Oggi ho letto il post di Konrath su come i lettori statunitensi si incazzino se trovano del sesso al di fuori del porno dichiarato come tale. Se c’è del sesso in un libro, anche solo una scena di un paio di pagine in quattrocento complessive, partono le accuse di essere dei pervertiti degenerati, dei loschi sostenitori della fornicazione, dei nemici di Cristo, membri dell’Asse del Male, pedofili con un pappagallo sulla spalla ecc…

Un seno! Sono costernato!

Capisco che una scena di sesso che non mandi avanti la trama, ovvero messa lì “perché sì”, possa dare fastidio: si tratta di un cambio improvviso di genere, un inserto “erotico per il gusto dell’erotico” in un contesto diverso. Viola il patto tra autore e lettore sottoscritto nel primo capitolo (almeno che non ci siano inserti zozzi fin da lì). Il problema non è il sesso in sé: è l’aver trasformato una storia in qualcos’altro.

Sarebbe altrettanto grave infilare un’astronave che senza motivo scende a Roma, senza effetti sulla trama, tanto per farla apparire, e poi il romanzo biografico sulla vita di Silla prosegue come se non fosse successo nulla. Se invece il sesso serve alla storia attivamente, è giusto metterlo. Come è giusto mettere l’astronave nell’antica Roma se la trama riguarda l’influenza aliena che permise a Silla di ottenere il potere.

Il problema è che gli statunitensi, o meglio una minoranza abbastanza rumorosa da infastidire gli autori, non trovano il sesso fastidioso perché è inutile al fine narrativo. Lo detestano anche quando serve al proseguimento della storia. Lo detestano perché è sesso e il sesso deve stare solo nel porno. La cultura ha il ghetto a luci rosse e nessuno deve uscirne, nemmeno i libri.

E così un thriller con un po’ di sesso diventa un libro porno osceno agli occhi di Cristo. Naturalmente nessuno ha prima contattato Cristo per chiedere cosa ne pensasse… immagino perché la risposta “Fatevi i cazzi vostri e non cagate la minchia agli altri” non sarebbe soddisfacente (nell’originale c’è quella roba della pagliuzza nell’occhio e quel comandamento sul non fare agli altri ciò che non si vuole fatti a sé, ma la sintesi è quella: Cristo ribatte alle leggi stocazzofobiche degli ebrei con un bel “non rompetevi il cazzo a vicenda, stronzoni”).

Clicca l’immagine per vedere tutte le vignette (fonte)

D’altronde i bigotti fanatici non sono tali perché gli interessi la religione: quella è solo una scusa per rompere le palle agli altri dandosi “un tono”.
Le religioni non fregano a nessuno, forse nemmeno agli studiosi di teologia. È tutta una scusa per giocare a Io Sono Pura (un disturbo mentale curabile dallo psichiatra gioco descritto da Eric Berne) e rovinare la vita agli altri.

Peccato che la Bibbia sia piena di incesti, fornicazione, violenza… ma lì va bene, perché è un testo sacro. Io avrei pensato che un degenerato ubriaco che si scopa le figlie starebbe meglio in un romanzo che in un testo sacro, ma evidentemente non è così. Idem massacri misti di popolazioni ormai estinte non mi sembrano cose molto edificanti. Essendo estinte almeno c’è il vantaggio che quanto scritto non è più incitazione alla violenza: gli appelli al genocidio in nome di Dio sono tutti verso specifiche popolazioni. Appelli efficienti, visto che non sono più vive per farci “ciao ciao” con la manina.

Se sesso, pedofilia e incesto random vanno bene in un testo religioso, perché non dovrebbero andar bene in narrativa?
Mistero. Forse dipende solo dall’auctoritas: peccato che tanti ameriCani non capiscano che quelle porcate non le ha scritte “Dio” (il Crichton dei romanzi religiosi), ma una massa di caprai ebrei semianalfabeti. E tra Konrath e un inculatore di pecore giudeo dell’Età del Bronzo, preferisco Konrath. Poi ognuno ha i suoi gusti. Quelli dei bigotti americani sono sempre pessimi, fanno a gara con i tizi che si spalmano la cacca in faccia prima di copulare (e no, non voglio che mi citiate il passo biblico in cui viene fatto!).

La violenza però va sempre bene.

Quello che mi stupisce ancora di più è che i miei libri sono pieni di violenza. A quanto sembra posso far accoltellare qualcuno cinquanta volte e darlo in pasto ai corvi mentre è ancora vivo (Serial Killers Uncut, che ha anche una scena di sesso) e va tutto bene a patto che non ci siano pompini.

originale di Konrath ▼

Meglio ammazzare qualcuno che scoparci, praticamente il credo statunitense. D’altronde non hanno scacciato il Re di Quell’Isola con peni e vagine, ma con le armi da fuoco, e quando il Re di Quell’Isola tornerà a minacciare la loro indipendenza avranno tutte le armi che servono per tenerlo a bada!
E poi non è col pene che hanno fatto la loro espansione razzista (Destino Manifesto, yo!) nel XIX secolo: se aggredivano un negro colpendolo col loro pisellino ariano, quello gli avrebbe sfondato il cranio con il suo attrezzo scimmiesco. Armi da fuoco, questo ha reso grandi gli USA, non i genitali. Dio li benedica. Branco di maiali.

Che poi è sempre la minoranza rompicoglioni, i Troll, a dare problemi.
Allo statunitense medio se gli dai la scelta tra venire pugnalato o farsi fare un pompino, penso che preferirebbe il pompino, no? Ma guai che si sappia, che scandalo con il vicinato! Il pastore tuonerebbe contro la fornicazione! E chi non è d’accordo è un degenerato anche lui! Ah, il gioco Io Sono Pura, come è sempre bello e utile… ^__^””

Il mio romanzo da 73mila parole ha una scena di sesso e mezza (ed entrambi i pezzi servono a mandare avanti la storia e sono necessari al libro), ma nonostante ciò c’era gente che diceva che era un romanzo erotico, per cui mi immedesimo con te. Certa gente è rigida, altri sono scemi, e alcuni sono entrambe le cose. Ma dobbiamo averci a che fare.

Originale di un commentatore di Konrath ▼

Perché alla fine è una minoranza che al di là della rottura dei coglioni certe volte fa anche comodo.
Nel telefilm Game of Thrones ci sono delle scene di nudo non molto utili e una scena di sesso lesbico un po’ lunga, cinque minuti, completamente inutile. E con completamente inutile intendo proprio così: la serie è di lotte dinastiche e gente che si pesta, non è incentrata sulle scopate (anche se una scopata scatena tutti gli eventi, e infatti quella è stata infilata in modo magistrale, lol). Non è i Tudors, serie in costume in cui l’aspetto storico delle vicende (sopratutto dopo la prima serie) diventa nullo. Tutto gira attorno alle scopate, non alle battaglie o alle lotte politiche, per cui va anche bene che di continuo ci siano siparietti erotici, gemiti, tette e così via. I Tudors per tutta la durata delle serie girano attorno a questo quesito: cosa accade quando il pisello di Enrico fa cuccù dai pantaloni? Fine.

E quella scena di Game of Thrones è doppiamente inutile: per giustificare i cinque minuti che occupa è stata farcita con infodump e un dialogo piatto pieno di cliché (“zì zì voglio tutto, voglio il potere, zì!”). È come farcire la merda con altra merda: apprezzo le tette per le tette, ma narrativamente questa è cacca.

Game of Thrones non è come i Tudors e una scena come quella delle due troie che vengono valutate da Ditocorto ha un peso eccessivo sul totale di minuti dell’episodio. Non c’entra una ceppa, non manda avanti la trama nemmeno un po’: sappiamo già che Ditocorto ha un bordello e sappiamo che gli piace passarci del tempo, non c’è alcun motivo di sottolinearlo ancora. Se uno vuole vedere della puttanelle che si sbavano addosso come lumachine, ne trova a volontà nel porno vero, lì sono solo minuti e risorse tolti alla serie.

Ok, la scena è carina (“Stuzzicale il buco del culo”, dotta citazione da riciclare), come può essere carino “di per sé” un capitolo di non-sense con un disco volante che atterra a due passi da Silla, ma potevano sfruttare quelle risorse per migliorare l’episodio. Ad esempio pagando un aiutante dello sceneggiatore per inventarsi un modo migliore di introdurre l’amore di Ditocorto per la signora Stark, invece di pagare una troia in più.

Il mio sospetto è che abbiano infilato più nudo del necessario (tolta quella scena il resto era accettabile, credo, soprattutto quando la troietta bionda si fa montare dal barbaro col rimmel) solo perché fa comodo stuzzicare il pisellino degli AmeriCani con una polemica. Un po’ di polemica, qualche falso-bigotto prezzolato per accusarli di esaltare la fornicazione e bingo: più pubblico garantito, magari qualcuno comprerà il cofanetto della serie. Che importa il resto?

Non ho mai capito l’orrore del sesso che ha l’America né la sua celebrazione della violenza. Onestamente preferirei che le mie due figlie vedessero due persone che fanno l’amore piuttosto di due che si ammazzano.

Originale della commentatrice di Konrath ▼

C’erano state polemiche attira-attenzione basate sul nulla anche per la presenza di sesso in Mass Effect. Il mio unico commento a riguardo è che doveva essercene di più: io non ho visto un tubo, se non una scenetta estremamente soft senza neppure un capezzolo visibile, censuratissima come avviene nei romanzi e nei film in cui si “dissolve nel buio” l’immagine e la scopata è sottintesa…
Tutto hype con polemiche montate a neve come la panna. Bastardi. In Mass Effect 2 ce ne è pure di meno, soprattutto se uno ha la geniale idea di trombarsi l’aliena Quarian (una stronza che non ha nemmeno il buon gusto di levarsi i vestiti). Bastardi.
Fate ammazzare centinaia di alieni in ogni episodio e poi non si vede nemmeno un seno nudo. Volevo vedere le tette della Quarian! AmeriCani!

Ok, questo articolo era solo una scusa per pubblicare il fumetto contro i sessuofobi con la complessità psicologica di un mattone. E per mostrare un video con delle tette e gemiti random. Perché sì, mi piace. E allora? Potevate non leggere se non vi andava bene. Avevo scritto di cosa volevo parlare.

Se volete scrivere dei commenti fate pure.
Angra magari vorrà espandere il discorso ai limiti che i mongoli di vedute ristrette pongono agli scrittori in ogni cosa minimamente innovativa o bizzarra, in pratica ostacoli a qualsiasi sprazzo di originalità.

Dobbiamo conoscere i nostri generi, Joe, e scrivere quelli.
Se facciamo qualcosa che non si aspettano, i recensori ci friggeranno.
Questa è la nuova “tirannia del lettore chiacchierone” con cui tutti gli autori dovranno avere a che fare.

Originale del commentatore di Konrath ▼

Fa caldo. Sono stanco.
Da domani sosterrò le idee del Dr Kellog contro l’auto-abuso e la fornicazione anche io…

“Un seno!”
Sarò costernato!

30 Replies to “Meglio farsi accoltellare che farselo succhiare?”

  1. Se in Mass Effect 3 non si vedrà qualche tetta mi incazzerò di brutto. La Bioware mi deve qualche scena di sesso decente, specialmente dopo i balletti in biancheria intima di Dragon Age. Bastardi.

  2. Il sesso è malvagio, Gesú condivide, siamo tutti condannati. Quindi tanto vale spassarsela.

    Comunque temo di essermi perso il nucleo dell’articolo, visto che non mi carica il video; provvederò a vedere la puntata.

  3. Purtroppo quando uno comincia a guadagnare si deve preoccupare di cosa vogliono i lettori, e così a poco a poco deve smettere di scrivere ciò che piace a lui. I soldi possono compensare bene la perdita, però sono sicuro che un rimpiantuccio ogni tanto salta fuori.

    A meno che il nostro scrittore non sia un perfetto Signor Pollo(*), un QI=100. Prendi Licia Troisi, probabilmente i suoi gusti sono identici a quelli dei suoi lettori. Non deve fare nessuno sforzo, le viene tutto naturale. Sandrone non mente quando dice che i suoi libri non hanno bisogno di editing: non ne hanno bisogno in quel senso.

    (*)In Baol, di Stefano Benni, la Famiglia Pollo assegnava sempre un voto di gradimento dei programmi televisivi che era esattamente uguale alla media di quello di tutte le altre famiglie campione.

  4. noto con piacere che anche sua Altezza Serenissima segue i fumetti della pazza danese Humon. La cosa più curiosa è vedere l’altissima percentuale di americani fra i suoi lettori, che del resto non fa che confermare la sostanziale minoranza dei bigotti DOC – che però purtroppo fanno baccano come se fossero mille volte di più.

  5. Mi permetto di segnalarti un piccolo refuso:

    darlo in basto ai corvi

    D’altronde negli usa puoi comprare un’arma (per fare un sano e ben accettato omicidio) senza limiti di età e non una birra (per andare e fare andare su di giri almeno per approciarti a una/o).

    Ricordo che Leslie Nielsen (RIP) disse che in america era difficile fare un film demenziale, perchè se in una scena un nero veniva investito c’era qualcuno che strillava “perchè un nero?” allora lo sostituivano con un ebreo, ma il risultato non cambiava, e alla fine, in genere, la scena veniva tagliata.

  6. Per una volta possiamo parlare di un problema che gli Stati Uniti hanno e noi no ^_^

  7. In Mass Effect volevo farmi la Quarian già dal primo capitolo, quando me ne hanno dato la possibilità nel secondo ho fatto di tutto, per ottenere cosa poi? Due frasette di circostanza e farle prendere un milione di malattie. E magari mi sono scopato un mostro ributtante, non si sa!

  8. Il sesso escluso a priori è una cretinata, secondo me. Un po’ di carnalità fa parte del quotidiano quindi se uno si spreme le meningi e lo inserisce con criterio ci può stare. Poi che il bigottismo made USA la faccia da padrone è un altro discorso.
    Duchino ho visto la serie di Game of Thrones e avevo trovato eccessiva la scena, soprattutto mentre cercavo di seguire il dialogo del tipo e di dargli un senso! Con tutti quei sospiri e gemiti di sottofondo era un casino! ^^
    Che il caldo ti lasci in pace. :3

  9. Che schifo il porno! *Fap Fap Fap*
    Veramente indecente! *Fap Fap Fap*
    Dove finirem domani? *Fap Fap Fap*

    aaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

    Ti ringrazio per avermi fatto conoscere quella simpatica canaglia del Dr. Kellog, un evidente luminare rimasto nascosto troppo a lungo.

    Son contento che hai usato l’immagine che ti ho passato ieri, sai ben che quando ti serve roba retard, Alberello ti trova tutto! Essa proviene dal film Ace Ventura, da un personaggio-macchietta assolutamente secondario. ^_^

  10. Duca:

    Da domani tutti costernati di fronte al -orrore- seno

    Ovvove.

    Ste:

    D’altronde negli usa puoi comprare un’arma (per fare un sano e ben accettato omicidio) senza limiti di età e non una birra

    Il sistema perfetto:

    Tizio: Mi dia una birra.
    Barista: No.
    Tizio: Mi dia un RPG.
    Armaiolo: Prego.
    Tizio: Mi dia una birra.

    Tutto torna.

  11. Quella scena di GoT è una gran trashata, probabilmente la peggior caduta di stile della stagione :D
    Il punto è che in America certa gente si è scandalizzata già all’inizio per scene di sesso utili.
    Vabbè, il moralismo americano è storia nota…

    Per la scena di Ditocorto è stato anche usato, in maniera già più intelligente, il termine sexposition (sesso+discorso esposizionistico). LoL.

    Tornando indietro nel tempo con le serie della HBO, un altro momento decisamente definibile “sexposition” è il finale della puntata 1×11 di Deadwood.
    http://www.youtube.com/watch?v=Dy4DsHstYfk
    :D
    Tra l’altro, se non hai già visto quest’ultima serie, te la consiglio. Il personaggio di Al Swearengen dovrebbe piacerti parecchio.

  12. Ricordiamoci che in molti stati USA l’omosessualità è ancora reato v.v

    PoVro Alberello $_$

    In compenso hanno i megaparchi creazionisti in cui i bimbi posso imparare, divertendosi, che l’universo è stato creato in 6 giorni precisi e che l’uomo andava in giro a cavallo dei velociraptus v.v

  13. @AryaSnow
    Bello, ma io trovo offensivo che lo si sputi.
    Spargere il seme senza assorbirlo per nutrire l’anima è come compiere l’orrendo peccato di Onan.

    Visto che si parla di religione, aggiungerò la spiegazione del motivo per cui la femmina deve ingoiare il seme e non sputarlo. E di come il pompino con l’ingoio sia una pratica evangelicamente corretta, sicuramente migliore dell’orrendo peccato di Onan.

    Tutti conoscono la storia di Onan, il cui peccato contro Dio era quello di eiaculare il seme sul terreno.
    Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua per cui ogni volta che si univa alla moglie del fratello disperdeva per terra il seme, per non dare una posterità al fratello. Ciò non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui. (Genesi 38:9)

    Questo passaggio della Genesi è stato tradizionalmente utilizzato per condannare la masturbazione. Ma se lo leggiamo con maggiore attenzione, ci appare chiaro che lo scenario è diverso.
    Lo fece per non metterla incinta. Ma avrebbe potuto evitare l’Ira del Signore (e la condanna a morte), semplicemente facendo sì che la donna praticasse sesso orale e ingoiasse il suo seme. Questo avrebbe evitato la gravidanza e assieme anche la dispersione del seme che era un offesa agli occhi di Dio.

    Ma a parte il caso estremo di Onan, quando è considerato peccato sprecare il seme? Il Vecchio Testamento lo inserisce assieme ad altri atti impuri che incontrano la disapprovazione di Dio:

    L’uomo che avrà avuto un’emissione seminale si laverà tutto il corpo nell’acqua e sarà immondo fino alla sera. Ogni veste e pelle su cui vi sarà un’emissione seminale, dovrà essere lavata nell’acqua e sarà immonda fino a sera. (Levitico 15:16-17)

    Eiaculare su sé stessi o sui vestiti costringe a profonde pulizie personali. È ovvio che un modo semplice per evitare che il seme sporchi pelle e abiti è che la partner lo ingoi. Alla luce di queste scritture, fare sesso orale e poi non ingoiare l’emissione sembra quasi impensabile.
    Ma davvero è lecito ingoiare, anche per un cristiano? Il Nuovo Testamento cosa dice?

    I benefici dell’ingoiare – bere l’acqua viva.
    A parte ingoiare il seme per prevenirne la dispersione, ingerirlo può avere benefici spirituali. Anche se il Vecchio Testamento già fa riferimento all’amaro dello sperma bevuto (Farà bere ala donna quell’acqua amara. [Numeri 5:24]), il Nuovo Testamento mette l’atto del consumare l’eiaculazione in una luce molto più positiva. Nel passaggio che segue, Gesù parla alla donna di Samaria del dono dell’Acqua viva.

    Gesù le rispose: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: ‘dammi da bere’, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva”.
    Gli disse la donna: “Signore, tu non hai un mezzo per attingere, e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva?” (…) “Signore, gli disse la donna, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua”.
    Gesù le disse: “Vai a chiamare tuo marito e poi torna qui” (Giovanni 4:10-16)

    Acqua viva in questo contesto si riferisce in modo ovvio allo sperma, che è letteralmente il fluido da cui nasce la vita. Come indica il Cristo, bere l’acqua viva provvede al riempimento spirituale dell’anima. Quando la donna chiede a Gesù dove può trovare questa “acqua”, lui le dice di cercare suo marito, chiaramente invitandola a praticargli una fellatio e ingoiare il suo seme.

    Sesso orale per Cristo
    In conclusione, possiamo dire che le Scritture sostengono e persino incoraggiano il sesso orale tra coppie eterosessuali. Inoltre, la Bibbia sostiene che debba essere praticata fino in fondo (l’orgasmo) dalla partner femminile, che deve ingoiare il seme del maschio.
    Questo per prevenire la perdita del seme che è un affronto a Dio. Inoltre, ingerirlo è anche motivo di arricchimento spirituale per la donna.
    Il sesso orale ha anche il beneficio di prevenire gravidanze indesiderate e aiuta le coppie a soddisfare i loro stimoli sessuali preservando la castità fino al matrimonio. Senza incorrere nel peccato di Sodoma, in cui troppo spesso le fanciulle cattoliche incorrono per preservare la verginità vaginale fino al matrimonio! Ahi-ahi, sostituire un peccato con un altro peggiore! Meglio allora il sesso orale.

    Per queste ragioni le donne e gli uomini cristiani dovrebbe sentirsi a loro agio inserendo il sesso orale nella loro vita in accordo col volere di Dio.
    Non che io approvi: come il Dr Kellog insegna, io sono contrario a tutte le forme di fornicazione e agli atti sessuali in generale.

    Maggiori informazioni qui:
    http://www.sexinchrist.com/
    http://www.sexinchrist.com/oralsex.html

    @DagoRed
    Non vedo cosa ci sia di male nell’uomo che cavalca i raptor. È forse sbagliato modellare la propria vita sull’esempio del Signore?

    Amen.

  14. E non dimentichiamo che secondo Agostino il seme è ciò che trasmette il peccato originale, quindi ingoiarlo evita che una simile colpa si trasmetta.

  15. Il mio sospetto è che abbiano infilato più nudo del necessario (tolta quella scena il resto era accettabile, credo, soprattutto quando la troietta bionda si fa montare dal barbaro col rimmel) solo perché fa comodo stuzzicare il pisellino degli AmeriCani con una polemica. Un po’ di polemica, qualche falso-bigotto prezzolato per accusarli di esaltare la fornicazione e bingo: più pubblico garantito, magari qualcuno comprerà il cofanetto della serie. Che importa il resto?

    Qualche puntata prima aveva messo i Dorthaki che facevano un’orgia con i pantaloni addosso.

    Secondo me la scena lesbo era solo per comunicare il seguente messaggio:
    “Ehi, il cazzone dei maschioni dorthaki non possiamo mostrarlo perché siamo perbenisti di merda. Ma per farci perdonare eccovi qualche sgnaccherona nuda.”

    Games of Thrones è sessista.

  16. Gesù che cavalca un raptor? C’è di meglio.
    La Chiesa potrebbe utilizzare immagini del genere per un bel revamp della figura di Cristo. Come possono i giovani d’oggi sapere se è la divinità che fa per loro? Thor uccideva draghi e giganti. Un Gesù che picchia tirannosauri farebbe miracoli per l’immagine del Cristianesimo.

  17. Konrath mi piace abbastanza come scrittore, ma lo vedrei meglio a scrivere dei saggi brevi. Trova sempre le parole giuste per punzecchiare i mongoli di turno.

    Concordo con il duchino roscetto sulla bruttura acustico-visiva dello scaracchio spermatico dopo il lavoretto inviso a Cristo.

  18. ah, che palle i sessuofobi. Christfags soprattutto, gente che vorrei contagiare con il virus T per poi mitragliarli in massa. Con una vecchia gatling a manovella (è imprecisa: +tempo = +divertimento). La morale degli schiavi! come diceva il buon nietszche: gente che ragiona condannando le cose piacevoli della vita. Godi? MALE! vai lì e datti 40 frustate sulla cappella. Amen. Cose così sono al di là della mia pazienza. La satira religiosa aiuta parecchio a lenire la rabbia, grazie alla dea della luna ci sono (c’erano) persone come G Carlin.
    Il mondo non è pronto per me, vado a farmi congelare in una capsula criogenica insieme a Fry. Svegliatemi quando a scuola insegneranno ‘Storia del tentacle rape’ e come suonare jingle bells con le scorregge vaginali.

  19. Mass Effect 3 ha bisogno solo di una cosa: un po’ di sano sesso omo/etero con il/la Krogan di turno (in fondo il mio Sheppard ha ricevuto svariate richieste d’accoppiamento dopo aver accoppato il Maw).

    Non sarebbe male pensare anche al pubblico nipponico e aggiungere un po’ di sano sesso tentacolare con un compagno Hanar (ok, il Drell e’ figo, ma nulla rulla di piu’ di un Hanar).

    Comunque e’ incredibile che nell’universo ci siano cosi’ tante razze umanoidi con organi riproduttivi e canoni estetici compatibili con quelli umani…

  20. Comunque e’ incredibile che nell’universo ci siano cosi’ tante razze umanoidi con organi riproduttivi e canoni estetici compatibili con quelli umani…

    È l’incredibile varietà della fantascienza mongola da due soldi, stile Star Trek. Quella che ha così in comune col Fantasy da portare la Tuttle a dire che distinguere in modo netto fantascienza e fantasy, quando si arriva alle opere vere, è difficile. Chi può onestamente pensare che Krogan ecc… abbiano un barlume di fantascienza in più di orchi, elfi e nani? Al massimo sono vagamente più vari… ma anche nel Fantasy ci sono razze diverse da quelle mongolo-canoniche in quasi ogni ambientazione decente.

    Perlomeno su Mass Effect ci hanno evitato pianeti abitati da nazisti e antichi romani. Ma manca giusto solo quello, eh, per arrivare al livello di mongolaggine da Star Trek “Nihal dei Viaggi nello Spazio”. In compenso la magia, coi biotici, c’è. E no, non è un elemento da fantascienza: è magia camuffata in modo ridicolo.

  21. Arcivescovo di Granada. “Se la donna abortisce l’uomo ha il diritto di violentarla”

    Parole dell’ Arcivescovo di Granada , riguardo la legge sull’aborto di recente approvazione in Spagna:
    “Matar a un niño indefenso, y que lo haga su propia madre, da a los varones la licencia absoluta, sin límites, de abusar del cuerpo de la mujer”
    (Uccidere un bambino indifeso, per mano della sua stessa madre, dà agli uomini il diritto, senza limitazioni, di abusare del corpo della donna)

    Meanwhile, a qualche km di distanza:

    Spagna, prete sospettato di essere gay si difende: “Non è vero, misuratemi l’ano”

    ROMA – Un prete spagnolo, accusato di essere omosessuale, si è difeso dicendo: misuratemi l’ano. La storia, che è ha dell’incredibile, è avvenuta a Fuenlabrada in Spagna, dove Andrés García Torres, parroco di un dormitorio, ha ha pubblicato su un sito internet una foto a torso nudo con un amico. Apriti cielo: subito è stato espulso dal vescovo di Getafe e sottoposto a cure psichiatriche con il sospetto di omosessualità. Padre Andrè però si è difeso, sostenendo che il ventottenne cubano con cui è immortalato, conosciuto in un seminario a Fatima, è solamente un caro amico.
    Solo che non gli hanno creduto e allora lui ha trovato un modo, alquanto bizzarro, per dimostrare la sua “innocenza”: “Voglio che misurino la larghezza del mio ano, così vedranno se è dilatato”, ha dichiarato alla stampa. Ma, anche se gli alti prelati accettasse di scandagliare i suoi più oscuri meandri con un improbabile ‘calibro’, difficilmente questo test a dir poco originale potrà dare un esito inconfutabile.

    Ah, la foto incriminata:
    http://images.freethinker.co.uk/uploads/2011/07/Catholic-priest.jpg

    ^___^

  22. Vero.
    si può ammazzare a piacimento, squartare, versare fiumi di sangue, mozzare teste e arti, …. ma guai a un uccello eretto o a una passera a gambe aperte!
    Benpensanti del mio ano!
    Cioè, secondo qualcuno è da condannare la visione di un atto sessuale che non il rompere le ossa… he che miseria

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