Oggi voglio proporre il cortometraggio di fantascienza Gayniggers from Outer Space, realizzato nel 1992 dal danese Morten “Master Fatman” Lindberg. Un grande film, una grande storia. Un articolo-regalo per il compleanno di Clio nella speranza che il film le rammenti il suo spasimante DagoRed (qui in una ricostruzione attendibile) e, ovviamente, anche in onore di Gamberetta! ^_^

GNFOS_poster
La nave intergalattica Sfintere II degli omosessuali negri provenienti dal pianeta Anus, guidati dal Capitano B. Dick, scopre la presenza di donne sulla Terra e decide, con l’approvazione del Presidente della Federazione Intergalattica dei Pianeti Gay, di inviare qualcuno sulla Terra per scoprire qualcosa sulle misteriore donne. I contatti sessuali tra femmine e maschi lasciano l’equipaggio sconvolto: devono intervenire con la forza per esportare la democrazia liberare i maschi dalle disgustose pratiche sessuali femminili!

Con le armi a raggi i gay negri eliminano la popolazione femminile e liberano gli uomini oppressi e infelici. La nave deve partire verso nuovi mondi “dove nessun gay è giunto prima” (alla Star Trek) e liberarli dall’oppressione femminile (Per un Universo Gay!). Sulla Terra viene lasciato un Ambasciatore Gay per aiutare gli uomini terrestri ad abituarsi alla loro nuova vita e imparare a partorire solo figli maschi.

Meraviglioso.

Una storia commovente di libertà, primo contatto e un Sacro Buco del Culo in cui infilare il pugno per essere scelti e acquisire grandi poteri e responsabilità, con un cast di personaggi indimenticabili: ArmInAss, il Capitano B. Dick, D. Ildo, il sergente Shaved Balls e il signor Schwul. Vedrete nel sorriso carico di gioia del contadino ucraino tutta l’infelice condizione umana.

Se non vi va di seguire il pessimo doppiaggio inglese fuori sincrono, potete ripiegare sui sottotitoli italiani distribuiti a fine 2011 dai Bowling Ball Fansubs (il torrent va pianissimo, ma va, c’è 1 seed BBF mantenuto, per cui consiglio il download diretto senza torrent). Non sono perfetti, ma sono meglio di un braccio nel culo. Cioè, voglio dire, dipende dai gusti, ma cosa intendevo spero si sia capito.

In futuro, magari già al prossimo San Valentino, quando vi sentirete oppressi dalle lamentele e dagli ordini della vostra femmina, pensate che forse, lassù, i Negri Gay esistono davvero e un giorno verrano a salvarci. Per un Universo Gay!
Buona visione.

 

7 Replies to “Negri gay dallo spazio profondo”

  1. Un film bellissimo e commovente, di coraggioso realismo. L’agenda dei negri gay è reale e si sta già avverando. Io lo so, sto in Francia. Non penserete mica che Hollande sia di questo pianeta, vero?

    Grazie per il regalo Duca ^_^

  2. Proprio quando pensi che la Danimarca non abbia altro merito che aver dato i natali ad Hans Christian Andersen, ecco che sbuca da un buco nero questa checca chicca.

    Fantastico. Sia per la scelta dei nomi dei personaggi, che dimostra uno studio accurato stile Martin, sia per la colonna sonora. Nel pezzo in Ucraina si infila nelle orecchie il brano Korobejniki, del 1861. Un testo in cui viene descritto il mercanteggiare di un ambulante che invece di far pagare con moneta una ragazza, la fa sua e si fa pagare in natura. Poeticamente, s’intende, in questo film la chiavata di lettura è immediata: Son tutte troie.

    Arte con l’A di Ano maiuscola.

  3. Ringrazio sentitamente per avermi fatto conoscere quest’eccelsa opera, pregna di toccante ma virile amicizia tra maschi!

  4. caro duca vorrei che lei passasse in revisione la seguente foto di inizio 1900

    http://imageshack.us/photo/my-images/838/20130213143707.jpg/
    credo che rappresenti un episodio di ardente amore omosessuale-interraziale tra un alpino e un’ indigeno durante la guerra in libia

    la cosa ha avuto un certo clamore in patria come testimonia quest’altra
    http://imageshack.us/photo/my-images/12/20130213145015.jpg/

    un banditore di piazza racconta agli astanti popolani turpi dettagli sull’allora incompreso anore

    lei saprebbe darmi ulteriori dettagli sulla vicenda?

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