Nei giorni 6 e 7 aprile 2013, presso l’Hotel Filanda di Cittadella (Padova), si terrà lo SteamCamp, un evento ad accesso GRATUITO dedicato allo Steampunk in senso ampio (dieselpunk incluso) voluto da un gruppo di appassionati e organizzato nei mesi scorsi con il mio aiuto. A loro gli aspetti pratici e concreti, quelli senza cui non si possono fare eventi, e a me le decisioni sugli argomenti da trattare e su come indirizzare il Camp. Ne ho già parlato a metà febbraio.
Lo SteamCamp avrà un indirizzo fortemente storico perché senza accurate informazioni non è possibile produrre buono Steampunk, né come estetica (disegni, abiti, gadget) né come narrativa. Il motto guida dello SteamCamp:

l’Ottocento come base per fare Steampunk e lo Steampunk come modo per riscoprire l’Ottocento.

logo_steamcamp_2013

Logo di Andrea Falaschi per la prima edizione,
in mostra le sue opere horror-retrò della “Piccola bottega degli Orrori“.

Ci sono alcune novità rispetto alla comunicazione precedente.
Diego Ferrara, assieme a Dario Tonani, presenterà la nuova opera di narrativa intitolata Soldati a Vapore, una storia di guerra con i mech ambientata nel Risorgimento, presto in vendita in eBook autopubblicato.
Abbiamo finalmente abilitato le iscrizioni via Facebook ai laboratori di costume (sabato e domenica). Ci si può comunque iscrivere anche via mail, se non si usa Facebook, come indicato nelle pagine dei laboratori. Steampunk Italia ha organizzato anche un laboratorio dedicato al riciclo in cui mostrerà come realizzare un gadget Steampunk partendo da oggetti inutili.

È stata confermata l’organizzazione dei laboratori di fumetto Steampunk da parte della Scuola Internazionale di Comics di Padova, con iscrizione via Facebook come indicato prima, che invierà Frosi (laboratorio sugli oggetti, sabato) e Menin (laboratorio sui personaggi, domenica). Sempre a tema illustrazioni e fumetti, Valeria “Tenaga” Romanazzi ha organizzato una mostra di opere di artisti indipendenti a tema Fantawestern Steampunk, intitolata FarSteam Exposure. La troverete nell’area espositiva “Torino 1884”.

FarSteam_poster-550x779_crop

Avete una conferenza o qualcosa di diverso da proporre?
Se appena appena siete a tema, siete benvenuti. SteamCamp non è un evento esclusivo per amici-di-amici all’italiana, è un BarCamp ovvero un evento “inclusivo” per far esprimere tutti a patto che vogliano parlare di Steampunk o argomenti storici collegati. Se siete a tema siete benvenuti: SteamCamp è il contenitore per dare spazio ai vostri contenuti.
Se avete un argomento MOLTO interessante magari si trova un posto perfino nella sala principale. Ci sono ancora un paio di ore disponibili, affrettatevi.

Al contrario di tanti altri, noi non facciamo ragionamenti da cricche all’italiota: a noi interessa lo stato dell’Arte, non le simpatie personali o quegli altri ragionamenti meschini che hanno contribuito a ridurre la narrativa a un covo di babbei rancorosi che si tirano frecciatine alle spalle perché non hanno la preparazione per affrontare i veri problemi tecnico-artistici e accettarne le conseguenze.
A SteamCamp, recuperando lo spirito meritocratico dell’Ottocento, conta solo l’interesse dell’argomento proposto, non chi siete e se siete professoroni o autori pubblicati: sta a voi metterci la faccia se poi, nonostante la buona idea, fate un lavoro di bassa qualità.
Chi prima arriva meglio alloggia quindi sbrigatevi!

In più vi ricordo le due ore “libere” in sala Tsiolkovsky per presentare proprie idee e progetti senza preavviso: se siete lì e avete qualcosa da dire che riguardi lo Steampunk, possibilmente per ottenere un feedback su un lavoro che avete in cantiere o per segnalare le vostre attività, potete chiedere di parlare.

558916_4418051262170_1785364156_n

“Modern Steam Monobike 1896” e altre opere di Stefano Marchetti
saranno in esposizione nell’area “Torino 1884”.

C’è una convenzione con l’Hotel Filanda presso cui si svolge l’evento, potete trovare maggiori informazioni qui sui prezzi per soggiornare ed è possibile prenotare già ora le cene a tema a cura dello chef Florian Bunea del ristorante interno “Il Filandino”. Prenotate tramite mail, come indicato nella pagina, non usando il booking online dell’albergo.

Modulo per registrarsi e partecipare a SteamCamp: compilatelo, ci aiuta a organizzare.
SteamCamp per avere successo ha bisogno di passaparola: seguiteci su Facebook e diffondete l’evento tra i vostri amici.