si adegua alle nostre perfette previsioni?

  37. Duca, in realtà è una mossa furba di previsione che si autoavvera, avvicinati al magico mondo della sociologia:

    -Dirigenti Telecom, secondo i nostri studi (?) abbiamo scoperto che il Biblet non venderà. (Profezia)

    -Ottimo, allora non ne terremo nessuno in negozio! (Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze. Teorema di Thomas, l’unico teorema che non è un vero teorema).

    Risultato: Nessun biblet venduto. La profezia si è avverata.

    Funziona tanto quanto l’oroscopo o il voodoo. Però ti danno una laurea omaggio se studi queste cose. ^^ La vuoi una lettura del pene?

  38. è un peccato che ci siano così pochi commenti sul biblet in giro, anche perchè sarei interessata a comprarlo. Ho visto che sulla carta sembra un ottimo prodotto!

  39. Oggi ero all’Euronics e fingendo ignoranza ho chiesto informazioni sui prodotti esposti: Bookeen Orizon, Bookeen Opus e Sony PRS-T1.
    A parte che il tipo mi diceva che il T1 è stato il prodotto piú venduto (e la Sony riderà tantissimo), e non sapeva nemmeno che all’estero costa meno (secondo lui costa 200 € – non 199, 200 – in tutta Italia), dopo varie modifiche nell’informazione datami alla fine sembra che l’Orizon e l’Opus abbiano lo stesso schermo, dimensioni a parte, mentre il T1 ha una resa un po’ migiore. La prima informazione datami era che tutti e tre avevano lo stesso schermo.
    Siamo messi bene…

  40. Finalmente mi sono decisa…ho appena comprato il biblet!!!
    Allora devo dire che il mio giudizio è abbastanza positivo, il touch funziona bene, la risoluzione dello schermo mi sembra abbastanza buona e non è per niente lento 🙂
    Posso cambiare la grandezza dei caratteri, il font e la visuale. Nella scatola ho trovato carica batterie, cuffiette, e slot md e micro md. Direi che sono soddisfatta.
    L’unica nota negativa è che lo schermo è molto delicato (come credo quello di tutti gli ereader) e devo andare alla ricerca di una custodia.

  41. Appena hai tempo puoi provare a leggere un pdf grosso in modalità landscape per dire se si può zoomare bene e scendere senza problemi (con scrolling dinamico o a scatti fissi, quel che sarà) lungo la pagina?

    Magari provando con un manuale di scrittura come Self Editing for Fiction Writers (ti segnalo dove scaricarne uno su cui provare se non hai l’account di Library.nu).

  42. Caricabatterie da rete, o il classico cavetto per computer? Se è quello da rete è un’ottima cosa, finalmente qualcuno che non te lo fa comprare a parte.
    In quanto a dizionari e interfacciamento con gli stessi com’è messo?

  43. A me dispiace spendere quasi 40 euro di spese di spedizione, altrimenti prenderei il Nook Touch senza alcuna remora.
    Attendo anch’io altre informazioni sul Biblet!

  44. Allora…ho fatto delle prove col manuale in pdf che si trovava già lì e direi che non è male perchè ci sono molti adattamenti (in larghezza, in altezza, allo schermo taglia manualmente e layout predefinito) e puoi ruotare il testo come vuoi…alla fine lo si riesce a leggere decentemente (mi spettavo molto peggio). Per Mauro, c’è sia il carica batterie da rete che il cavetto. Per quanto riguarda il dizionario, non so, non l’ho ancora trovato ^^”

  45. Ecco ho trovato il dizionario…a quanto ho visto è italiano-inglese. Magari però c’è anche quello solo italiano e non l’ho ancora trovato….

  46. Sembra buono allora.
    Conoscendo Telecom bisognerà considerarlo come “senza assistenza” per i clienti e immaginare che il firmware non verrà mai aggiornato, ma il prezzo è un affare rispetto agli altri lettori che supportano ePub…

    Se non incappi in qualche problema nei prossimi giorni, allora inizio a indicarlo come possibile alternativa al Kindle 4.

  47. Piú che altro a me interesserebbe l’Inglese-Italiano, o un dizionario d’Inglese; di norma per interfacciarsi basta toccare due volte una parola, o toccarla per un po’ di tempo.

  48. Conoscendo Telecom bisognerà considerarlo come “senza assistenza” per i clienti

    Confermo e sottoscrivo. RAGE TIME:

    Nella casa in cui siamo in affitto la connessione e il relativo router sono Telecom e inizialmente avevamo problemi in quanto il servizio ADSL era fisso su “in sincronizzazione” e quasi mai su “attivo”.

    Chiamato il tecnico, nell’attesa ci ho smanettato un pò e sono riuscito a ribaltare la situazione.

    Oggi quei simpatici figli di un cavo di connessione chiamano e dicono: “Salve, abbiamo risolto i problemi relativi alla sua linea, spenga e riavvii il router e tutto sarà funzionante”.

    Fatto, è andato tutto a rotoli. Ora ho la connessione di Merda come prima.

    Buddha obeso, Dio pedofilo, Allah kamikaze, Geova campanello, Yahweh pitocco, Krishna puttaniere, Nietzsche pazzo come un cavallo, Huxley senzapalle, Mormon contacazzate.

  49. io ero orientato sul t1, che si riesce a reperire facilmente su negozi online e ebay attorno ai 150€ (compresa la spedizione) indipendentemente dal prezzo ufficiale che ammetto che sia una truffa.

    Il T1 è ancora a 199 €, oppure su sony.com a 99 $ (circa 75 €).

    io lo vedo a 129.99$ ovvero attorno a 102€.
    forse era un’offerta sotto natale, con questo prezzo non conviene importarlo visto che tra dogana e spedizioni non credo che ci risparmierei.

    comunque sono molto interessato all’articolo sul nook di importazione che attendo con ansia.
    direi che l’acquisto può aspettare per ora.

  50. Sí, ora è tornato a 129.99 $, l’ho notato qualche giorno fa; possibile che fosse un’offerta natalizia, è durata circa un mesetto.

  51. Qualche nota in più sul biblet dopo un averlo usato un po’:
    -trovo inutile il touch:non si può selezionare una parola,lo scrolling è complicato (sono più le volte che cambia pagina o altro di quelle che scorre).In ogni caso con la tastiera si fa tutto,ci sono gli shortcut numerici nel menu e quindi con 1 o 2 tasti fai qualsiasi operazione
    -non si può sottolineare ma si possono prendere note e con la tastiera si scrive facilmente
    -scrolling e zoom sono possibili solo in portrait,una volta in landscape non puoi fare nulla,nemmeno scorrere la pagina
    -In compenso gli zoom sono di vari tipi. C’è quello di testo che agisce sui caratteri con 5 diverse dimensioni.Poi c’è quello di layout che permette, oltre all’adattamento in larghezza e altezza, il cosiddetto taglio manuale.Un po’ macchinoso ma si riesce a regolare abbastanza finemente e si può quindi poi muoversi con i cursori (inutilizzabile il touch).Avevo un pdf risultato evidente di una scansione e ho dovuto usare questa modalità per leggerlo.Avrò perso 3-4 minuti a trovare la modalità ottimale per regolare il taglio.Altri pdf invece permettono lo zoom testuale e quindi vengono rimpaginati come fossero epub o lit.
    -il browser ha una pagina preimpostata su 4 quotidiani (versioni mobili a pagamento) ma si può inserire un indirizzo qualsiasi e navigare ovunque.Lo scrolling presenta i problemi visti sopra
    -non so cosa siano cbr e cbz,o meglio non ne ho a disposizione
    -non ho riscontrato crash durante l’utilizzo
    -l’autonomia mi pare buona,mi è arrivato con una carica non piena,3 tacche su 5, e dopo spippolamenti, qualche breve prova di navigazione e collegamento allo shop in wifi (anche con scaricamento) e lettura di vari libri per un totale di circa 600 pagine (piuttosto di più che di meno) sono arrivato ad una tacca.Non l’ho ancora ricaricato né collegato al pc per vedere la struttura delle directory,i libri li ho trasferiti usando la sd e non permette di trasferire da memoria interna ad esterna o viceversa (immagino però sia possibile da pc)
    -dizionario presente solo italiano-inglese e inglese-italiano,macchibnosa la selezione della parola (solo con cursori) e dizionari talmente lacunosi da risultare inutili (4 volte su 5 il messaggio è “traduzione non riuscita”)
    Spero di essere stato utile, se avete qualche domanda chiedete pure

  52. Dimenticavo:apre anche gli archivi rar e zip contenenti file leggibili,credo che questo risponda al quesito su cbr e cbz,in effetti io avevo dei .rar e .zip,non so se sia o meno necessario rinominare i file cb*

  53. -scrolling e zoom sono possibili solo in portrait,una volta in landscape non puoi fare nulla,nemmeno scorrere la pagina

    Quindi se prendo un pdf di un manuale di scrittura, lo metto in landscape per leggere decentemente scandendo la pagina in 3-4 schermate… non posso poi leggere perché non posso settare lo zoom e centrarlo al meglio e non posso scendere lungo la pagina?
    WTF!

    Allora è inutile per chi lo vuole anche per i manuali (non tutti i manuali in pdf sono convertibili decentemente con Calibre).

  54. la mia esperienza è limitata a quell’unico pdf risultato di scansione che ho letto e quindi va presa come impressione.
    IMHO si tratta solo di un diverso modo di visualizzare la pagina,se ruoti (non è esplicitamente indicato come landscape) non riesci a fare niente,lo scrolling è disabilitato. Però in portrait puoi fare il taglio manuale e selezionare ad esempio 1/3 di pagina.Ecco che allora con i cursori puoi fare uno scrolling (a scatti, non continuo) e leggere la pagina in 3 schermate.Il limite che ci vedo è su figure grandi che se risultassero spezzate perderebbero forse in leggibilità, questo potrebbe costringere a regolazioni supplementari del taglio che come dicevo sono macchinose:si tratta di agire con i tasti cursore muovendo le linee che rappresentano i margini del taglio,una volta raggiunto il risultato voluto si conferma con enter.1-2 minuti in un’operazione del genere si perde ma in generale la si compie una volta sola per un dato libro,non sono sicuro ma credo che poi l’impostazione venga ricordata per una lettura successiva

  55. per cortesia, sapete dirmi se è possibile aprire pagine HTML in locale? vorrei copiarmi su scheda SD un sito web che ho in locale sul mio computer.
    Maurizio (che ringrazio9 dice che la navigazione è possibile…. solo in rete?

    grazie mille.

  56. @Maurizio:
    cbr e cbz altro non sono che rar e zip con l’estensione rinominata. io ho sempre odiato la cosa perché serve solo a creare casino.

  57. Anche l’ePub è uno ZIP con estensione cambiata (letteralmente: rinominalo .zip e lo apri con WinZip); non mi ha mai creato particolari problemi, anzi è utile: fossero .zip non potrei fare associazioni diverse tra gli archivi e gli eBook, dovrei mettere come programma predefinito lo stesso per entrambi.

  58. @furbio:dovrebbe essere possibile ma non ho provato a farlo.L’unico dubbio è sull’indirizzamento dei file nelle directory.La struttura delle directory non è immediatamente accessibile ma in qualche modo devono pur essere chiamate.Da qualche parte ho letto che il sistema sotto è linux,la prima volta che lo collego al pc per ricaricare farò qualche prova e poi ti dico.In sostanza vorresti sapere se nel browser si può inserire qualcosa tipo file://X/path/site.html, ho capito bene?

  59. Spero di non annoiarvi ma penso sia utile per chi cerca notizie sul biblet. Da Onda mi hanno risposto che i dizionari usati sono in formato stardict (software su sistemi Linux usato anche nei Nook) e sono quindi installabili da sd.Ho già trovato in giro diversi link e installare dei dizionari monolingua sarà sicuramente una delle prime cose che proverò a fare. Vi aggiornerò sui risultati.

  60. @maurizio:
    hai capito perfettamente.
    Il fatto è che, oltre alla lettura, sono un appassionato di cinema e di musica e, con Ant Movie catalog, mi sono creato un catalogo di quel che ho e l’ho esportato in html all’interno di una cartella sul PC.
    Se potessi copiarmi tale cartella ed accedervi tramite un browser, potrei portarmi dietro il tutto ed evitare di acquistare doppioni…..

    grazie ;]

  61. Eccomi qua con le news promesse.
    Per installare nuovi dizionari basta aggiungere nell’apposita cartella presente sul biblet i dizionari in formato stardict.
    In quanto alla navigazione in locale le notizie sono un po’ meno buone. Innanzitutto il browser si attiva solamente se c’è una connessione ad internet attiva,quindi questo preclude la possibilità di usare un browsing locale ovunque e quindi non mi pare così utile tenere i file in locale,tanto vale caricarli su un sito personale.Poi non sono riuscito a capire come indirizzare un file in locale,ho creato una cartella in cui c’era un file htm che puntava ad altri file htm in altre sottocartelle.Messa la cartella principale nella sd il biblet (che legge nativamente htm) vede i file e li apre ma non permette di seguire i link (ok, è un programma di lettura e non un browser), il browser con indirizzi del tipo file:///sd/cartella mi dice sempre “file non trovato”. Bisognerebbe conoscere il punto di mount della sd,quando ho collegato il biblet al pc ero con un sistema windows e non c’era modo di scoprirlo,appena avrò modo di collegarlo ad un sistema linux proverò a capire se si capisce qualcosa di più. That’s all, folks. saluti

  62. ottimo Maurizio,
    le tue notizie sono piuttosto approfondite e capisco che, pur se non hai tutte le risposte, certo sai come reperirle ed il tuo intuito è ammirevole.
    grazie grazie, alla prossima.
    Furbio 😉

  63. … scordavo: hai provato con l’indirizzamento relativo, tipo:
    file:../../index.htm, così da cercare index.htm risalendo l’elbero di 2 cartelle (spero essere stato chiaro).
    Mi sembra che il tuo “file:///sd/cartella” sia un indirizzamento assoluto (e allora si che serve conoscere il mount del volume)
    riciao, fulvio

  64. Salve Grazioso Duca, rieccomi qui a discutere di lettori ebook 😛

    Allora, ieri sono andato a Feltrinelli per vedere i lettori di ebook. Ne ho trovati tre e volevo un parere:

    1) Archos 70b: il più economico che ho trovato (99€), il design è simile al Biblet Onda anche se ha solo i tasti laterali ed è touch screen. Di base ha 4 GB di memoria, ma si possono inserire schede SD fino a 32 GB. Legge sPub, Pdf e Drm, ma rispetto agli altri tre supporta immagini, video e foto. Sarei propenso ad acquistarlo, ma è più grosso di un Cybook.

    2) Cybook Opus: Viene 129€, memoria 1 GB e supporta schede micro SD. Secondo la pubblicità la batteria dovrebbe durare per circa 2 settimane, posso radunare i libri in cartelle (direi utile, così non mischio romanzi con manuali di giochi di ruolo).

    3) Cybook Odyssey: Infine, il lettore consigliato dal Duca stesso nel suo articolo. Non so, spendere quasi il doppio dell’Archos mi pare troppo, però posso aumentare il carattere e la batteria ha una autonomia di un mese (superiore all’Archos). Se lo prendo alla Feltrinelli mi becco un buono sconto di 10€ per il negozio online… ma se lo prendo dal sito, invece, mi viene a costare 10€ euro in meno, registrandomi nel sito Ultima Books mi regalano 3€ per gli acquisti e se acquisto dal sito mi regalano 20€ di credito prepagato.

    Quindi, se dovessi scartare l’Opus, mi converrebbe l’Archos o l’Odyssey? E se il secondo, mi converrebbe più alla Feltrinelli o dal sito Ultima Books?

  65. Archos 70b non lo conosco, ma qui http://www.archos.com/products/ta/archos_70b/index.html?country=it&lang=it risulta che sia una porcata di Tablet minimale con schermo LCD retroilluminato da 800×480 pixel (quindi molto meno largo in pixel rispetto ai 600 dei normali lettori) nonostante sia un 7 pollici.
    Simile ai Trekstor che giravano già un anno fa. Non è buono per leggere: emette luce ed è troppo sgranato con appena 480 pixel di larghezza, l’esperienza non sarà paragonabile a quella della carta. E la batteria invece di un mese comodo di uso costante a 1-2 ore al giorno, durerà magari 8 ore.
    Per i video ricorda che con 480×800 pixel non puoi comunque gestire gli HD da 720 (come dice anche il sito).

    Con 99 euro comprati il Biblet nuovo, piuttosto.

    Odyssey ora ha un firmware nuovo (o comunque puoi aggiornarlo se non è già dentro) e gestisce vocabolari in più lingue. Ci sono i BetaTest aperti per quelli inclusi:
    http://bookeen.com/blog/dictionary-beta-tests-go/

    Io prenderei Odyssey.

    Non badare alle indicazioni di batteria diverse negli eReader, sono in gran parte stronzate.
    Considera che tutti gli E Ink dureranno comodamente un mese leggendo 1-2 ore al giorno (minimo 40 ore di durata).
    Il mio Nook ha ancora un 20% circa (causa oscillazioini tra dichiarazioni all’avvio -oggi 16%- e quelle subito prima di spegnerlo -26%-, iniziate da quando è sceso sotto il 30%) di batteria dopo 48 ore di utilizzo calcolate al minuto a ogni singolo utilizzo.

    Confido che potrà rasentare le 60 ore finali (57-58?) prima di collassare. Nonostante abbia subito il rooting che, anche se non sto usando App e leggo solo ePub, dovrebbe far consumare qualcosina in più per aver scoperchiato l’Android sottostante.

    Tempo fa su una scheda indicavano 1 mese a WiFi spento con 30 minuti di uso al giorno… stronzata: non penso nemmeno esistano eReader E Ink capaci di durare solo 15 ore. Vediamo se la ritrovo…

    Trovato, è quella del Kindle:

    Una carica completa permette di leggere fino a mezz’ora al giorno per un mese intero con il wireless disattivato. Mantenendo il wireless sempre attivato la carica dura fino a 3 settimane. La durata della batteria dipende dall’uso che viene fatto del wireless: per fare acquisti dal Kindle Store, per navigare su internet, o per scaricare contenuti.

    Secondo un Kindle dura 15 ore?
    Non ci credo finché qualcuno non mi mostra una scheda di uso minuto per minuto per dimostrarlo.

    Il mio Cybook Gen3 dopo due anni e mezzo di uso della batteria ancora almeno almeno 30 ore pulite, forse 40, di lettura le fa ancora. Dovrei testarlo, ma l’impressione è che la batteria abbia perso realtivamente poco in più di due anni (non come certi iPad che dopo un anno, denunciava un articolo, avevano la durata quasi dimezzata).

    Sono indicazioni messe a cazzo, senza criterio e senza analisi, da tizi che scrivono le schede per il negozio senza avere probabilmente nessun test su cui basarsi.
    Solo i gonzi le prendono come indicazioni credibili (e ne ho visti fin troppi farlo).

    Non badare se dicono 1 mese o dicono 2 mesi o 3 settimane, è facile che alla fine siano tutti uguali (a meno che i milliampere della batteria non siano molto diversi).

  66. Grazie Duca 😀
    Beh, dovrò allora prendere l’Odyssey… quindi dovrò mettere da parte un pò di soldi…
    Ah, tornando nel mio post precedente e riguardo l’Odyssey:

    Se lo prendo alla Feltrinelli mi becco un buono sconto di 10€ per il negozio online… ma se lo prendo dal sito, invece, mi viene a costare 10€ euro in meno, registrandomi nel sito Ultima Books mi regalano 3€ per gli acquisti e se acquisto dal sito mi regalano 20€ di credito prepagato.

    Almeno che la Feltrinelli non abbia altre offerte (di cui ne sono all’oscuro) a parte il buono di 10€ per il loro negozio online, mi consigli di prenderlo dal sito Ultima Books? Cioè: non solo spendo 10€ in meno, ma dovrei beccarmi pure un buono spesa di 23€:

    *3€ se mi iscrivo nel loro sito
    *20€ di credito prepagato se acquisto il lettore ebook nel loro sito

    So che può sembrare una domanda stupida… ma secondo te è buona come offerta? E se conosci il sito in questione, come lo reputi?

  67. Ultima Books è il negozio di Simplicissimus Book Farm. Forniscono loro gli Odyssey a Feltrinelli, con un accordo speciale per collegare il negozio Feltrinelli al dispositivo (un po’ in stile Kindle con Amazon).

    Io prenderei l’Odyssey da Ultima Books. Hai anche il vantaggio che è collegato, come negozio di preferenza da raggiungere comodamente, a Ultima Books stesso, che è secondo me il miglior negozio di eBook in Italia (anche se non mi piace granché come gestisce le ricerche, ma ne parlerò un’altra volta).

    Se invece hai problemi a ricevere spedizioni col corriere, prendilo da Feltrinelli.

  68. La mia esperienza con L’Odyssey è stata disatrosa, per problemi sia hardware, levetta di accensione, presa USB che software, blocchi della periferica etc. secomdo me una vera porcheria. C’è di molto meglio sul mercato Attenti!

  69. Ce l’ho da solo due giorni, ma posso confermare che al momento ha alcuni problemi molto fastidiosi. Solo uno hardware, gli altri legati al firmware (e quindi risolvibili presto, se la Bookeen non vuole infangarsi il nome lasciandoli troppo a lungo).

    La slitta di accensione è una scelta di rara stupidità (e i problemi a mantenere la fine corsa implicano che entrare e uscire dallo stand-by è facile, ma accenderlo dopo averlo spento del tutto richiede quasi sempre 2 o 3 tentativi). Non so come gli sia venuta in mente, ma è il genere di scherzo di cattivo gusto che viene ripagato subito dalle lamentele degli utenti.
    Evidentemente gli va bene così, affari loro.

    Il firmware è un colabrodo, vero: ho l’ultima build, 1485, e ancora la connessione usb è instabile (con la build originale montata, 1475 o 1476 mi pare, proprio non veniva visto dal pc con windows 7).

    Ieri dopo aver riavviato per provare un dizionario mi sono trovato col lettore ePub che vedeva male i libri usando le “impostazioni predefinite” (cioè quelle che dice l’ePub), nel senso che sforavano la righetta grigia di margine alto e basso, con pure la riga di testo tagliata a metà in fondo allo schermo. E in più era diventato incapace di mantenere lo stand-by: se lo mandavo in stand-by dopo 5-10 secondi, una cosa così, usciva.
    L’ho riavviato di nuovo e si è risolto tutto. Ma che cavolo di Bug sono?

    E pensare che l’idea era di prendere un Bookeen perché facevano bene i firmware… facevano, appunto.

    Lo schermo Pearl ha qualcosa di strano. Ho solo un altro Pearl in casa, il Nook, e poi un E Ink vecchio stile, e li ho confrontati: il vetro dell’Odyssey è come se fosse più lucido, specchia di più, e non capisco come sia possibile. E le ditate si notano anche su sfondi bianchi, grazie a questa lucentezza, mentre col Nook la mia fissa per le ditate è stata smentita e si notano solo se lo sfondo è nero.
    Non riesco a capire come sia possibile… non dovrebbe essere lo stesso schermo?

    Un piccolo vantaggio dell’Odyssey rispetto al Nook: il bordo è studiato meglio, graduale, così non getta ombre sullo schermo (il Nook un po’ d’ombra ai lati la fa e peggiora aggiungendo l’ulteriore strato di cuoio dell’eccellente custodia).

    I dizionari assemblati per ora da Bookeen fanno pietà: quello monolingua inglese è zeppo di errori sotto forma di caratteri che non appaiono correttamente e quello inglese-italiano è minuscolo e non ha quasi nulla dentro.
    Poi se un verbo è al participio è quel genere di dizionario che ti dice qual è il verbo da cui viene, ma non cosa significa e, soprattutto, non puoi cercare definizioni dentro il dizionario… ergo il significato, in soldoni, non viene dato.

    Di rara stupidità la gestione linguistica incrociata, per cui usa il dizionario in base alle definizioni di lingua del libro e del lettore.
    Senza dare la libertà al lettore di impostare LUI, di volta in volta, che dizionario usare di quelli installati.
    Quindi se un libro è in inglese con dichiarazione di lingua “en”, ma contiene una frase in francese, non potrai usare il dizionario francese per interpretarla.
    Terribile.

    Chiunque poteva dirgli che servivano dizionari in più lingue da subito, fatti bene, anche solo monolingua (francese, inglese e tedesco, per dire),

    Meglio quello monolingua inglese assemblato da Simplicissimus in alternativa, si trova sul sito.

    Sto continuando a leggere i libri in inglese sul mio Nook Simple Touch e per ora l’Odyssey è delegato ai libri in italiano (o a quelli inglesi su cui so che non userò mai il dizionario) su cui prendere note, visto che a differenza del Nook è più semplice esportarle (col Nook va rimessa la scheda per il rooting).

    In più il tastierino virtuale dell’Odyssey, seppure non rapido come quello del Nook (che è fulmineo dal firmware 1.1), ha i caratteri distribuiti meglio per i miei gusti, con virgola, punto, lettere e numeri tutti presenti fin da subito (e solo i caratteri speciali nella seconda facciata dal tastietino), il che velocizza e semplifica la scrittura delle note per me.

    Coi PDF mi sto trovando bene. Meglio Odyssey del Nook, visto che il Nook richiedeva di usare l’App di lettura su Android, non proprio agevolissima e molto più dispendiosa in termini di batteria.

    L’Odyssey è un lettore potenzialmente ottimo, castrato da una politica superficiale nella realizzazione del firmware (soprattutto la gestione cagosa della connessione USB) e nella comprensione di cosa ha bisogno l’utente.

    Ma è praticamente complementare al Nook, per le mie esigenze, per cui sono soddisfatto lo stesso dell’acquisto.

    P.S. Scusate la quota di refusi superiore al solito, ma ho di nuovo l’influenza e avevo urgenza di rispondere.

  70. Aggiornamento Odyssey.
    Va meno peggio del previsto. L’ho collegato due volte con il cavo micro-usb del Nook al posto del suo e non si è mai disconnesso. Ora è connesso da quasi 40 minuti consecutivi e so usando senza problemi memoria interna e scheda.

    Davvero Bookeen ha avuto la geniale idea di vendere cavi USB guasti? Lo scoprirò in caso di eventuali disconnessioni future usando il cavo diverso…

    In più il goffo sistema di note, che costringeva a passare sempre da Menù -> Evidenzia / Aggiungi Nota -> Nuova evidenziazione / Nuova nota (tre passaggi prima di poter evidenziare il testo), non è obbligatorio. Non si è costretti a seguire questa procedura “ufficialmente consigliata”.

    La Bookeen, per motivi che solo la loro demenza improvvisa può spiegare (ma perché???), ha evitato di divulgare il fatto che usando due dita assieme sullo schermo è possibile evidenziare SENZA passare dal menù (ed eventualmente aggiunte una nota).

    E questa funzione è valida anche per i PDF, in cui il menù in teoria non permette proprio alcuna nota né testi evidenziati. Balle: se il PDF è OCR, nonostante la pagina fissa, il sistema crea note e evidenza senza problemi. Testato su un saggio di storia ieri.

    Il che lo rende comodo quanto il Nook “base” sugli ePub e nettamente superiore sui PDF.

  71. Aggiornamento: dopo altri 22 minuti si è disconnesso e riconnesso nonostante il cavo diverso. L’instabilità è quindi colpa anche (solo?) del lettore in sé. Superare l’ora è stato un record, comunque. Vediamo come prosegue.

  72. Mi domando come abbiano potuto fare questo casino. il mio opus funziona a meraviglia. Comprato il 25-07-2010 si é bloccato solo 2 volte (e una era palesemente colpa mia), non mi ha mai dato problemi con il cavo di connessione, la batteria dura quanto specificato e ingurgita anche libri convertiti da cane con calibre.

    quando provai l’opus mi convinsi che i francesi sapevano fare solo due cose: parlare francese e fare ereader. a quanto pare sono “utili” solo per parlare francese.

    Duca lo consigli ancora o meglio passare a Nook o kindle (per entrambi parlo del touch visto che nell’upgrade vorrei passare a qualcosa che consenta di prendere note)?

  73. Sì, mi sento ancora di consigliarlo.

    Soprattutto ora che so come mettere note con gran rapidità.
    E non c’è paragone per leggere i PDF: col Nook devi fare il rooting e usare delle App ciuccia-batteria, con Odyssey i consumi sono i soliti e va bene uguale (anzi, per me il movimento a scatti fissi dell’Odyssey è preferibile allo scorrimento dinamico che dava la App sul Nook!).

    In più con la App sul Nook non potevo prendere note sui pdf, mi pare, e comunque non ho idea su come estrarle, mentre qui so che posso prenderle e estrarle rinominando un semplice file XML visibile dentro al lettore.

    E il dizionario inglese fornito da Simplicissimus al posto di quello inglese Beta dato dalla Bookeen è adeguato, nonostante i difetti notati prima sulla gestione in generale dei dizionari. Sto leggendo ora Love Among The Chickens del 1906 e l’ho potuto usare un paio di volte con successo, senza problemi.

    Direi quindi che l’Odyssey nonostante tutto è ancora il lettore ePub/PDF che consiglio maggiormente.

    E il Nook rootato per la maggiore robustezza delle custodie, ideale da portare in tasca nel cappotto (leggermente più largo, leggermente più basso), come lettore di scorta da viaggio (visto anche il prezzo conveniente del dispositivo e della custodie migliori reperibili su eBay).

  74. Caro Duca, sto mettendo da parte i soldini per Odyssey (anche perché manca poco al 04/04), quando su internet ho trovato un altro lettore, Cybook Orizon:

    http://www.bookeen.com/it/cybook/?id=2

    Altezza: 189,8 mm, 7,5″
    Larghezza: 125,7 mm, 4,9″
    Profondità: 7,6 mm, 0,29″
    Peso: 245 g, 8,6 oz

    Ha l’interfaccia in 23 lingue (potrebbe servire :P), ci sono già inclusi 150 ebook, garanzia di 12 mesi, legge PDF con o senza gestione dei diritti digitali, 1 slot per memory card del tipo micro SDHC (massimo 8 Giga).
    E il tutto 122€. Che ha già qualche ebook e la custodia nera. C’è il bianco, ma costa di più e non ho capito il perché… Quindi, Duca, mi consigli ancora l’Odyssey o considero l’Orizon?

  75. È il modello precedente, che la Bookeen ha abbandonato nello sviluppo firmware a quanto ricordo per dedicarsi solo a Odyssey.
    Lo schermo è inferiore per qualità, più grigiastro. Non è E Ink, è il parente povero SiPix che è più grigio perché invece di palline bianche e nere usa palline bianche in un fluido nero (semplificando la questione).
    Non può competere con E Ink Pearl.

    Comunque 122 euro copertina inclusa non è male.

    Confermo che sto esportando e rinominando sul pc i file .annot dell’Odyssey in .xml e li leggo senza problemi con Internet Explorer. Essendo xml poi uno può rigirarselo come un calzino se sa usarlo un po’.
    Utile sia per lavoro che per le valanghe di evidenziazioni che infilo nei saggi.

  76. Carissimo e illustrissimo Duca

    Tanto per cominciare un felice Quattro a tutti.

    Senza perdere tempo in ampollosi preamboli entro subito nel merito della questione: vorrei comprare un e-reader, per uso personale e cercavo informazioni in merito.
    Navigando nel archivio del blog, dove avevo già notato i vari articoli al riguardo, sono approdato a questo, che ho trovato molto preciso, ma ho visto che risale a due anno fa, un enormità per gli articoli elettronici.

    La conseguente ricerca che ho fatto con google non mi ha chiarito le idee, anzi, tutti parlano bene di tutto. E’ stato molto più chiarificante lei nei suoi articoli da cui ho capito che il kindle era il migliore ma leggeva solo libri nel “suo” formato.
    Mi servirebbe quindi un suo aggiornato parere sull’argomento, in realtà mi basta pure un link a un suo articolo più recente che il mio occhio di falco non ha colto… sa, l’età…

    Giusto per specificare, così da restringere il campo delle informazioni che vorrà darmi o i link da suggerirmi, l’e-reader che cerco mi serve per semplice lettura, che possa “digerire” più formati possibile, che abbia la possibilità di sottolineare il testo e di scrivere note, e che sia leggero&tascabile, comodo da portarsi dietro.

    Avevo adocchiato l’ultimo sony uscito, l’unico che c’era nel negozio in cui sono andato per la verità, ma non mi convince del tutto.

    La ringrazio anticipatamente del tempo che vorrà dedicarmi.
    quattrosi saluti.

    Un vostro umile servo.

  77. Ho usato per mesi il Kobo Glo da 6 pollici (1024×768 pixel) e sto usando ora il Kobo Aura HD da 6,8 pollici (1440×1080 pixel).
    Sono entrambi ottimi, di prezzo decente (129 e 169 euro), possono inviare le note al computer via Calibre per conservarle lì, sono ottimizzati per un uso tramite Calibre. Imposta TAG come gestore delle categorie e dai 1-2 TAG per libro usandoli come generi e ti troverai benissimo, così non devi riordinarli dentro al Kobo e vengono organizzati in automatico all’invio… non so, io ho “Lungo XIX Secolo”, “Romanzi dal XIX Secolo”, “Military Scifi”, “Fantascienza”, “Fatine”, “Seconda Guerra Mondiale” e attribuisco un solo tag a romanzo secondo la mia preferenza, così non mi appare il libro in più categorie diverse.

    Unico neo: l’ultimo firmware è un po’ legnoso per cui ti consiglio il downgrade… con il primo firmware che aveva il mio Kobo Glo a novembre, mi trovavo da Dio… con il firmware attuale dell’Aura HD i crash sono troppo frequenti (esempio: inizia a dire che i libri sono protetti da DRM e non sa aprirli… allora lo resetto oppure spengo, tolgo scheda SD, riavvio, rimetto scheda SD così la re-indicizza, e l’errore va via).

    Kobo legge CBR e CBZ per i fumetti, EPUB (anche con drm Adobe), MOBI (senza drm), PDF (ma sono comodi solo se puoi leggerli con una sola pagina a schermata, quindi caratteri piccoli se sono pagine con righe troppo lunghe e/o troppi margini non tagliati… ma io ci leggo le copie anastatiche di Archive.org senza problemi, anche quelle con le scritte piccoline, perché se accendi la lucina opzionale diventa tutto chiarissimo e nitido! E ora che ho l’Aura è ancora meglio che con il Glo e la luce, prima leggermente azzurrina, ora è bianchissima e con l’emissione laterale non dà fastidio agli occhi!) e vari formati di immagini (ma se vuoi mettere gallerie di immagini dentro ti conviene riunirle dentro CBZ dedicati, così le puoi scorrere con comodo).
    http://www.inmondadori.it/tecnologia/kobo-e-reader-confronta

    Ti consiglio moltissimo Glo e Aura. Includono giochini come il Sudoku o gli Scacchi e un foglio per segnare appunti a mano libera (funziona, ma non ho mai usato davvero il mio ereader come blocco note). Ah, e sotto c’è un Linux che puoi usare liberamente con un minimo di lavoro, nel caso vuoi tramutarlo in un tablet con più funzioni (ma lo schermo non-LCD limita in simili cose).

  78. Carissimo Duca

    La ringrazio tantissimo per i consigli che mi ha dato.

    In negozio ho visionato i due e-reader che mi ha consigliato. Il kobo aura è semplicemente superbo, un Quattro se lo merita tutto.
    Purtroppo in negozio c’era pure il kobo mini in offerta a 39 euri 39, anzichè a 79 e 90. Non ho resistito alla tentazione di risparmiare quei 120 euri sull’unghia e ho valutato che come primo e-reader andasse bene: adeguatamente piccolo, economico e rispondeva alle esigenze già elencate. Riservandomi però di prendere l’aura una volta capite meglio le mie esigenze, dopo un opportuno periodo di trainig col mini. Magari in sconto a 89 e 90…

    Per ora ho scaricato dal sito kobo alcuni e-book gratuiti (compreso “il freddo dell’inferno” di Augusto Chiarle, che mi ha agghiacciato. Letteralmente. La sua signoria lo ha recensito da qualche parte?) per far pratica.

    In quanto al comportamento del e-reader non avendone mai usati non so dirLe, per ora sto facendo pratica con lo schermo touch screen, che non va molto d’accordo con le mie dita. Ho anche scaricato calibre e gli ho pure dato un’occhiata. Una sola però. Ma mi riservo di imparare quanto prima.
    Il downgrade invece è ancora fuori della mia portata. Me ne occuperò tra una decina d’anni appena avrò fatto pratica.
    Intanto la saluto di nuovo e cercherò tra i suoi articoli siti interessanti da cui continuare a scaricare e-book gratuiti e senza DRM, perchè il Duca non lo vuole!

    A presto.
    Un suo umile servo.

  79. Ciao ragazzi sono nuovo di questo mondo ebook, ho preso un OB600KT onda..
    non capisco perchè quando clicco su biblet store mi fa andare nella pagina dove immettere password e email ma la pagina si pianta e non mi fa immettere niete..
    grazie a tutti

  80. Alla fine anche io ho ceduto… in realtà è stata mia madre, ma visto che sono io “l’esperto di infomatica” (sic) di casa, tocca a me informarmi.
    Comunque, la storia è questa: visto che il suo computer è morto, e viste le cose per cui lo utilizzava, mia madre si è comprata un tablet… e ora è interessata ad usarlo per leggere ebook!
    Sò che un tablet non è il massimo, per leggere gli ebook (anche perchè lo schermo è un 7 pollici, ma mia madre ci si trova benissimo a guardare filmati), ma tra sconti e buoni acquisto lo abbiamo pagato meno di 50 euro!

    Visto che la quantità di spazio sull’hd è quella che è, prima di imbarcarmi in una simile impresa (come detto prima, il tablet è e suo ma, essendo io “l’esperto“, toccherà a me scaricarli per lei) sarei curioso di sapere qual’è il peso (in kb o mb) di un libro in formato epub… qualcosa della lunghezza di “Ragione e Sentimento” (libro che mia madre ha e ama), tanto per fare un’esempio (come paragone, la versione cartacea, della Bur, è un softcover A5 di 420 pagine, spesso circa 3 cm).

  81. Gli ebook di narrativa stanno più o meno tutti tra mezzo mega e due mega. Molto del peso lo fanno copertina e font integrati, più eventuali altre immagini. Il nostro “Gli Dei di Mosca” di Swanwick, 112.500 parole + copertina di discrete dimensioni (900×1200 pixel) + tre Font interni è 1,3 MB.

  82. Salve a tutti,
    da due anni sono felice di usare il mio Pocketbook pro 912, regalatomi da un parente.
    Purtroppo in questi giorni mi si e’ rotta la stilo…
    non vi dico il dispiacere!
    Ho provato a cercare in rete questo benedetto “Stilo” ma pare che sia piu’ raro dei tartufi bianchi.
    Qualcuno sa dirmi dove potrei trovarlo, anche usato?
    Magari qui in Germania od anche in Italia.

    Se potete… AIUTATEMIII!!!

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