Oggi una chicca da Europa Film Treasures, sito meraviglioso di filmati d’epoca che è finito KO dal giugno scorso a causa della mancanza di finanziamenti per sopravvivere. Fortunatamente avevo scaricato i video che mi interessavano, seppure a fatica visto i sistemi di blocco che impedivano il funzionamento dei normali metodi: se mi fossi fidato del solo embed e dei link, avrei perso tutti i video.

Grazie alla diffidenza che ogni scienziato deve avere verso le attività dell’Unione Europea, soprattutto quando sembrano così lodevoli e ben curate, posso riproporvi questa meravigliosa secchiata di vekkiume rancido produzione dell’ingegno umano: la canzone del poliziotto, tratta da un’opera tedesca del 1908.
Il panzone che canta i pregi della propria attività non ricorda Duchino?

Dalla pagina di Europa Film Treasures (qui su Archive.org):

A chubby police officer waddles into a cabaret scene. He sings the Schutzmannlied, a tune that makes fun of the self-importance of the Berlin police and its folly. That’s what he has in his head, the po-po-police officer! And he puts his heart into his work! Oh yes! And gallant with all that!… In a row behind him, his uniformed colleagues accompany him while dancing like in a real music hall show.
This scene is part of Donnerwetter Tadellos!, an extravaganza that was a phenomenal success in Berlin at the beginning of the 20th century.

È per questi ritrovamenti da rigattiere, col Duchino che fruga infaticabile nelle discariche della Storia come un coniglietto ritardato scava in una pattumiera, che seguite Baionette Librarie. Per questi e per la Ginecologia Morale.

 

15 Replies to “Danzando sotto i pickelhauben: la canzone del poliziotto”

  1. gentilissimo duca, il video è meraviglioso, ma trovo l’elmetto a punta poco consono alle uniformi di polizia tedesche. che io mi ricordi la polizia imperiale non indossava il Pichelhaube, ma lo tschako. in compenso il pickelhaube veniva indossato dalla polizia asburgica.

  2. Credo che abbiano ragione i tizi del 1908 su come ci si vestiva nel 1908, anche secondo wikipedia:
    http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Preussische_Pickelhaube.jpg

    Qui un sito intitolato Polizei-Historische Schutzleute Berlin e.V. http://www.phsb.eu/ in cui una pagina mostra l’evoluzione delle uniformi e si vede proprio l’uniforme usata nel video:
    http://www.phsb.eu/uni1.html

    Sia secondo quel sito che secondo Polizei-Historie, a quanto ho capito, lo tschako è arrivato dopo la fine del pickelhaube: 1918-1919.
    http://www.polizei-historie.de/cms/index.php/test

    In Deutschland wurde der Tschako ab 1843 zuerst in Preußen von der Pickelhaube weitgehend verdrängt, so dass ihn dort bis zum Ausbruch des 1. Weltkrieges nur mehr die Jägertruppe, MG-Abteilunen, technische Spezialtruppen( Flieger u.Luftschiffer,Telegraphentruppe) Landwehr- und Landsturm,Seebatallione (Marineinfanterie) sowie nach 1919 die Länder-Polizei trugen. Bei einigen deutschen Polizeien wurde der Tschako noch bis Anfang der 1970er-Jahre verwendet.

    Forse questa volta hanno fatto bene i reenactors di sé stessi, non come gli antichi romani che per rappresentare i propri senatori li raffiguravano con quei lenzuoli ridicoli addosso quando sappiamo che invece indossavano giacche jeans, slippini leopardati e marsupi di Hello Kitty. ^_^”

  3. È per questi ritrovamenti da rigattiere […] che seguite Baionette Librarie. Per questi e per la Ginecologia Morale.

    Assolutissimamente si!
    Ho notato che nell’articolo fai riferimento ai doppi sensi che si sono persi nella traduzione, ma dato che di crucco sonasegaio, non è che potresti brevemente illustraceli?

  4. grazie per la delucidazione gentilissimo Duca. concludo notando, dopo essermi riascoltato 3 o 4 volte la canzone che ovviamente la ladruncola con tutti i posti dove fuggire, scappa proprio in Polonia, segno che già all’epoca era una terra di cui diffidare e da guardare con sospetto…

  5. Direi che il brano può competere col Gangnam style, e non mi sorprenderebbe vedere la gente fare questo balletto nelle discoteche, la prossima estate. Si può provare a lanciarlo come trend.

    P.S. La musicalità del tedesco è sublime come il canto di una gazza ladra morente.

  6. Bene, dato che “non c’è due senza tre e il quarto vien da sé” per chiudere in bellezza in onore del Santo Natale e per onorare degnamente il 4 (QUATTRO), presento l’ultima richiesta da frustrare con un virile no.

    C’è un posto/modo per scaricare il pregevole video?

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