NOTA – ARTICOLO SOLO “4 TEH LULZ”
Non prendetetelo sul serio. Quello serio sull’argomento è di martedì.

Oggi voglio raccontarvi un fatto curioso accaduto giovedì.
Come ricorderete, martedì mi ero deciso a dire qualcosa su quella coglionata di vicenda di un certo autore di horror per bambocci, gonfiata a livello ridicolo dalla cricca simil-massonica degli “amichetti che si aiutano” per usarla come pretesto per perseguitare i loro oppositori (ovvero chiunque difenda i diritti dei lettori contro gli interessi dei truffatori dell’editoria), con tanto di articolo su Affari Italiani.

Alberello mi contattò per chiedermi di usare quel filmato bizzarro che mi aveva detto di tenere da parte per un momento WTF autentico. Gli risposi che ok, potevo metterlo, con magari una riga di commento sulla vicenda (da cui mi ero tenuto fuori, pur seguendola attentamente fin dall’inizio), ma che non mi andava di immischiarmi più che tanto.
Solo che c’era un problema. Se mi si chiede di tirare una barchetta in secca, io non mi metto ad aiutare a tirarla per una cima o chissà che altro, perché francamente non capisco un cazzo di navi. Mentre Alberello stava con la fune in mano, io sono andato alla fortezza e ho tirato la barca in secca a modo mio: con tutta la fottuta artiglieria costiera disponibile, fino a farla scagliare sulla spiaggia dalle onde.

E infatti il mio articolo divenne una carica furiosa nel fianco dello schieramento nemico. L’articolo di una certa giornalista famosa per la sua disonestà intellettuale, passò dall’avere pochi commenti a venire così sommerso da commenti contro l’autrice per la sua malafede e le sue menzogne da costringerla a moderarli. E anche quelli fatti passare dopo non sono tutti a suo favore, anzi: la censura attuata, le sue affermazioni, l’intera vicenda vengono criticate da alcuni commentatori. In pratica tutto l’appoggio che aveva voluto dare alla causa dell’amiketto si era azzerato e la sua scelta demenziale di chiedermi di cancellare quanto avevo scritto contro di lei (è una benedizione avere dei nemici diversamente furbi, non credete?), richiesta che mi aspettavo conoscendo il soggetto, aveva trasformato il tutto in un boomerang. Già il giorno dopo, nemmeno 20 ore dopo la pubblicazione, la vittoria era ormai assicurata.

Senza contare che, ovviamente, venne travolto anche l’autore horror per bambocci e la sua lecchina numero uno, che mi piace chiamare col nome che si è guadagnata in due anni di attività vittimistico-lecchina: Serpe. Contro la Serpe si è espresso ieri anche Alessandro Forlani, in conclusione di un articolo di argomento più ampio (che ho commentato via mail):

Esempio: io ho contribuito più volte a discussioni sul blog di LM, ma lei sul mio non ha mai scritto una sillaba, ammanco un saluto. Alle mail risponde, solo a patto che l’oggetto sia: “quant’è bello E, quant’è profondo S”: in tal caso trova anche il tempo di leggere papiri di adolescenti. Oppure che l’interlocutore presenti come credenziali una buona posizione sul mercato editoriale (io sono solo un professorino di sceneggiatura, figurati); o la insulti (confermando così la vocazione al martirio). Insomma la celebre battuta: “ma ora basta parla di me, dimmi un po’ di te: cosa pensi di me?”.

Torniamo alla cosa divertente.
Il giorno dopo la vicenda, quando ormai era chiaro che i tre avversari erano stati mandati in rotta, ho trovato un pacchetto nella cassetta della posta. Dentro c’era una medaglia Pour le Mérite, la più alta onorificenza della Germania Imperiale, con tanto di foglie di quercia e spade. Ok, in realtà l’avevo ordinata io la replica della Pour le Mérite, ma era in ritardo di oltre dieci giorni sulla data di arrivo ed è arrivata, caso strano, proprio quel giorno.

E considerate un altro fatto curioso: la Pour le Mérite può avere le foglie di quercia (per intendere una doppia onorificenza ricevuta), ma a quanto ne so non ha mai le spade (possibili con le croci di cavaliere, invece). I conti, in questa bizzarra coincidenza, tornano: Pour le Mérite (giornalista), con foglie di quercia (autore horror per bambocci) e spade (la Serpe).

Mi sento un po’ come Hindenburg dopo le vittorie di Tannenberg e dei laghi Masuri, quando distrusse le armate di Samsonov e Rennenkampf solo grazie ai piani di Hoffman: Hindenburg divenne l’eroe salvatore della patria e Hoffman tutt’ora non lo conosce nessuno, a parte i più infervorati appassionati di storia. Venire sommerso di commenti positivi e mail di ringraziamenti per il contributo “fondamentale” della mia auctoritas nel distruggere la credibilità di quella gentaglia, quando in realtà tutto il lavoro vero lo avevano fatto per giorni quelli di Massacri Fantasy, mi ha fatto proprio venire in mente quell’episodio.

E il fatto che i tre Kaiser tedeschi, dall’alto dei cieli, abbiano fatto ritardare così tanto una consegna postale per premiarmi nel giorno giusto con una medaglia che non veniva più assegnata a nessuno dal 1918, conferma la sensazione. Dopo 93 anni la Pour le Mérite viene di nuovo assegnata, addirittura con ordine dall’Oltretomba (Steampunk Fantasy!) e versione speciale con spade, al Duca di Baionette, fervente monarchico e difensore dei lettori.

Ah, giusto, mi sono dimenticato di dire come mai ritengo di aver sconfitto anche l’autore di horror per bambocci. Semplice. Appena pubblicai il post lui lo condivise, inserendo i nomi di tutti i possibili interessati nella descrizione, su Facebook. Invece della solita tonnellata di commenti di amichetti che danno pacche sulle spalle e si uniscono allo sdegno, ricevette l’appoggio solo di pochi amichetti (e una era l’editor del suo romanzaccio). Come lo so, visto che non siamo amichetti su FB da quando l’ho mandato affanculo oltre un anno fa e il suo profilo è privato? Beh, considerando che tanti suoi “cari amici” non hanno commentato contro di me, non mi pare difficile intuirlo… ^__^
Chissà che rabbia…

Un consiglio dal cuore, per la giornalista disonesta e per lo scrittore horror per bambocci, i due che peggio hanno subito la sconfitta: l’unico modo per preservare l’onore, a Tannenberg, per il generale Samsonov fu di spararsi in testa. Potete scegliere l’onore oppure trascinare una vita che è solo degrado: so già che sceglierete la vita.
^___^

 

36 Replies to “Pour le Mérite”

  1. LOL. La categoria: “Vita del Duca” fa molto Casa Vianello. xD

    Comunque, veramente cose da pazzi. Quando ho realizzato la mole di dati mossa per una minchiata del genere sono rimasto stupefatto. Mentre io ero a fare lo scemo nei boschi vestito da idiota, c’era gente che si ammazzava in virtuale per un cazzo di troll (ho anche interpretato un troll come png durante il gioco, come vedete a Dio non manca mai il senso dell’umorismo), tra l’altro minorenne.

    Anche io ne sarei rimasto fuori a godermi la sceneggiata napoletana tipo film del giovane Nino D’angelo (dove ad ogni scena partiva una canzone drammatica). Però dato che il mio nome e cognome è spuntato nella caccia agli stregoni non potevo rimanere in disparte più di tanto. Allora, visto che io non ho nè blog nè autorictas (al massimo mi danno retta le formiche), ho chiesto al Duca se gli andava di usare il filmato con un commentino. Così che io poi avrei potuto esporre la mia versione e tornare a fare il pirla come al solito.

    Però mi sono dimenticato che il Duca non è diplomatico come me, se io sono Martin Luther King, lui è Malcom X. Se gli chiedo di aiutarmi a tirare giù un micio dall’albero, lui prende direttamente la motosega.

    Il resto già sapete. La mia banale riflessione, rivolta a tutti i partecipanti della vicenda è: “Ne valeva la pena?”

    Ora, non so chi sia stato a trollare, chi sia il mandante morale, chi sia il tizio che si diverte a giocare a Gola Profonda ecc. Ma veramente, valeva la pena di tirare su tutto sto polverone per una cazzata?

    Ho visto tonnellate di solidarietà gettate a destra e a manca. Gente che diceva addio manco stesse partendo con il Titanic e gente che sventolava fazzoletti bianchi. E dopo due giorni neanche… puf tutto come prima. Ma WTF???

    Cioè ragazzi, se questo è il vostro passatempo (mi riferisco agli scrittori e ai loro fan più accaniti), vi consiglio di provare l’LSD. Fa meno male e vi divertite di più. IMHO. Oppure provate il gioco di ruolo dal vivo, vi sfogate, picchiate un pò qualcuno per finta e tornate a casa col sorriso sulle labbra.

  2. Sentendomi poco più che un lontano satellite del sistema scrittori online(che tra amici, nemici, amici di amici e nemici degli amici di amici, vi assicuro che capirci qualcosa è un macello) non riesco a sentirmi coinvolto più di tanto.
    Però è sempre bello quando il Duca apre le porte della sua vita privata, così poi non mi sento più il solo pazzoide con interessi tutti suoi…

    Onore al merito duca, onore al merito (soprattutto per l’aplomb)

  3. Certamente l’arrivo della medaglia è un Segno.

    E benissimo hai fatto a non concedere al nemico l’onore delle armi, perché non lo merita.

    Anche se, devo dire, ammiro il coraggio del nano che si scaglia contro il manichino che lo aveva minacciato di morte fingendosi un suo collega (“Ma a te il formaggio coi buchi non piace?” Geronimo Stilton).

  4. Il video: inquietante.

    Un consiglio dal cuore, per la giornalista disonesta e per lo scrittore horror per bambocci, i due che peggio hanno subito la sconfitta: l’unico modo per preservare l’onore, a Tannenberg, per il generale Samsonov fu di spararsi in testa. Potete scegliere l’onore oppure trascinare una vita che è solo degrado: so già che sceglierete la vita.

    Epic Win.

    Alziamo le spade al cielo e… no, spariamo tutti un colpo in aria in onore del nostro Duca!
    Ma assicuriamoci di stare all’aperto.

  5. I soliti noti non hanno più forza d’urto, sono sepolcri imbiancati. In ogni loro commento o accusa attingono a piene mani dalla saccoccia della banalità. Avanti a cazzo duro, duchino.

  6. Onore al Duca, che non ha preso parte alla punga retard ma con la sua voce stentorea ha silenziato con un solo bercio le fogne blateranti di certi individui.

  7. Vedo solo ora la mail: chi prevedevo se la prendesse a morte, calciando come i bimbi quando litigano “tu non sei più mio amico” (con conseguente cancellazione da Facebook, per esempio…) se l’è presa prevedibilmente a morte. Senza mancare di infliggersi un’altra scudisciata di flagello, s’intende, che è sempre bello.

    E dire che io sono buono: in un’altra mail di ILLUSTRE corrispondente che ho ricevuto, che manterrò ignoto, in termini molto cattivi, si dice: “io la conosco: non ci fa, ci è.” Testuale.

    Mi dispiace invece essere diventato abominevole agli occhi di Gamberetta. Non ci posso far nulla. Ma se tornate a leggere il mio blog oggi, in una risposta data a un utente PRIMA di leggere la mail del suo sdegno, mi sono onestamente espresso su come la penso.

  8. Sulla pochezza di Manzoni come esperto di retorica, paragonandolo ad altri scrittori del periodo (quindi valutandolo tecnicamente per come scrive e non per la sua importanza storica o altro), e su come il discorso relativo alla critica non si colleghi in alcun modo a Gamberetta (per cui non l’ho trovato offensivo nei suoi riguardi e non mi ha dato fastidio) il cui metodo invece si inserisce nella tradizione nobilissima e apprezzata dei più grandi critici di narrativa fantastica americani (Damon Knight), ti avevo risposto via mail.

    Altro non so, ma Gamberetta è una Dea e ha sempre ragione. Quando non concordiamo con Lei è perché, essendo umani, siamo tutti propensi a cadere vittima dell’errore.
    La Luce della Nostra Dea è l’unica salvezza.

  9. ma ora basta parla di me, dimmi un po’ di te: cosa pensi di me?

    Chi è l’autore di questa GEMMA? Non l’avevo mai sentita, ma voglio i credit per future citazioni.

    Se gli chiedo di aiutarmi a tirare giù un micio dall’albero, lui prende direttamente la motosega

    Il Duca è amico degli alberi. Prenderebbe il Mauser, suppongo, e il risultato sarebbe ugualmente raggiunto.

    Per quanto riguarda la vicenda, a me pare solo l’ultimo tassello che completa il quadro di personaggi, uno in particolare, talmente scadenti e patetici nella loro ridicola seriosità che non mi diverto nemmeno più a seguirli. Esiste l’ipotesi di reato per pacchianaggine reiterata?

  10. Vero, vero. Vado a sbattere la testa contro la mia sudicia parete di tenebre.

    P.S. Ho RI-avuto qualche scambio con Lara Manni. Con caaalma. Spezzo qui pubblicamente una lancia a favore della sua disponibilità a rimettersi (rimetterci tutti) in discussione. Da parte mia, insomma, cesso di buon grado il fuoco; anzi data la mia statura morale, autorale e intellettuale spegno il petardo.

    (ora il Duca farà come i Commissari Politici del bel tempo che fu e mi crivellerà la schiena mentre volto le spalle alla trincea. :-D )

  11. @Forlani
    Come preferisci. La “disponibilità” (in privato) è solo un modo per confondere il nemico, come lo fa da oltre due anni, per poi proseguire come ha sempre fatto. Rivedi la sua doppiezza nei giorni scorsi con Massacri, quando in privato diceva una cosa e poi un pubblico manipolava a piacere fingendo di non capire, di non voler risse…

  12. Mmm. A me sembra una cosa tipo: “Cazz, mi hanno beccato, salviamo il salvabile, via con la faccia di bronzo numero quattro.”

    Mia zia quercia fa sempre così. Ai pranzi di Natale fa tutta la gentile perchè è una riunione obbligata e poi appena può va a raccontare a Nonna Salice delle cattiverie su mia madre Betulla (sua sorella) perchè c’è in ballo la questione dell’eredità sul terreno.

    Noi Treant siamo lenti e non scendiamo mai in lotta, ma lasciate in pace la foresta o son cazzi amari. LOL

  13. Quoto. Discutere con gente che ha interessi privati da difendere è faticoso e inutile.

  14. Angra, devo corrisponderti il diritto d’autore per “La Saga del Drago e dell’Anello – Vol. I Le Cronache”. Fu una tua idea di molti blog e post orsono. Penso sia il titolo-presa-per-il-culo-fantasy più bello che sia mai stato inventato.

  15. Ho avuto scambi privati con Lara, e la mia opinione non è cambiata (e lei lo sa). Io le persone non le giudico dai toni, le giudico dai fatti, e i fatti parlano chiaro.
    Sarò rigida e sarò acida, ma chi lascia passare invece di intervenire in una faccenda che sa essere sudicia e ingiusta, sta nella stessa cricca di chi la porta avanti, la faccenda sudicia e ingiusta.

  16. Tutta questa vicenda è bellissima e squallida al tempo stesso.
    O, per usare le parole di Flaiano: la situazione è grave ma non seria.

    Ad ogni modo, è solo Italia, suvvia. L’editoria italiana (scrittori, amici di scrittori, amicidiamicici, sedicenti giornalisti – il fatto che abbiano la tessera dell’ordine non significa che SIANO giornalisti) è una goccia irrilevante, e se vuole suicidarsi senza nemmeno guadagnarci in onore… beh, faccia pure.
    Anzi, lo sta già facendo.

    Rimane che, dal punto di vista umano, tutta la vicenda è penosa.

    Solidarietà a tutti quelli che se la meritano.

  17. Salve, sono la seconda personalità de il_Fabri.
    In quanto personalità più recente, voglio dissentire da quanto ho scritto sopra, e anzi provvederò a denunciarmi per motivi ancora da inventare molto gravi.

    Ritengo inoltre alberello e zweilawyer mandanti morali della mia prima personalità.

    Provvederò a querelare di denuncia di querela chiunque esprima libere opinioni che.

  18. da tutta questa discussione manca del tutto un elemento: ma i romanzi in questione fanno oggettivamente schifo o no?
    Io personalmente credo di sì…
    e questo basta ed avanza…
    Il resto è folclore e tentativo di autopompaggio in internet…

  19. Penso che ricomincerò a ignorare i ritardati del fantasy italiota e i loro parossismi di isteria. Sono senza speranza.

    Non hanno alcuna dignità né come autori né come persone. Un sacco di concime è migliore di loro, umanamente e artisticamente. E professionalmente: il concime smerda, ma quello è proprio il suo lavoro, non deve mica fare giornalismo.

    Non meritano più attenzione di quanto ne meriti un qualsiasi autopubblicato o fyccinaro, il cui valore editoriale probabilmente ormai non è molto diverso, quindi finché non tireranno fuori un libro decente (semplice decenza) e interessante li ignorerò come ignoro centinaia di migliaia di autori al mondo.

    Questo a meno di casi urgenti, ma dubito faranno ancora linciaggi indegni e pieni di disumanizzazione dell’avversario (la connotazione bestiale del “branco”, termine che loro usano contro chi osa criticare… noi almeno diciamo “cricca e massoni” che sempre umani sono), roba che non si vedeva dal tempo dell’invasione Giapponese in Cina. E comunque i tizi di Massacri Fantasy e gli altri sanno difendersi da soli.

    Lasciamo stare quella cricca di falliti.
    Mischiarsi con le merde, sporca gli abiti di merda. ^_^

  20. Ho cliccato sull’asettico ‘Mi piace’. Chiunque sia consapevole della propria auctoritas è degno di lucida ma imperitura adorazione. Messer Duca, la vostra dignitas è alle stelle!
    Giusto per non sbilanciarsi troppo.

  21. E questa sera festeggeremo il conferimento del Blue Max al Bratwurst Bunker del colonnello Kraut. Con abbondanti libagioni e boccali sfasciati sulla testa degli avventori italici :D

    OT totale: conosci qualche sarto abbastanza matto da fabbricare su richiesta una replica dell’Uhlan germanico della IGM, nella fattispecie quello che portava il Barone Rosso? Vista la mia cagneria nelle spiegazioni agevolo foto.

  22. Ciao.
    Allora, mentre cercavo negozi di repliche di uniformi per reenactors, ho trovato alcune liste di sarti/venditori sicuri. Molti facevano solo roba inglese e pure quando facevano crucchi, non facevano comunque ulani tedeschi.

    Questo fa tuniche da ulano su misura, devi dare le dimensioni secondo la tabella indicata:
    http://www.schipperfabrik.com/store/index.php?main_page=product_info&cPath=117_118_119_124&products_id=262
    Prezzo: praticamente 300$.

    Se lo vuoi da lui devi precisare le decorazioni in rosso e il tessuto grigio chiaro (mi pare). Non è banale che il feldgrau sia sempre grigio chiaro o grigio scuro: la definizione e i colori accettati dall’esercito tedesco includono il grigio-verde nella definizione. Se vuoi proprio la tunica da Barone Rosso, non devi prendere il grigio-verde… e dovresti farti fare, se questa immagine è giusta, il colletto tutto rosso.
    Mai comprato nulla da lui, ma ha un’ottima fama e lo linkano spesso.

    Poi c’è il pakistano (o indiano o quel che è, non ricordo) di Replicaters:
    http://www.replicaters.com/ww1uniforms.html (guarda a metà pagina, c’è quella da Barone Rosso a 133 euro).

    I pareri nei forum che ho visto vanno dall’entusiastico al “porcodio il colore non c’entra una mazza ed è fatto male”. Altri commenti erano contro il fatto che molte foto non erano dei suoi lavori (però i pezzi venduti erano buoni). Quelli con il tizio orrendo scuro scuro dentro (lui), sono sicuramente foto dei suoi pezzi originali.
    Anche lui fa su misura e devi fornire i dati secondo la tabella di guida fornita. Mai comprato nulla da lui.

    Questi cinesi su ebay sono stati una sorpresa:
    http://shop.ebay.it/azm_chen/m.html?_nkw=&_armrs=1&_from=&_ipg=&_trksid=p3686

    Fanno ottime giacche da ufficiale di fanteria con decorazioni in rosso (84-90 euro) e anche giacche da ulano (115-135 euro). Non sono su misura, quindi niente indicazioni precise da dare a parte la taglia, ma usano pattern d’epoca (il che è positivo, è proprio come dovrebbe essere).
    Quelle da ulano le hanno quasi sempre solo con decorazioni gialle, ma ogni tanto mettono in vendita una rossa (però in feldgrau del tipo grigio-verde, non in grigio chiaro, e il colletto non è tutto rosso…).
    http://cgi.ebay.it/WWI-German-Empire-Uhlan-cavalry-jacket-reproduction-/400224902260?pt=UK_Collectables_Militaria_LE&hash=item5d2f435c74
    e
    http://cgi.ebay.it/WWI-German-Empire-Uhlan-red-pipped-jacket-reproduction-/150622997083?pt=UK_Collectables_Militaria_LE&hash=item2311d48a5b

    Commenti positivi su tutti i pezzi in vendita.
    Le giacche da ulano sono prive di spalline nella foto, ma in realtà i pezzi venduti le hanno con pure il classico sistema di gancio-sgancio per cui se hai spalline da ufficiale a parte le puoi sostituire senza problemi. Ha i gancetti per tenere il colletto dritto e ben chiuso.

    Ho la tunica da ulano in grigio-verde con decorazioni gialle, taglia 54. Io ho i fianchi un po’ larghi per la mia taglia e mi starà meglio quando avrò perso un po’ di peso, ma sono estremamente soddisfatto dell’acquisto (135 euro) e già ora mi sta bene (è solo un po’ giusta: non avendo molta pancia, ma solo fianchi e spalle larghe, navigherei in una 56… conta che la giacca nera nel video di Ebook Lab era una 53 -52 spalle 54 fianchi-). Il livello del taglio e dei dettagli è eccellente.
    La prossima foto per la barra laterale sarà con la tunica. E ci monterò le aiguilette dorate e le spalline da generale prussiano. Custom e falsa come la Pour le Mérite con le spade incrociate. XD

    Il problema della Prima Guerra Mondiale è che a differenza della Seconda Guerra Mondiale è più di nicchia, interessa molta meno gente, quindi costa di più ed è più difficile trovare pezzi in vendita che non siano la “giubba grigia da fante tristissima senza decorazioni” (quella la trovi anche a 40 euro).
    Per la Seconda Guerra Mondiale trovare di tutto, di ottima qualità w a prezzo contenuto è invece facilissimo…

    Spero di essere stato di aiuto.

  23. Questo a meno di casi urgenti, ma dubito faranno ancora linciaggi indegni e pieni di disumanizzazione dell’avversario (la connotazione bestiale del “branco”, termine che loro usano contro chi osa criticare… noi almeno diciamo “cricca e massoni” che sempre umani sono), roba che non si vedeva dal tempo dell’invasione Giapponese in Cina.

    Comunque la cricca vs il branco sa troppo di vampiri contro lupi mannari.
    Se passasse di qui una mormona senza scrupoli la Meyer saprebbe lei come trarre dalla vicenda un romanzo sui vampiri di serie B.


    Sono riuscito a trattenermi per due giorni prima di scrivere questo commento inutile… alla fine non sono riuscito a resistere.

  24. Ecco, ho appena finito di leggere tutto il tuo blog. Ci ho messo più di un mese, ma ne è valsa davvero la pena, il pen-… la pena.
    E’ più che giusto, quasi un disegno del QUATTRO, che io ti scriva in un post “al merito”.
    Ti ringrazio per il lavoro eccellente, per gli articoli sull’editoria e sugli e book che mi hanno aperto un mondo, per tutto quanto.
    Ora passiamo al terzo blog, dopo il tuo e quello di Gamberetta. Sono indeciso: Taotor, Angra, Zwei, Okamis, (Alberello devi fare un blog pure tu, sei sprecato per i commenti), o che altro? E’ super meravigliosissimo!!1!!one!eleven!!1 avere tanta scelta di qualità!
    Sono approdato su Gamberi per la segnalazione di un’amica, da lì a te, e poi agli altri.
    Sono un fottuto sentimentale, ma è stato un onore conoscervi attraverso migliaia di commenti. Mi avete mostrato un mondo nuovo, fatto di qualità, di fatti, di giusta rabbia e di ideali concreti. E di cerebrolesi di prima categoria, tipo Scrittori SeriTM…-__-
    Voglio solo ringraziare te, Duca, e tutti i blogger e i commentatori per aver creato una comunità viva, interessante e COSTRUTTIVA. Se ho più desiderio di scrivere, di migliorarmi, di STUDIARE, di rompere i coglioni senza ritegno per chiedere qualcosa, lo devo a tutti voi.
    Ora scusate, ma… devo piangere ed è così… toccante!
    Grazie Duca, grazie a tutti! Allah akbar! :D

  25. Grazie per i complimenti e per la faticata di leggerti tutto. Okamis ha chiuso il blog tempo fa. Ti consiglio Angra e poi Zwei.

    Allah akbar!
    Per la giornata culinaria dell’amicizia italo-araba, direi di mangiare tutti il cous cous col cotechino (cit. Angra).
    ^___^

  26. Alberello devi fare un blog pure tu, sei sprecato per i commenti

    So già come andrebbe a finire:
    Passo 1: Aprire un blog.
    Passo 2: Pubblicare un ebook grazie alla mia ragazza che lavora per un editore.
    Passo 3: Piagnucolare per le meritate critiche che riceverei in mezzo a quei 10 utenti che mi venererebbero tipo Messia.
    Passo 4: Perdere amicizie come il Duca, Angra, Gamberetta (probabilmente mi odia già adesso, ma pazienza, le voglio bene lo stesso xD), Zwei ecc.
    Passo 5: Andare in depressione.
    Passo 6: Chiudere il blog perchè uno sbarbatello che ancora profuma di latte mi prende in giro.
    Passo 7: Andare sotto un ponte a mendicare.

    Non son fatto per la meravigliosa vita dello scrittore, preferisco restare un pirla.

    Comunque Cosimo, benvenuto in questo branco, il tuo nuovo nome sarà Koda, fratello orso!

    Allah, Albar!

  27. @Duca: oddio il Duca mi parla!!! OMMIODDIO!!!! WAAA!!! >_< :D

    Okamis ha chiuso il blog tempo fa.

    Ecco, ti pareva che non mi perdevo qualcosa, memoria ladra! Ci vorrebbe un neuro amplificatore a criceti su ruotaTM dentro la tuba. XD

    @Alberello/Father Maronno: vedi? Hai talento. Se rileggi i tuoi sette punti hai già la trama pronta per un bel mattone su come i blog distruggono i sogni! E poi chi ha detto che per essere Scrittori non sia utile essere dei Pirla? ^__^

    Avendo seguito solo di sfuggita il casino insensato del 14enne che ha sconvolto LM, lacuna che sarà annullata da lettura intensiva di Massacri Fantasy e altri blog citati, non ho molto da dire, se non che sono fiero di far parte di questo branco! Perchè scrivo queste cose da bimbominkia? Perchè? XD

    Koda?… è una maledizione, neppure mi conosci e già mi dai del Care Bear! XD Si vede che ce l’ho nel sangue.

    Definizione di Care Bear http://iguardianidellarcano.forumcommunity.net/?t=22105742

    Bene, fine dell’OT assurdo! E grazie per il benvenuto! (Sembro pazzo, ma non lo sono, lo giuro!) : )

  28. Caro mio Koda, devo ringraziarti. Leggere i tuoi commenti mi fa tornare al passato di quando ho iniziato anche io come te a commentare dal Duca. xD

    Sei praticamente la mia ricostruzione in chiave parodistica. Perfino il cambio di nick sotto suggerimento!

    Se lo fai apposta ti stimo e se non lo fai apposta, ti stimo lo stesso. xD Credevo di essere uniko, ora che siamo in due, al Duca verrà l’esaurimento nervoso in tempi brevi.

  29. HAHAHA!
    In realtà prima di cambiare nick mi sono fatto una sega mentale sull’identità degna di tanti Scrittori. Il mio “pensiero” variava dal -ma se cambio nick sotto suggerimento vuol dire che mi lascio plagiare- al – ma Koda mi sta proprio bene addosso e mi fa pensare all’orso con le corna di Unika! E’ retarded al punto giusto!-.
    Come vedi il pensiero retarded ha vinto, giustamente. : )
    Ecco, la chiave parodistica: una volta mi hanno dato del cartoon. La cosa vergognosa è che ne sono ancora fiero! XD
    No, comunque non era voluto, anche se pensare a te che ti cambi nick in Uriele mi ha dato ridere da matti!
    Se mi stimi tu, e il Duca non mi ammazza causa profondo OT, sono molto felice.
    Dovresti cercare di far coincidere Padre Maronno con Alberello in un’unica immagine, come un bel Raptor Jesus.
    Però okkio che se te sei Uniko e io Unika salta fuori un pessimo “romanzo”… ;)

  30. Ehm Koda, dalla regia mi dicono che è meglio se ti dirotto il prima possibile qui: http://zweilawyer.com/

    Ti spiego come funziona. I blog di Gamberi Fantasy e di Baionette Librarie hanno tanti simpatici utenti. Il problema è che su questi blog si richiede un alto livello di serietà e professionalità.

    Siccome siamo tutti esseri umani (beh, più o meno) alcuni di noi non ce la fanno ad essere sempre seri e spesso vogliono scrivere cose stupide come questo post o i precedenti. Allora così come un paese che non ce la fa a smaltire i rifiuti, nemmeno grazie alla fogna, li vendono all’estero.

    Zweilawyer e la sua Bacheca Retard (esiste veramente, ti aspettiamo lì!) sono l’estero. Questo non devi assolutamente farlo diventare un caso di distimia, noi frequentatori della bacheca retard siamo persone oneste che cercano di vivere ai margini della società civile con la loro dignità.

    Quindi quando pensi di scrivere qualcosa di intelligente, rivolgiti qui o su gamberi, quando invece senti il desiderio impellente di sfogarti, vieni su Zweilawyer. Comunque anche su quel blog troverai recensioni ed articoli molto accurati, il tutto con la simpatia dell’oste.

    Che aspetti dunque? Clicca qui. ^^

    E benvenuto.

  31. Mi scuso con la Direzione.
    E mi auto dirotto rapidamente verso Zwei World. ^_____^

  32. i sento un po’ come Hindenburg dopo le vittorie di Tannenberg e dei laghi Masuri, quando distrusse le armate di Samsonov e Rennenkampf solo grazie ai piani di Hoffman: Hindenburg divenne l’eroe salvatore della patria e Hoffman tutt’ora non lo conosce nessuno,

    la citazione di Hoffman

    questo è il letto dove Hinderburg dormi prima della battaglia, durante la battaglia e dopo la battaglia ..

    Grande hoffman , tra l’altro H-L gli dettero il comando dell’intero fronte orientale alla fine .

    Baccio

Comments are closed.