Acheron Books ha fatto a Vaporteppa un’offerta che non si può rifiutare: tutte le migliori fiere di settore in Piemonte e Lombardia, incluso il Salone del Libro di Torino, forse perfino Lucca Comics & Games, e addirittura la distribuzione nelle librerie fisiche.
Tutto questo mantenendo completamente inalterate le caratteristiche e l’indipendenza della collana Vaporteppa, che per i prossimi anni sarà felice di fornire gli sforzi dei propri autori e delle mie possibilità d’aiuto al comune progetto della nostra nuova casa, Acheron Books.
Riporto il comunicato ufficiale di Acheron Books (e qui quello su Vaporteppa):
È con grande piacere che vi annunciamo una notizia storica per la narrativa fantastica italiana: VAPORTEPPA E ACHERON SI UNISCONO!
Fondato e diretto dal Duca di Baionette, Vaporteppa è uno dei più innovativi progetti italiani di narrativa fantasy degli ultimi anni, caratterizzato sia dalla qualità e dall’originalità del proprio catalogo, che spazia dallo steampunk alla bizarro fiction, sia dalla forte componente di studio e divulgazione circa le moderne tecniche di scrittura. Acheron Books è invece una casa editrice indipendente specializzata in narrativa fantastica ad ambientazione italiana, nata nello stesso periodo di Vaporteppa. Anzi, sveliamo un retroscena: il Duca era stato invitato ad assumere la direzione editoriale di Acheron; ruolo che non si concretizzò proprio perché ormai Vaporteppa era ai nastri di partenza. I due progetti sono quindi sempre stati in qualche modo legati, e forse le loro strade erano destinate a ricongiungersi, un giorno…
… e quel giorno è OGGI. Da oggi difatti Vaporteppa diventa un imprint di Acheron Books. Gattopardescamente, cambia tutto per non cambiare nulla: Vaporteppa rimarrà tale e quale ad oggi, con la stessa indipendenza artistica, gli stessi autori, la stessa filosofia e, soprattutto, l’iimmarcescibile direzione del Duca!
In una classica equazione 1 + 1 = 3, Vaporteppa e Acheron uniscono quindi energie, redazioni, distribuzione, esperienze, creatività, portando – ne siamo sicuri – nuovi grandi libri per voi Lettori.
I titoli già editi saranno via via ripubblicati in una nuova veste, a cui si unirà molto presto l’uscita delle prime novità. Quindi… continuate a leggerci e a seguirci: il Fantastico italiano come sempre vive e lotta insieme a noi!
Non posso entrare nei dettagli, ma il contratto stipulato tra me e Acheron Books è di un’onestà e una sensibilità verso cosa significa davvero operare bene in editoria che è molto difficile trovare altrove. In questo devo dire che sono stato fortunato perché già con Antonio Tombolini Editore, la precedente casa di Vaporteppa, avevo trovato lo stesso clima di rispetto e fiducia fondamentali per operare.
Ne approfitto per ringraziare Antonio Tombolini, che oggi compie 59 anni: ci conosciamo da ormai 10 anni ed è una persona meravigliosa, che ha creduto in me e nei miei progetti, ed è grazie a lui che con Vaporteppa è stato possibile iniziare a portare le prime opere di Carlton Mellick III in Italia a partire dal 2014.
Grazie di tutto quanto, Antonio!
E grazie ad Acheron Books per la nuova fase editoriale di Vaporteppa!
Congratulazioni!
E auguri di tutto cuore che la nuova partnership porti a grandi risultati.
Complimenti Duca!
Grazie!
Lo so che non dovrei ma mi preme saperlo. Hai notizie di Gamberetta? Tornerà? Osservo il suo blog come un povero cristiano osserva la grotta da cui cristo dovrebbe risorgere
@Mirka
Non credo. L’ultima volte che ne ho parlato con lei è stato ormai anni fa, e anche se sembrava vagamente interessata dopo è tornata. Quindi non le interessava davvero, direi. Non chiedo più, ormai, dal 2015 o forse da fine 2014. Credo.
Adesso il problema è che il sito è molto vecchio e con quasi solo plugin incompatibili con un eventuale aggiornamento di WordPress. Lo sto tenendo in piedi io nel mio hosting multidominio, ma entro fine anno, massimo nel 2020, dovrò di nuovo affrontare l’argomento con Gamberetta di come procedere: tramutarlo in sito statico o aggiornare tutto, perdendo i plugin che vanno persi e cambiando il tema con un nuovo compatibile con WordPress 5 (anche rifatto esteticamente come il vecchio, a colonna centrale, non c’è problema su quello per me a sistemare la cosa).
@Duca
A proposito di bloggher di narrativa scomparsi, sa per caso che fine ha fatto Tapiro/Tapiroulant*? Ero un lurker affezionato del suo sito, ma di punto in bianco è scomparso senza un briciolo di preavviso/di spiegazione (non molto in character). Ho provato anche a contattarlo, invano (non che mi aspettassi altro).
* Per eventuali lettori che non lo conoscessero, è (era?) il gestore di Tapirullanza, un ottimo blog di “narrativa curiosa”.
Il mio senso di ragno mi ha avvertito che ero stato nominato ed eccomi qui ^_^
Tranquillizzo i miei numerosi (?) fan che sono scomparso ma non sono morto; e mi scuso con le persone a cui non ho mai risposto. La realtà dei fatti è sempre molto banale: non ho più aggiornato il blog perché il mio attuale stile di vita mi rende molto difficile mantenere un’impresa di questo tipo.
Chi mi segue avrà notato la mia fatica crescente nel garantire una pubblicazione più o meno costante di articoli dal 2013 in poi, cioè quando ho smesso di essere studente e ho cominciato a lavorare. Sono il tipo di persona a cui piace avere un output organizzato, regolare e curato, e col tempo purtroppo questo mio standard è diventato sempre più difficile da conciliare col resto della mia vita. Non mi piace pubblicare un pezzo, poi sparire per un mese e mezzo, poi tornare con altri due articoli, sparire di nuovo e via dicendo; o scrivere di fretta per rispettare delle deadline.
In realtà non ho mai abbandonato il blog (di cui rinnovo il dominio tutti gli anni), ma il mio lavoro si è spostato per così dire “dietro le quinte”, invisibile. Quando ho tempo, sistemo vecchi articoli o ne scrivo degli altri, che prima o poi probabilmente pubblicherò, quando sarò riuscito a trovare un format o una soluzione che mi permetta di curare il blog in modo costante. Diciamo che non occuparmi di “attualità”, di notizie che invecchiano, mi avvantaggia molto.
Non prometto nulla, però diciamo questo: ci sono ancora. Da qualche parte. ^_^
Grandioso!
In realtà immaginavo che ci fosse ancora qualcuno (per via della restaurazione dell’immagine del Colonnello Campbell nella prima pagina), così come immaginavo la motivazione, però la scomparsa totale di Tapiroulant come commentatore da tutti quanti gli spazi web (avevo anche mandato invano una mail all’indirizzo contenuto nel box “Tapiroulant, questo sconosciuto”) e l’assenza di spiegazioni per ciò mi aveva fatto leggermente preoccupare.
Anyway, bene così